sì.
io non ho mai giocato per i combattimenti, mi sono fermato ore ed ore a perdermi nella trama invece
Beh, a mio avviso la trama in sè non è sto granchè, la trovo piuttosto banalotta.
Anche i personaggi, che pur mi piacciono, alla fine sono molto stereotipati. Così come i dialoghi.
E' il lore ad essere molto interessante. E ci ho perso pure io parecchio tempo a leggere le entry.
Probabilmente cmq con un altro sistema di combattimento non l'avrei giocato così tanto.
Anche i personaggi, che pur mi piacciono, alla fine sono molto stereotipati. Così come i dialoghi.
E' il lore ad essere molto interessante. E ci ho perso pure io parecchio tempo a leggere le entry.
Probabilmente cmq con un altro sistema di combattimento non l'avrei giocato così tanto.
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il codex era fenomenale, specialmente per le mix delle spell.
Ridotta ai mimini termini la tua affermazione potrebbe essere più furbescamente espressa come "visto che del gameplay me ne fotto accontentandomi di Pacman, e poichè mi interessano i personaggi, i dialoghi, la sceneggiatura e lo storytelling, allora spengo il monitor e mi dedico alla letteratura".
Preferenza che pure io condivido, per carità: volevo solo renderti consapevole di quello che hai appena detto
Ero già sceso a compromessi con me stesso per giocare quella minchiata di Dragon Age, che ho poi abbandonato senza dolore dopo una decina di ore. L'anima del giocatore di Elvira, Eye of the Beholder, Dungeon Master e più tardi di Baldur's Gate e Bloodmoon gridava dilaniata dal terrore.
The horror the horror!
Quanto visto in quel filmato è incommentabile. Mi auguro chiudano i battenti il giorno dopo se avranno veramente il coraggio di proporre al mercato la monnezza del video.
Già mi hanno fatto cagare i due Mass Effect (mai conclusi, è chiaro). A confronto di quanto appena visto erano luminosi paradigmi di virtù rpg.
mai pensato che 1 minuto di più a giocare tal gioco ti sarebbe piaciuto ?
Amico mio, regalo sempre una seconda possibilità a tutto, comprese le teste di cazzo che incontro lungo la vita. Seconto te non l'ho data a giochi che attendevo con l'ansia che provano i miei gatti quando mi avvicino a loro con il pasto nella ciotolina? 
Credo che ti sfugga il particolare che, casualmente, mi trovo ad essere perfettamente consapevole di ogni singola parola che metto per iscritto e che - per inciso - sta a significare esattamente quello che io voglio che significhi, non lasciando spazio né a fraintendimenti né ad interpretazioni, figuriamoci a riduzioni ai minimi termini
A me piacciono le storie.
DA:O è uno dei pochi titoli negli anni recenti che ha saputo mettere sul tavolo una storia piacevole e (soprattutto) ben raccontata, con e per la quale ho avuto piacere di impiegare una notevole quantità di ore.
Non commento il "banalotta" fuz-monocoliano perché andremmo a discutere di letteratura e non mi pare né il tempo né il posto giusto per farlo.
Immagino.
Se però mi dici che ti accontenti di un non-gioco (aka giocabilità alla Pacman) pur di avere ancora sceneggiatura, ancora dialoghi, ancora personaggi, allora "ciò che hai messo per iscritto e che sta a significare esattamente quello che vuoi significhi" (ho messo anche il verde!
) è esattamente quanto ho detto io, ovvero che preferisci un libro ad un gioco.Cosa sanissima, per carità. Ci tenevo un'altra volta a sottolineartelo. O l'imputato preferisce ritrattare?!
Decontestualizzando e generalizzando storpi il significato della frase.
Interpretare è un peccato piuttosto grave, se il messaggio è chiaro e trasparente.
Non ho mai esteso la mia considerazione all'intero compartimento videogames, né puoi paragonare un CRPG ad un libro, per mille diverse questioni.
La meraviglia di un CRPG è la possibilità di scelta, la facoltà appunto di interpretare (se pure parzialmente e su binari precostituiti) una parte in un racconto.
Ancora più bello è il poter confrontare la propria esperienza e discrezionalità con quella dei tuoi amici, tanto più se le conseguenze risultano diverse in base alle azioni compiute.
Quindi, sì - lo dico senza problemi - preferisco un CRPG con un gameplay mediocre ma un ottimo storytelling ad un CRPG con un gameplay eccellente ed una trama spezzettata, priva di tensione e spenta, e considero piuttosto assurdo il contrario.
Tutto questo senza mettere in minima discussione il valore di un buon libro. Ma non faccio parte della categoria di persone che assegna un valore qualitativo ad ogni attività cui si dedica (o vede gli altri dedicarsi). Una vita passata soltanto a leggere libri sarebbe decisamente sprecata, per quanto bello possa essere farlo.
Interpretare è un peccato piuttosto grave, se il messaggio è chiaro e trasparente.
Non ho mai esteso la mia considerazione all'intero compartimento videogames, né puoi paragonare un CRPG ad un libro, per mille diverse questioni.
La meraviglia di un CRPG è la possibilità di scelta, la facoltà appunto di interpretare (se pure parzialmente e su binari precostituiti) una parte in un racconto.
Ancora più bello è il poter confrontare la propria esperienza e discrezionalità con quella dei tuoi amici, tanto più se le conseguenze risultano diverse in base alle azioni compiute.
Quindi, sì - lo dico senza problemi - preferisco un CRPG con un gameplay mediocre ma un ottimo storytelling ad un CRPG con un gameplay eccellente ed una trama spezzettata, priva di tensione e spenta, e considero piuttosto assurdo il contrario.
Tutto questo senza mettere in minima discussione il valore di un buon libro. Ma non faccio parte della categoria di persone che assegna un valore qualitativo ad ogni attività cui si dedica (o vede gli altri dedicarsi). Una vita passata soltanto a leggere libri sarebbe decisamente sprecata, per quanto bello possa essere farlo.
Bella risposta.
Su quanto quotato non concordo nella maniera più assoluta: mi rivolgo ad un videogioco, magari un cprg, per pianificare la strategia, coordinare movimenti ed attacchi dei membri del mio gruppo, crescerli con illuminata attenzione per renderli inestimabili "assets" nel corso del gioco.
In quest'ottica, gioco per giocare. Perchè l'esperienza sopra descritta, se ben ci pensi, è qualcosa che non mi può offrire nessun altro hobby cui posso dedicarmi (e di cui la mia vita è fortunatamente ricca).
Se invece privilegio l'aspetto da te menzionato ... bè, in tal caso quella è un'esperienza che posso vivere, e amplificata cento volte, in un bel libro che grazie al cielo non manca mai.
Mi rendo conto ora, mentre certo di sintetizzare il mio pensiero per concludere in modo chiaro, che ciò che rende un passatempo degno di essere goduto è, a mio avviso, l'esclusività dell'esperienza che regala.
Se gioco ad un crpg tollerando un gameplay orribile ma solo per la sua parte scritta, allora perchè non leggere un libro?
Allo stesso modo, se si potesse raggiungere il piacere sessuale totale anche con la masturbazione, perchè cerchiamo una donna? Perchè in quel caso l'esperienza è infinitamente più godibile e completa (ma che cazzo mi viene in mente a mezzanotte
).Io invece ho sempre detto che una vita sprecata è una vita passata a lavorare
Molto meglio trascorrerla leggendo
ancora meglio giocando ai videogames
Ho un dejàvu.
nn diciamo cagate, dao e' un ottimo gioco e se un vi garba potete anche abbandonare il mondo dei videogiochi perche l'andazzo è che andra tutto sempre piu in merda tranne in rari casi come dao1
Sto giocando il primo, che mi ero perso, in questi giorni
Bella l' ambientazione e tutto, un paio di appunti giusto alla camera che in ambienti stretti a volte va a puttane e alla storia che dopo un inizio fantastico al momento e' diventata nella media - ma suppongo perche' sono nella fase "questine random per tirare avanti" (sto cercando le ceneri e facendo le side quest della capitale), spero si riprenda verso la fine.
Detto questo, se ho capito bene nel 2 il pg non sara' - almeno esteticamente - customizzabile?
meh, imho e' una puttanata - ma io sono uno di quelli a cui e' piaciuto storm of zephir solo per il fatto di poterti customizzare tutto il party (avverando il mio sogno bagnato del party evil con halfling barbaro, mezzorco paladino, drow arcere arcano e nano grigio chierico
) e che non ha finito the witcher perche' non sopportava il protagonista
boh, la fiducia ce l' ha ma almeno personalmente e' una scelta che non mi piace
Bella l' ambientazione e tutto, un paio di appunti giusto alla camera che in ambienti stretti a volte va a puttane e alla storia che dopo un inizio fantastico al momento e' diventata nella media - ma suppongo perche' sono nella fase "questine random per tirare avanti" (sto cercando le ceneri e facendo le side quest della capitale), spero si riprenda verso la fine.
Detto questo, se ho capito bene nel 2 il pg non sara' - almeno esteticamente - customizzabile?
meh, imho e' una puttanata - ma io sono uno di quelli a cui e' piaciuto storm of zephir solo per il fatto di poterti customizzare tutto il party (avverando il mio sogno bagnato del party evil con halfling barbaro, mezzorco paladino, drow arcere arcano e nano grigio chierico
) e che non ha finito the witcher perche' non sopportava il protagonistaboh, la fiducia ce l' ha ma almeno personalmente e' una scelta che non mi piace
da quel che ricordo sarà prorpio come mass effect, il personaggio è quello, puoi modificarlo a tuo piacimento, ma rimarrà sempre il comandante sheppard umano, di cui puoi scegliere al massimo la classe. La razza non è selezionabile a differenza di origins.
ok mi sono letto il thread e visto il video 
finiro' questo e preghero'
finiro' questo e preghero'
