Doppiaggio IA

In generale un pò tutti gli attori di quel genere erano salvati dal doppiaggio.

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schwarzenegger lo facevano doppiare anche in tedesco perché parlava con un pesante accento da “terrone” austriaco :asd:

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“Un po’ tutti”

Secondo me stai esagerando, ci sono dei casi in cui sì il doppiatore recita meglio, ma bisogna andare comunque a cercare vecchi doppiaggi.

Io in linea di massima sono d’accordo con @Heaven-Lord.

Si parla di film vecchi ma: seven lo preferisco di gran lunga in italiano. La voce di freeman poi non ne parliamo. La sua originale la trovo veramente brutta. :asd:

Rutger Hauer in blade runner preferisco il doppiaggio.
Il corvo è molto più bello in italiano che in inglese.

Però ecco si parla di roba vecchia. Oggi il discorso è diverso effettivamente e di norma io guardo tutto in lingua originale a parte gli anime.

Su questo posso risponderti io. E’ da alcuni anni che esitono i CAT tools, che sono software di aiuto alla traduzione, e la stragrande maggioranza di questi si sono pian piano convertiti all’uso di AI. Un traduttore oggi non può sperare di lavorare senza questi servizi, che hanno però diversi limiti e non puoi ancora permetterti di dargli in pasto paginate intere e lasciare il risultato senza una revisione umana. (pena richieste di MTPE (Machine Translation Post Editing), che spesso sono delle vere e proprie ritraduzioni ma vengono pagate una miseria. E per miseria intendo cose tipo 1 cent a parola :asd:

Un’altro limite di questi strumenti è che vengono utilizzati prettamente su testi tecnici, manuali di istruzioni o traduzioni di software e non su opere accademiche o letterarie. Questo perché editori e autori usano pdf non modificabili o file docx come originale, per cui sarebbe impossibile farli passare per l’analisi di un CAT tool, non essendo compatibili. Per romanzi o libri di testo quindi viene ancora fatto un lavoro perlopiù “artigiale”, se mi passi il termine, ma che comunque beneficia di word processor con controllo ortografico e con dizionari sempre più sofisticati che spesso riescono a fornire parole / espressioni idiomatiche in contesto.

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Inb4 l’attore che finisce in galera perché il doppiaggio AI con la sua voce dice “viva i ghei” in Arabia Saudita :asdsad:

intanto si potrebbe dare un aggiustatina ai labiali dei film doppiati tramite AI mentre si accordano sulle voci perché alla fine sarà la questione di compesare i doppiatori che sono stati usati per il training indipendentemente dal fatto che poi si utilizzi quella dell’attore originiale comque sono stati utilizzati per conformarsi al “doppiaggese” canonico.

“brutta” la voce originale di Morgan Freeman non si può sentire però dai

Solo un discorso di abitudine (parlo delle voci)
Credo il casino esploderà del tutto quando si useranno immagini e voce per fare opere nuove, ma volenti o nolenti si andrà li; si arriverà a “nuovi” attori finti? (come le finte influencer)

in spagna mediaset sta già usando una presentatrice generata per l’isola dei famosi

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Ma ban una sega, è terribile con quella voce nasale acuta. A me non piace proprio per niente come suona. :asd:

Molto probabile i doppiatori storici vivranno di diritti sui doppiaggi precedenti, mentre i nuovi doppiatori saranno figure tecniche che visioneranno e aggiusteranno qua e là gli errori dell’IA.
E questo processo toccherà anche podcast, video di YouTube ecc.
Anzi, mi pare che Google abbia già un test un software dubbing per doppiare i video di YouTube in varie lingue.

Quello è Mario Giordano :asd:

la vera domanda è perchè ci serva un azienda che lo doppi, vendimi il softwarino che con 40€ mi doppio quello che voglio

sisi te lo confermo che ci stanno lavorando. lipsync incluso.

Ammetto di aver pensato esistesse una maggior sofisticazione nel settore, certo una supervisione del materiale è imprescindibile, però, considerando gli sviluppi recenti, anche in termine di conservazione del contesto, l’ipotesi di poter tradurre fedelmente sezioni di scritto efficacemente credevo fosse un compito alla portata del livello attuale; beh, forse non lo è ancora commercialmente, o forse, come per la guida autonoma, ad uno sviluppo repentino segue il raggiungimento di un limite, ancorchè elevato, il cui superamento non è così banale o scontato come ottimisticamente previsto. In ogni caso facili entusiasmi a parte rimene un campo ancora terribilmente acerbo, con prospettive di miglioramento.

Ho il timore, per chi lavori nel settore, sempre più spesso si troveranno a veder tristemente svilito il loro ruolo trovandosi nei panni di un semplice revisore il cui lavoro non troverà credito mentre l’opera verrà proposta al mercato come integralmente tradotta da un umano, ed in tale degrado settoriale la professionalità di chi vi opera venga depotenziata nel tempo.

È già attivo ad alcuni YouTuber, anche se manca l’italiano.

in questo video il doppiaggio è fatto esternamente. non è ancora una funzionalità integrata in yt

anche io carico i video su yt con le tracce audio multiple…

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A me il discorso delle ia e del lavoro non sembra sempre comparabile al “nuovo che avanza, w la tecnologia”.
Nessuno si lamenterà mai se le ia si mettessero a sostituire dei lavori di merda (tipo in cina gli hotel con gli inservienti robot), il problema qui è questione di semplice risparmio rimpiazzando lavoro umano di qualità con lavoro di merda. Poi vabè parliamo di lavoro artistico dove l’ia non è assolutamente necessaria, il che mette in risalto lo stato dell’industria “culturale”.

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