De rerum intellegentia artificialis - estinzione e immortalità degli esseri umani



se ci pensi è fantastico: marketing
Ma io voglio crederci.

Come il teletrasporto, o la velocità a curvatura, sono ricerche molto utopistiche che però fanno intravedere qualche possibilità nel futuro remoto, che poi durante il percorso si scopra altro che ha ricadute positive sulla società ben venga, e magari fra 50 anni si arriverà in un vicolo cieco, ma che ad ogni curva ci ha regalato qualche scoperta che non avremmo mai ottenuto con altri percorsi.

Di sognatori che vogliono creare cose impossibili, o ritenute tali, francamente ne ho bisogno, ne abbiamo bisogno.

Tornando terra terra, quello che vuole fare Musk con Neuralink lo vedo come la naturale evoluzione del nostro interfacciamento ai nostri costrutti, switch, tastiere, mouse, vr, etc...
Adesso è come se accedessimo ai nostri device con una banda ristrettissima, quando potremmo avere la possibilità di connetterci direttamente alla dorsale.
Boh non sono d'accordo, è cambiato il modo in cui sognamo, o meglio oggi abbiamo incubi. Il sogno della fusione nucleare non vende (neanche in prospettiva di fanculizzare i cammellari, se proprio non ti frega di preservare la vivibilità del pianeta lol). Come non vende ripulire l'ambiente dagli inquinanti.

Pensiamo solo a scappare (andare su Marte perché qui va in minchia) e scappare ancora (invece di trovare approcci intersoggettivi e interculturali fondiamo le menti end of evangelion e vaffanculo).

Questi non sono sogni, sono segni della disperazione attuale, forse mal posta, che non è neanche così detto che siamo fottuti in senso fisico-oggettivo, anche se mentalmente/culturalmente lo siamo.


A me vende

Anche a me, ma il mio impatto sul mercato è minimo
guarda che l'idea di fondo non è "scappi su Marte perchè la Terra è inquinata" eh


secondo me perché non c'è nessuno che si è rimboccato le maniche per riuscirlo a vendere come tale (vedi quello che ha fatto musk con spacex), e non c'è un grosso finanziatore (ad esempio la nasa per finanziare spacex affinché prosegua la ricerca con i razzi)

e l'idea di andare su marte non è certo per scappare dalla terra.


Certo non la vendi in quel modo, ma neanche tanto tra le righe è quella.


Backup humanity

Che poi come concetto è aberrante


già
e se anche alla fine non si rivelasse possibile, avere un obiettivo aiuta a muoversi in quella direzione e far avanzare la conoscenza tecnologica.



perché?
È il discorso sull'"immortalità" che abbiamo sviscerato io e Viennetta l'altra volta.

Ma fa leva sui timori attuali, in altro contesto avremmo altre mire. Comunque è una risposta patologica alla situazione.
se non ricordo male il discorso dell'immortalità si riferiva all'immortalità del singolo, non della specie nel suo complesso. il backup di marte riguarda la salvaguardia della specie
Sì ma lo puoi estendere alla specie, come si suol dire le parole sono importanti "backup" non è mera migrazione, è proprio l'idea di cristallizzare una situazione.

Il che si lega perfettamente alla fuga dal problema piuttosto che affrontarlo. Le fantasie di eternalizzazione sono sempre fantasie di fuga.


Mah, secondo me è una scelta proprio infelice di parole per rappresentare un concetto, perché è una cosa non realizzabile.
Le distanze tra Terra e Marte sono tali dal non poter dire assolutamente come si possa evolvere, socialmente, l'eventuale prima colonia umana su Marte.

Già solo non poter avere connessione internet da 2ms di latenza tra il pianeta blu ed il pianeta rosso, sarebbe un ostacolo cui non siamo abituati. Poi, chi nominano Overseer del Vault? Come si procederebbe alla successione? Come si manifesterebbe il tribalismo, in una colonia dagli spazi e dalle risorse estremamente limitate? Come verrà gestita la fallibilità umana in un contesto dove il margine d'errore è poco e le sorgenti di stress tantissime? E l'animo umano, sempre per le solite ragioni?

Capisco che sia un sogno per chi ha una formazione STEM ma penso che vengano sottovalutati diversi aspetti che invece sono più a cuore a chi ha formazione non-STEM.
Che poi il messaggio di fondo, reazionario, è il solito: mantieni il mito del progresso capitalistico, a ogni costo. Stai per dare il giro come specie, hai quasi distrutto il tuo ambiente vitale? Non ti fai un reality check, alzi la posta. Se sei dentro a questo paradigma culturale non te ne accorgi, ma se guardi la cosa in prospettiva vedi subito quanto sia disperato questo tentativo di mantenere uno status quo malato, di fronte alla totale evidenza che non stia funzionando. Herp vado su Marte, derp fondo le menti, no ma è progresso non è che sto semplicemente delirando perché sono alla frutta!!1!1!oneone


Se miglioro la comunicazione interpersonale comunicando meglio i miei pensieri ho meno barriere ad interagire con altri che pensano e parlano in maniera diversa da me, questa barriera è molto limitante volendo considerare lo sviluppo come specie (lo dimostra il fatto che quei soggetti che dedicano parte sostanziose delle proprie risorse per diminuire questo gap vivano in grande sintonia con persone di culture diverse; ma su 7 miliardi di persone quante sono in grado di interfacciarsi con gli altri "stranieri"? E' più facile chiudersi e discriminarli).

Questo già da solo sarebbe un salto enorme nell'avanzamento della nostra società globale con innumerevoli effetti positivi a cascata.


Ma evitando di entrare nel merito del discorso, possiamo anche diventare gli alieni di The Dig, possiamo cercare il modo di enlarge your penis, tutto bello ma sono cose non reali che non c'entrano un cazzo in sostanza


Oppure potrebbe banalizzare tantissimo l'esistenza umana.

L'obiettivo di fine partita di Neuralink è quello di sviluppare un'interfaccia di comunicazione approssimabile matematicamente, in modo ta poter far parlare il cervello direttamente con tutto quel che è stato e sarà prodotto dall'ingegneria umana.

Tra cui interfacce neurali stesse. L'idea che si possa creare l'instagram delle trombate, l'intagram dei cibi, l'instagram delle esperienze che ti segnano nella vita, et via dicendo, ci renderà una mente alveare? Ci farà vedere quanto sia vuota ed inutile la vita, senza più alcuna forma di sforzo per dover ottenere soddisfazioni? Ci farà tornare a desiderare una vita pre-interfaccia neurale?

L'interpretazione di comodo di cosa sia il post-umanismo è un sogno, ma la realtà non la puoi anticipare così bene.
dire che la colonizzazione di pianeti sia frutto del mero "zomg abbiamo inquinato il pianeta blu!11!!1" mi sembra un attimino azzardato e fa un po' sorridere.

La popolazione sta aumentando a ritmi vertiginosi (e aumenterà con la prossima rivoluzione-evoluzione sociale, se arriverà), senza contare i rischi di impatto con asteroidi di notevole dimensione.


Mi sembra più che legittimo il voler sperimentare la colonizzazione di pianeti oltre al nostro, al voler rendere abitabili "semplici" ammassi enormi di roccia. Già solo l'idea di avere una Terra II più grande del nostro pianeta fa decisamente gola. Il senso di sfida, motivi economici, motivi reali di pericolo o presunti per il futuro. Prima o poi l'uomo si dovrà staccare da questo pianeta e dalle sue risorse (e non necessariamente perché son finite), e sinceramente è meglio pensarci prima che non poi con "ops, siamo arrivati tardi".
Marte è grande la metà della Terra eh. Un po' inutile se la tua popolazione continua a esplodere. Gli asteroidi puoi in maniera altrettanto (ir)realistica gestirli in modi balistici a sto punto, eccetera.

Cioè se non è il riscaldamento globale sono altri motivi ma è trovare la soluzione più insensata al problema, in maniera autistica. Tipo non riesco a parlare col panettiere -> mi sintentizzo il pane in provetta, stile tesoro mi si sono ristretti i ragazzi.

Pensaci bene su cosa sia ridicolo