[Elezioni USA] Operation orange shitstorm, Neo-Trump vs Agent Harris

Sono cambiate le tecnologie per entrambi e l’accesso alle stesse.
Pensa alla guerra in Ucraina e all’uso di droni di vendita al pubblico per eliminare mezzi blindati, carri armati e soldati: una roba da pochi euro con dell’esplosivo che può distruggere roba da milioni di euro (Brigate Rosse con in mano roba come i droni? Auguri a proteggere tutti i luoghi sensibili italiani da attacchi di droni di quel tipo).
Si è visto applicato il 7 Ottobre in Palestina per esempio, dove hanno fatto esplodere diversi Merkava, facendo recon e attaccando avamposti.

Poi parlare di manifestazioni, di spaccare le vetrine o meno, non ha senso: si parla (almeno, io parlavo) di cambio di regime, di collasso del sistema.
Non di una manifestazione.
Pensare al processo non è la mentalità che avresti in un contesto simile, perché si tratterebbe di qualcosa di generalizzato a tutta la popolazione, non a una manciata di persone.

Io non credo proprio che quello attuale, soprattutto in Occidente, sia il Sistema Oppressivo Perfetto che durerà millenni (riscaldamento globale permettendo: le crisi che innescherà saranno sicuramente un banco di prova).
I sistemi di Governo collassano, è sempre successo e succederà, tecnologia o no, ma per chi ci vive non è sicuramente facile immaginare il collasso.
A maggior ragione quando c’è ancora benessere, e la nostra società attualmente sta ancora bene.

Poi mica è una roba che accade a cadenza regolare in un ciclo decennale eh?

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In linea di massima anche io per quanto estremamente pessimista in merito, non ritengo che questo sia il sistema oppressivo perfetto: sicuramente c’e’ stato un salto qualitativo nella repressione del dissenso e i padroni ora hanno mezzi di controllo che richiedono risorse e gestione infinitamente inferiori a quelli del passato, e dunque sono più utilizzabili e funzionali al mantenimento dello status quo.
Inoltre la lezione dei vecchi regimi totalitari del novecento è stata ampiamente imparata e digerita, adesso la propaganda è strisciante, sottotraccia, colpisce determinate aree circoscritte e la progressiva atomizzazione della società non permette al singolo individuo di rendersi conto che l’acqua sta iniziando a bollire complice anche la sensazione di relativo benessere che viene iniettata in quella che era la vecchia classe media, letteralmente affogata in bisogni indotti a base di paccottiglia a rate e chincaglieria varia.

Al netto di tutte queste dinamiche fortemente negative, il sistema attuale cadrà probabilmente a causa dell’incombente riscaldamento globale, al momento il rischio non esiste ma appena metti le persone davanti a due scelte, una delle quali è morte/sofferenza certa, qualsiasi sistema di controllo dimostra tutti i suoi limiti: come i disperati che si mettono su un gommone e quattro assi di legno per scappare da un destino infernale in terra natia anche noi ci troveremo a dover fare la stessa scelta, sicuramente con modi e mezzi diversi ma mantenendo lo stesso grado di urgenza.

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Ti dirò, concordo con la valutazione generale, ma penso il punto di svolta alla base della progressiva facilitazione del controllo della folla sia stato l’introduzione dei gas lacrimogeni come opzione disponibile tra le risorse impiegabili per la dispersione dei gruppi, difatti usato sempre più generosamente, questo assieme al perfezionamento delle tattiche delle unità anti-sommossa chiaramente; in passato, anche in un passato recente invero, da prima degli anni '80 forse, vi era una sostanziale impreparazione e dilettantismo tra le forze dell’ordine nel gestire contesti in cui l’inferiorità numerica fosse insostenibile, il semplice numero poteva garantire la superiorità nelle strade, ed esisteva una distanza molto minore tra l’uso del manganello e l’aprire il fuoco sulle persone se la perdita della superiorità fosse conclamata, un passo però riconosciuto come pericoloso e quindi evitato quanto possibile.

Oggi non è più così, riferendosi solamente al confronto fisico tra manifestanti e unità di controllo pubblico.

Vero, l’abbiamo visto infatti durante il G8 il grande cambio di marcia, il superamento del dilettantismo e il grande vantaggio dei lacrimogeni.

Ah, btw l’Italia, già a quel tempo, era una delle nazioni “migliori” nel gestire le grandi manifestazioni e gli scontri di piazza, con una specializzazione superiore ai restanti Paesi Occidentali.
Si son visti i grandi risultati.
Ho apprezzato molto l’uso dei pulman blindati per caricare la folla.

Infatti hanno ottenuto il risultato voluto infine, tra l’altro il G8 del 2001 fu un evento molto particolare.

Direi che il salto qualitativo c’è stato anche, se non forse di più, nella “distrazione” del dissenso.
Il famoso “circenses” a cui fa riferimento la locuzione latina, per me ha avuto un potenziamento fuori dal normale nel riuscire ad anestetizzare, isolare e atomizzare gli individui, che hanno tutto il loro universo-mondo a portata di mano.
Sei connesso, ma al contempo separato da tutti e, soprattutto, in competizione con il mondo.
Una condizione continua e costante, stressante, con una pressione infinita data dalla società e in grado di schiacciare gli individui (pressioni per il lavoro, per le vacanze, per gli “oggetti”, che ti vengono schiaffati in faccia 24 ore su 24, in qualsiasi momento, a colpi di scroll).

Il riscaldamento globale metterà comunque a dura prova il sistema in cui viviamo, la società per come è impostata e lì si vedrà anche il peggio.

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Il risultato ottenuto è comunque del tutto contrario a quanto tu hai scritto.
Perché non sono assolutamente riusciti a gestire alcunché con i lacrimogeni, c’è stato panico e disorganizzazione.
Questo in una nazione che, negli anni 60-70-80 ha avuto modo di gestire in ogni modo manifestazioni di massa, aggressive e violente, quindi avevano già pregressa esperienza nella gestione di contesti di questo tipo.

Il lacrimogeno, inoltre, è utile per la dispersione di folla, pre-conflitto e pre-confronto fisico (ma soprattutto se non cerca il confronto).
Senza considerare poi che, in molti contesti, gli stessi manifestanti che mirano allo scontro, oggi, si preparano e portano in manifestazione maschere anti-gas alla stessa stregua della polizia.

In ogni caso era usato da sempre in certi contesti, non è una novità, al di fuori del fatto che l’Italia l’abbia adottato tardivamente.
Lettura interessante a riguardo:

Poi di nuovo, qui è soppressione di manifestazioni.
Se c’è rottura, in manifestazione vieni preso a pistolettate.

Sta cosa l’ho subita a Piazza del Popolo nel 2010 per la manifestazione per la riforma
Gelmini, mi sa che è un po’ lo standard :asd:

Ovvio che sia poi diventato lo standard, vuoi mettere l’efficacia? :asd:
Lo sgasare prima di sgommare verso la prima linea dei manifestanti, l’odore di arber magique nell’abitacolo, la spruzzata di vernice argentata in faccia prima dell’impatto.

Edit - mi son messo a riguardare i video, cazzo, ma a parte tutto ai tempi c’era una mobilitazione di piazza clamorosa, manifestazioni di questo tipo in Italia è una vita che non se ne vedono.
Chiaro, non come il G8, ma nei primi anni '10 di questo secolo ricordo che c’era un attivismo politico clamoroso, c’erano sempre manifestazioni, occupazioni e scontri di piazza****.
Ribadisco quanto ho scirtto sopra, la distrazione del dissenso è stato il miglior metodo di soppressione ever, manco hai (quasi) più bisogno di manganellare.

**** ora sono molte meno, capitano ancora e le manganellate arrivano ancora (si son visti recentemente, con le fantastiche discussioni qui).
Però mi sembrano molte meno, o forse perché non vado più alle superiori e seguo meno.

Non mi pare poco, puoi impedire una concentrazione, puoi rallentare uno spostamento, frammentare un gruppo e filtrare i componenti di una manifestazione sulla base dell’attitudine e preparazione al confronto in modo da limitare il numero di antagonisti da fronteggiare da parte degli agenti sul campo quasi sempre in inferiorità numerica, a me pare parecchio rivoluzionario rispetto alla prospettiva di dover combattere in corpo a corpo necessariamente limitando la letalità della risposta applicabile, meno operatori possono affrontare gruppi più numerosi del passato; immagino poi in futuro i dissuasori acustici e termici verranno utilizzati in maniera più capillare.

Al netto chiaramente di essere pienamente d’accordo il successo maggiore del sistema di potere nel proteggere se stesso rimanga convincere il maggior numero di persone possibile della sua ineluttabilità, allontanando gli individui dal perorare una causa politica od ideologica qualunque, o comunque indurli a farlo attraverso processi controllabili e prevedibili.

Guarda, nono sto negando l’utilità ed è da 80 anni che si usano.
Se la gente ti vuole portare in piazza per ghigliottinarti, sicuro che li usi, ma dubito che in quel caso siano il game changer.

Edit - anche perché in quei casi, pensa anche alla rivoluzione russa, hai il problema che parte di quelli che tirano i lacrimogeni potrebbero schierarsi dall’altro lato :asd:

Comunque non parlavo di terrorismo, quello lo puoi fare up to a point, ma il sistema è blindato da quel punto di vista. A chi frega nulla se salta una discoteca o una stazione o qualunque altra cosa?

Visto che è il topic USA puoi guardare alla roba successa in USA che è 1000x più esplosiva che in europa. Poco tempo fa hai avuto diversi quartieri in fiamme in diverse città, hanno occupato mezza Seattle, il g8 è roba da girotondini in confronto. E cosa è successo? Un cazzo di nulla. Il potere ha fatto “whatever”, ha aspettato qualche mese poi sono andati ad ammazzarli a casa e fine.
Il corrispettivo della presa della Bastiglia è la presa del pentagono, ma se ci provi mettono il governo e le elite su un aereo a 30k piedi e sulla gente ci mandano i B2, che cazzo gli fai?

Semplicemente, almeno concettualmente, la realizzazione ben più complessa, in pressoché ogni istanza rivoluzionaria tentata o riuscita hai bisogno comunque vi sia almeno una frammentazione del posizionamento politico della dirigenza per potersi in essa incuneare, ottenere collaborazione o semplicemente sfruttare l’indebolimento dei vertici; in ogni altra situazione è molto più probabile, come giustamente rimarchi, il fallimento di ogni iniziativa.

ridimensionate un po’ piccole

il candidato VP rep è un idiota totale ed ha avuto un “incidente” ad un negozio di ciambelle che si è rivelato interamente adattabile allo stile narrativo di Disco Elysium.

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Il video per chi fosse curioso. Vi anticipo che il meme lì sopra non esagera, è proprio un disastro di interazione umana :asd:

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Il meme alla disco elysium mi fa stare fisicamente male :rotfl:

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“I’m JD Vance I’m running for vice president nice to meet you.”
“Okay.”

:rotflfast:

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ma tu mi vuoi male :rotfl: soffoco

chi è al posto di Kim?

Just throw all the words you see at him! Quickly! :rotfl:

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