Di sessismo ingenuo e/o consapevole, parte 2

Secondo me a nessuna donna sarebbe mai passato per la mente di non far sedere a un tavolo di un ristorante l'unico maschio presente tra gli invitati. Ma nemmeno se era una cena di lavoro di estetiste.
Ma il punto è che l'avevano invitata a giocare quindi poteva benissimo stare al tavolo dei giocatori.

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classic slow-burn trolling di hans


in realtà era il tavolo dell'altra squadra ma è assurdo comunque visto che è un evento di beneficienza del cazzo potrebbero scambiarsi le maglie o giocare con 5 palloni in campo, ma chi se ne fotte


cit pregiata
State seguendo la vicenda riguardante Naomi Osaka, la tennista n.2 al mondo?
https://www.ilpost.it/2021/05/31/naomi-osaka-ritirata-roland-garros/
Anche se la causa della vicenda non riguarda il sessismo, mi sento di postarla qui dentro perche' una ragazza giovane ha creato un dibattito importante sulla salute mentale dei giocatori, che potrebbe avere ripercussioni sull'intero mondo dello sport.

La timeline degli eventi:
- Naomi sta partecipando al Roland Garros, annuncia che non si sottoporra' alla rituale conferenza stampa post-partita (prevista dalle regole del torneo) per salvaguardare la sua salute mentale

Spoiler



- In un duro comunicato, la direzione del Rolland Garros, assieme agli altri tornei del Grand Slam, la multano di 15000 dollari e minacciano la possibilita' di sospenderla dai futuri tornei del Grand Slam.
- Naomi chiede scusa, annuncia che soffre di depressione e si ritira dal Rolland Garros.
Sportiva assai, la direzione del Roland Garros

l'hanno anche bullizzata in questo tweet (poi cancellato ovviamente)
Sempre buffo come 'ste fogne non concepiscono che una volta messo qualcosa su internet rimane per sempre, anche cancellandolo.


Ma che sacchi di merda
Ammazza che merde. Comunque il problema della salute mentale vista come una debolezza o un bug o un "non rompere il cazzo e tirati su e comportati come tutti" purtroppo è un problema traversale che colpisce un po' tutti gli ambiti della società, lavorativi e non. Mi dispiace per la tennista (non sapevo nemmeno chi fosse onestamente), che alla fine si è trovata 1 vs the machine. In ogni caso su questo tema sarebbe assolutamente necessario lavorare sulla consapevolezza e la comprensione del problema fin dalle scuole, invece si continua a nascondere la polvere sotto al tappeto e tanto i risultati sono sempre quelli: generazioni di depressi, problemi mai affrontati in bambini perché i genitori non vogliono accettare e/o sentirsi dire che suo figlio ha qualcosa su cui è necessario lavorare ecc.

La situazione che tracciano i tanti miei amici e conoscenti psicologi che conosco anche per motivi personali è semplicemente desolante, e tutto inizia fondamentalmente da un'ignoranza diffusa e una sorta di sdegno rispetto alle problematiche mentali da parte dei genitori dei bambini. E' un argomento che mi sta a cuore perché ci sono capitato dentro per vari motivi personali e ho compreso col tempo quanto siamo indietro almeno in Italia a riguardo (ma un po' ovunque secondo me).

Figuriamoci nel business che sensibilità può esserci a riguardo... Ah da aggiungere il fatto che guarda caso è stata smerdata perché donna. Non sapremo mai se fosse stato un uomo quale sarebbe stata la reazione, però... Poi vabbè, il tweet si commenta da solo.
https://netgamers.it/showthread.php?t=596355

Se ne parla qua in maniera specifica, se l'argomento puó interessare.
Poi certo, è un argomento che spesso inevitabilmente si incrocia con altri temi (sessismo, lsc etc)


Il fulcro è l'ansia sociale e non tanto la depressione. Ne parla lei stessa nel tweet, ad aver influito sulla sua scelta di non rilasciare interviste vi è l'ansia di dover parlare in pubblico e il dover essere esposta al giudizio altrui. Secondariamente a ciò, verosimilmente in passato, ci sarà stato un rimuginio negativo delle conferenze stampa, con sintomi depressivi (non ho saputo rispondere, non so difendermi dalle cattiverie, se mettono sempre in dubbio le mie qualità forse non ne ho, sanno che sono ansiosa per questo mi fanno certe domande etc etc)


Non sono due cose spesso e volentieri collegate?


beh certo, una può essere diretta conseguenza dell'altra (insieme ad n variabili di cui è difficile parlare se non ci desiderando caso per caso). Però siamo un filo ot imo
La cosa assurda è che Thiem (per chi non segue il tennis: un top5 ormai da diversi anni) in una conferenza stampa di qualche settimana fa ha confessato le stesse cose (depressione, stati ansiogeni, malessere, etc...) e tutti a giustificarlo.

Lo fa la Osaka ed è una sfigata.

Ma vaffanculo
Boh, non lo so... per gli uomini forse è peggio che ci si aspetta più "forza" a prescindere dal contesto sportivo però, in ambienti più ignoranti ad esempio vedo che una donna va bene che sia "debole" un uomo no per carità l'uomo deve essere forte la depressione è roba da femminucce. Se poi vai a fare terapia guai, puoi farlo da solo se non ci riesci sei un debole.

O almeno è quello che ho visto io.
La Osaka ha ricevuto tantissimo supporto online quanto Thiem, la differenza è che Thiem ha continuano a presentarsi alle varie robe cerimoniali (per poi fare cagare in campo visto che è uscito al primo turno del RG ) mentre la Osaka ha fatto piangere i soldi degli sponsor e quindi tutto il mondo tennistico si è dovuto allineare al darle addosso.

Non c'entra il sesso, c'entrano i soldi che fai piangere.
Scusate, al netto dei tweet di merda, immagino che a quei livelli abbiano dei contratti firmati, contratti che prevedono le interviste.

Forse sarebbe stato meglio, da parte sua, far presente il problema e trovare una soluzione con gli organizzatori, no?

Ho letto che la direzione ha chiesto chiarimenti e non ha ottenuto rispsota

Al netto delle problematiche presenti mi pare che il problema sia stato affrontato di merda da entrambi.
Ti ricordo che fino a 1 anno fa nel femminile di tennis al cambio campo il coach poteva andare dalla giocatrice. Ora per il covid possono fare remote coaching dalla tribuna anche tra un punto e l'altro.
Per gli uomini, oltre a non poter in nessun caso chiamare l'allenatore, il remote coaching = warning.... mi sembra chiaro che le 2 federazioni ritengano le donne esseri debolini da difendere.

RG figli della merda comunque.