[Elezioni USA] Operation orange shitstorm, Neo-Trump vs Agent Harris

Bello vedere che hai escluso l’Italia dalla lista dei “paesi democratici del fronte occidentale” visto che Silvio è stato condannato. :asd:

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Quando lo spread è arrivato a 430 e lo hanno mandato a casa dall’europa non si è messo a urlare al colpo di stato, né ha chiesto ai cittadini di assaltare il parlamento

Sei nato ieri o ti sei scordato la politica italiana degli ultimi, non so, 40 anni? :asd:

Avevamo Dell’Utri in parlamento. Volevi Pacciani per indignarti? :asd:

Mi sono indignato più e piu volte, ma cio non toglie che vedo in Trump un netto peggioramento

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Per gli USA? Probabile. Ma l’Italia, come sempre in queste cose, e’ 20 anni avanti.

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salvo casini assurdi nessuno non ricandida mai l’uscente

Beh visto l’eta’ e il fatto che la stragrande maggioranza dei democratici non volevano un secondo mandato di Biden, che e’ uno dei presidenti meno popolari della storia, non dovevano ricandidarlo.

Cioe’ rendiamoci conto che praticamente chiunque altro avrebbe vinto a mani basse contro Trump.

Oddio, non lo so. Voglio dire, Biden può essere pure mezzo rincoglionito (e comunque dai discorsi non lo è), e può anche avere fatto schifo (e dai risultati raggiunti dalla sua amministrazione, non è neanche lontanamente tra i peggiori presidenti), ma mi sembra che pure tu alla fin fine ti sia fatto un po’ pigliare la mano da questo “both sides bad”.

No, both sides bad un cazzo, e anche se avessero candidato un’altra persona di base è il partito che deve rivendicare i risultati raggiunti e controbattere alla propaganda avversaria.

Anche mettevi su boh, Blinken come candidato, togli forse il malus di essere Biden e non ben visto, ma a Trump bastava dire mezza volta “è controllato da Biden / è uguale a Biden” e si era punto e a capo.

Ad una certa bisogna ammettere che gli USA sono pronti ad andare full fascio a prescindere da cosa gli metti contro e che politiche attui, perché un paese in cui hai da una parte un presidente moscio e poco entusiasmante (perché questo è, di sicuro non è “cattivo”) e dall’altra un criminale letteralmente condannato e con svariati altri processi in corso, e che comunque rischia di eleggere il criminale, vuol dire che è proprio andato a puttane.

Gli USA sono a un bivio, se sale Biden la sfangano perché Trump non ne ha ancora per molto, e non vedo altre figure in grado di replicarlo (basti vedere DeSantis quanti decimi di secondo ci ha messo ad essere demolito da the Don, e dire che era visto come il probabile successore) e infiammare le genti. Trump è per l’america quello che è stato Berlusconi per noi, con l’aggravante che in America è un 2 PARTY HARD e con un sistema con contrappesi ridicoli, per cui come è arrivato quello che ha cagato sulla scacchiera il gioco si è adattato per includere la merda, anzi, la merda è un pezzo che se lo tocchi ti fa schifo però muove in tutte le direzioni di quante caselle vuole e nel momento in cui tocca un altro pezzo anche quello non solo diventa merda ma diventa tuo.

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Ma e’ ovvio che Biden e’ il male minore, ORA che i candidati sono fissati.
Ma non bisognava arrivare a questo punto.

Quante volte bisogna dire che le elezioni non funzionano cosi’? La gente non vota il male minore, se entrambi i candidati fanno cagare semplicemente non va a votare, e allora decidono gli elettori piu’ schierati da entrambi i lati.

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Sono d’accordo con te, ma il mio discorso è diverso: il mio discorso è che potevi mettere chiunque dei DEM, la situazione sarebbe uguale ad adesso, perché l’america è semplicemente sotto “l’incantesimo di Trump”. Chi pensa anche solo per un istante che Trump sia un perseguitato politico non è un elettore “spostabile” e i poll dicono chiaramente che tra gli elettori repubblicani la maggioranza è bella convinta. Porca miseria il 6 gennaio è stato un assalto alle istituzioni e non è finita nel sangue per miracolo, e questi ancora pensano a Trump come un buon presidente.

Ciò che forse serve agli USA ora è di andare a sbattere felicemente verso questo muro dove sono diretti, il problema è che forse è la congiuntura geopolitica peggiore possibile per questo accadimento.

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Ma non sarebbe stata uguale per niente, se c’era un candidato entusiasmante, potevi attivare meglio la base elettorale democratica e sicuramente avresti avuto piu’ probabilita’ di battere Trump. Per dire, pur essendo molto distante politicamente, un Obama-equivalente sarebbe stata una scelta migliore, se veramente c’era questa paura di Trump. E non e’ che manchino nel partito democratico.

se ci stava un candidato diverso da biden magari poteva anche criticare maggiormente israele e la sua strategia di risolvere il problema hamas attuando un genocidio

Per altro si, era pure una furbata perche’ Biden poteva continuare a fare il cazzo che gli pareva e il nuovo candidato poteva fingere di essere la colomba della pace incarnata.

Non penso che la situazione palestinese tiri granché in termini di voti alle elezioni negli US, ma potrei sbagliarmi

Non tira granche’, ma qualche percento nei battleground states potrebbe farlo.

c’è anche molta gente che è con israele senza se e senza ma :dunnasd:

è un coltello a due lame, e secondo me fuori dagli US gli si da un peso diverso, perché la politica estera US ha un effetto su di noi, ma in interno agli US c’è un bias isolazionista: non gliene frega granché di quello che succede fuori dagli US

Sul discorso di Israele si, non ci sono dubbi, più che altro perché un candidato diverso, per il semplice fatto di non essere stato il presidente in carica, avrebbe avuto mani maggiormente libere per affrontare la situazione con critiche mirate e anche con voce grossa.

Però oh, il merdone Israele Hamas mica è scoppiato prima delle primarie eh? È roba recente, non è che fosse nelle previsioni.

Secondo il mio parere (che mica sono esperto di geopolitica quindi lascia anche un po’ il tempo che trova, però pour parler) rimango convinto che di fronte a Trump si può pure provare a schierare Obama 2, rischi di perdere comunque.

Nel momento in cui la gente è convinta che l’inflazione è colpa di Biden (ed è pure bassa in America) e che le cose vanno male per colpa dei democratici, quando sono letteralmente i repubblicani a impedire alle cose buone di passare al Congresso (student debt relief anyone?), ma le persone non lo capiscono o non riescono a capirlo, è finita.

Puoi fare tutte le campagne che vuoi, attivi ed attiverai soltanto gli stessi che hanno già deciso che non voteranno per Trump. Perché non hai dall’altra parte un presidente che, mal che vada, comunque qualcosa farà (= il mio presidente non mi entusiasma, non vado a votare), gli USA sono figli di una profezia che si è autoavverata: “votate me, perché il mio avversario è fascista” è diventato “votate me perché il mio avversario non solo è fascista e dichiaratamente tale, ma anche dichiaratamente deciso a smontare la nostra democrazia, i diritti e un sacco di altra roba per sua stessa ammissione”. Lo sanno anche i sassi che ha messo su i loyalist nella SCOTUS che stanno facendo danni immensi.

Se di fronte a questo la gente sta comunque valutando se stare a casa o meno, o persino se votare Trump, allora non c’è candidato che tenga. Contro Trump, nel mondo ideale, dovrebbe vincere il mio secchio col mocio anche se non ci metto l’acqua dentro. Se siamo a questo punto è semplicemente perché in america sono maturi i tempi per un disruptive change event.

Poi potrei benissimo sbagliarmi, per carità, ma di fronte al problema Trump nei DEM tutte le figure anche più distanti da Biden si stanno anche attivando per portare voti, perché lo sanno benissimo che potrebbero persino non avere più alcuna possibilità di elezioni eque in futuro.

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Blinken sicuramente sarebbe stato meglio di Biden, così da profano, poi non so se ha qualifiche sufficienti.

Lo vedi sempre in tv a trattare coi leader mondiali, è sempre nelle trincee più difficili, ha più carisma di Biden (non che ci voglia molto).
L’unico difetto che ha è che ha sempre quell’espressione malinconica tra il preoccupato e il “Sto per scoppiare a piangere”…
non che non ne abbia ragioni, la situazione mondiale è una merda :asd:

Tra l’altro ha lavorato pure sotto Obama, quindi non è manco che sia legato specificamente a Biden.

Pure per me la situazione mediorientale non muove tanto. Probabilmente ha perso più voti tra gli studenti per essere stato timido sui debiti che per la Palestina (infatti mi sa che hanno fatto un taglietto di recente, avranno visto sondaggi, proiezioni e quelle cose lì che poi svaniscono nella follia il giorno dopo le elezioni :asd: ).

Ed è pure inutile scegliere il candidato in base al nemico, tanto il nemico ti blasta uguale, non è che abbia bisogno di argomenti, se anche ne avesse nessuno se li inventerebbe, non cambia nulla. Ma tanto non è che scelgono il candidato in base a questi criteri, sono discorsi da giornalisti, scelgono il candidato che nella vittoria e nella sconfitta garantisce di più la classe dirigente. In questo senso chi meglio di Biden?

Cioè ai tempi di Obama si erano inventati che era musulmano, che non era americano, che era un terrorista, boh, manco mi ricordo tutta la follia dell’epoca :dunnasd:

C’era stato pure a un comizio repubblicano sto siparietto con una vecchia pazza che fa a McCain “ma quello è un terrorista” e lui per non spiegazzare la cravatta “ehm mmm nah… father of a family…” :asd: