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tocca quotare.
e il mio avatar la dice lunga su come la penso sull'autoerotismo in generale.
rimangono gli amatoriali... ma al 99% sono fake
illuminaci
Concordo del tutto.
Sta venendo fuori di nuovo il bisogno, un bisogno represso da anni. Sono felice non tanto per la ragazza, ma perché nel mio cervello qualcosa è scattato. Ora devo tenerlo acceso e far sì che i circuiti non si spengano di nuovo.
Sono drastico io, forse troppo.
Però trovo il porno noioso e degradante, e la masturbazione la trovo - senza giudicare gli altri - infantile. E' come succhiare bustine di ketchup quando puoi mangiare un chilo di spaghetti come Alberto Sordi in "Un Americano a Roma".
La penso circa come te. Ma solo che non lo dico in giro perché se non sei uno che si spara almeno una sega al giorno per gli altri non sei normale
Fermo restando che svuotarsi una volta ogni tanto fa bene, e il porno è il modo migliore per scoprire la propria sessualità quando si è pischelli.
molte cose a questo mondo possono essere considerate degradanti. ma sono divertenti. non farne sempre e solo una questione morale, altrimenti non vivi più...
spendere 150 sesterzi a cranio per passare un weekend a gardaland da un punto di vista razionale è indubbiamente MOLTO degradante.
ora, però, ti invito a valutare due diverse situazioni.
in una c'è un ragazzo col monocolo e il brandy in mano che fuma un sigaro in poltrona mentre non riesce a gustarsi belladonna che si fa trapanare l'ampolla rettale da lexington steel. frustrato apre internet, va su ngi, si fa un fake e posta le sue inquietudini su addio. razionalizzando il più possibile (così ha imparato a fare) spera di ricevere consigli razionali, ignorando il fatto che l'argomento per il quale ha chiesto consigli richiede una inaspettata dose di follia, oltre al mero raziocinio (utile, certo, deleterio se preso da solo). passa il tempo e la soluzione non arriva nel momento in cui ne avrebbe bisogno: ha un obiettivo concreto, fatto di carne e sangue. fiuta la preda e... (cosa farà il nostro giovane monocolo?)
nell'altra situazione c'è una (giovane? chissà) coppia che si sveglia alle 9 perchè il cameriere dell'albergo ha ignorato il do not disturb (if you know what I mean) per portare la colazione a letto e inizia la giornata con cornetto alla crema caldo, cappuccio e spremuta di arance rosse di sicilia. poi la suddetta coppia se ne va beatamente a gardaland, ed entrambi si divertono come pischelli sui vari blu tornado/colorado boat/delfinario/laser show (ma lo faranno ancora?). poi a una certa ora si mettono in macchina verso casa, per strada una pizza e due medie chiare a testa, ridacchiando (perchè non servirebbe, dato che in casa ci sono solo loro, ma così creano complicità) mettono sulla maniglia dello scannatoio il cartellino do not disturb che hanno rubato all'albergo, e trombano come se non ci fosse un domani: l'adrenalina delle montagne russe è ancora in circolo e nessuno dei due vede perchè lasciare che i 300 euri che hanno speso per ottenerla finiscano sprecati solo perchè sono le 3 del mattino e fra 3 ore e mezza suona la sveglia per andare in ufficio/call center.
orbene, qual'è l'elemento sostanziale che sta alla base delle differenze fra le due situazioni?
il "ragazzo monocolo" vive di assoluti, di precetti, di ricerca del meglio, di ottimizzazioni, di regole che ti salvano dalla mediocrità e dagli errori. e dalla sofferenza. ha imparato nel tempo che l'inflessibilità è un valore inattaccabile. essere ligi porta frutto. concedersi alle debolezze porta alla sofferenza, sempre. di per sè non avrebbe poi così torto. ma, in definitiva, è felice adesso?
la coppia "sticazzi del mondo non ci ferma nessuno" s'è incontrata in metrò, perchè lui è una testa di cazzo e, girandosi di scatto col cellulare nell'altra mano mentre telefonava, le ha versato il caffè del mac sulla maglietta.
mi chiederai: tutto qui?
yep, tutto qui
concordo col post
dopo averlo fixato, intendo
ok, quando si è pischielli, quando le tipe di penthouse la sera tardi sulle reti private ti fanno piangere dall'emozione, quando vedere una figa rasata ti faceva andare in estasi. però, dopo anni di università passati a far la conoscenza virtuale di Lexi Belle, mi sono un po' rotto il cazzo. E' tempo di andare avanti.
c'hai ragione. Non è che sia infelice adesso, diciamo che non mi basta più quello che ho. Ben venga la follia.
Io comunque a 28 anni l'aiuto "specialistico" lo cercherei. Tutti i tuoi pensieri e tutte le tue beghe sessuali hanno poco senso se non hai mai avuto un'esperienza vera.
spiegatemi che intendete per "aiuto specialistico".
Face
"è tempo di" implica una regola (e normalmente una regola si finisce per subirla, prima o poi)
"preferisco/non mi piace/non voglio" promuovono la propria identità
non sto dicendo che tutti e 21 i tuoi post col fake denotano esclusivamente che hai la tendenza a non considerare i tuoi gusti, ma ti invito a rileggerteli tutti (non sono tanti, dai
) e a vedere se ne trai qualche conclusione. spesso usiamo certi termini in modo inconscio, e rianalizzarli a mente fredda (qui sì che serve il raziocinio, mentre l'emotività porterebbe a soprassedere) ci svela delle cose di noi che forse non siamo così disposti ad ammettere.ad esempio, quando mi rileggo io, principalmente mi rendo conto di essere un pignolo rompicoglioni, o un hopeless cazzone, o un posseduto. se non tutte e tre le cose assieme. cambiare o meno sta poi a me, ma la consapevolezza di sè non è mai abbastanza.
hopeless cazzone diventerà un meme ne sono sicuro
i bipolari sono più ficcanti delle borderline
a meno che non si tratti di dover rimediare una ficcata isi
no, ovvio. Vedo solo regole. Ho la mia metodologia in tutto e ho una visione morale della vita.
C'è da dire però che con la masturbazione ho smesso non per moralità, ma per disgusto. Cioè, quasi non me ne sono accorto, ma mi faceva sempre più schifo. Poi, un giorno, mi sono accorto: ma da quant'è che non mi fappo? Tre mesi. Ah, però.
Sul "è tempo" è perché proprio ne ho voglia. Ho voglia di mettermi in gioco, anche le mie amiche, quando ho detto: "voglio vedere più spesso quella ragazza", mi aspettavo, a livello incoscio, un "Non fa per te". E invece mi incoraggiano. Buttati, mi dicono. Sarà la svolta? Anche se andasse male, voglio conoscerla di più, vedere come va. Sarà un successo comunque, almeno per me, in ogni caso. Per questo sono felice: mi lanciasse un 2 di picche subito, dicendomi che faccio schifo e che non vuole vedermi, saprò che dopo anni di stasi totale almeno c'avrò pensato di nuovo a vedermi in relazione.
C'è da dire però che con la masturbazione ho smesso non per moralità, ma per disgusto. Cioè, quasi non me ne sono accorto, ma mi faceva sempre più schifo. Poi, un giorno, mi sono accorto: ma da quant'è che non mi fappo? Tre mesi. Ah, però.
Sul "è tempo" è perché proprio ne ho voglia. Ho voglia di mettermi in gioco, anche le mie amiche, quando ho detto: "voglio vedere più spesso quella ragazza", mi aspettavo, a livello incoscio, un "Non fa per te". E invece mi incoraggiano. Buttati, mi dicono. Sarà la svolta? Anche se andasse male, voglio conoscerla di più, vedere come va. Sarà un successo comunque, almeno per me, in ogni caso. Per questo sono felice: mi lanciasse un 2 di picche subito, dicendomi che faccio schifo e che non vuole vedermi, saprò che dopo anni di stasi totale almeno c'avrò pensato di nuovo a vedermi in relazione.
in a not so remote future...
two month later
morale della favola. ok. non segarti, lo capisco. ho perso mia moglie anche per quello, quindi ti capisco bene.
ma quando uscirai per un appuntamento... beh, non essere così inflessibile con te stesso, fidati, è per una buona causa
edit. c'è un'altra morale, nella favola. ma la lascio sottintesa, che la parafrasi è la morte della poesia.
two month later
morale della favola. ok. non segarti, lo capisco. ho perso mia moglie anche per quello, quindi ti capisco bene.
ma quando uscirai per un appuntamento... beh, non essere così inflessibile con te stesso, fidati, è per una buona causa
edit. c'è un'altra morale, nella favola. ma la lascio sottintesa, che la parafrasi è la morte della poesia.
ho il sospetto che ti stiano indicando la "soluzione alesa"
posto che ciò che ho scritto sopra in questo stesso post sia corretto, vorrei capire perchè definisci lo scopare una troia una esperienza vera da consigliare al nostro amico.
fra l'altro, la beghe del nostro amico sono più relazionali che meramente sessuali. e non trovo sensato proporre la "soluzione alesa" in caso di problematiche relazionali, soprattutto visti i recenti sviluppi proprio in ambito relazionale dell'altro nostro amico che ha involontariamente dato il nome a questa... bizzarra? soluzione.
magari un semplice psicologo psicoterapeuta psicoanalista psicazzonesò?
Non vi dico tutti i miei pregressi, ma per risolvere questo aspetto, credetemi, la psicoterapia non può funzionare.
E no, non sono di scientology...
E no, non sono di scientology...
se mi scrivi: ti serve un aiuto specialistico
non mi viene in mente nessun possibile significato ulteriore
se però lo metti fra virgolette, sottintendi dei sottintesi...
a parte crismi e il suo sarcasmo incompreso, si parlava proprio di quello, da come l'ho inteso io.
edit: ok avevo letto male il post di fato, per quello non capivo!