Segnalo questa avventura in prima persona che sembra fatta davvero a regola d'arte. L'immagine è molto curata e di positivo ha il sistema di gestione della trama e la trama stessa. Ispirata dai racconti dell'orrore di Lovecraft, aspettatevi quindi davvero pochissima interazione alla "Rambo IV" e un aspetto molto più legato al terrore e alla follia. Dicevo sul sistema di gestione della trama che procede per lo più per indizi; la cosa che trovo molto divertente è leggere appunti/scritti e dover sottolineare le parti importanti per raccogliere prove/indizi. Questi indizi finiscono nel sistema di gestione dell'indagine. Correlando più indizi si può portare il protagonista a scoprire dei nessi etc.
Di più non vi dico, datevi un'occhiata agli screen su gamespot. Personalmente penso che questa recensione sia merda allo stato puro non raffinato, ma almeno ci sono gli screen. In effetti condivido un solo aspetto di quanto ha scritto in sta recensione. L'autore tale Brett Todd non ha capito un cazzo di questo gioco, come dimostrano i voti più che positivi dei giocatori.
La trama in breve: un certo Loath Nolder, investigatore privato per conto di Clark Field, vittima di assassinio, evade dal sanatorio in cui si trovava. Il protagonista (Howard) è un detective della cittadina di Wellsmoth e deve investigare su Loath Nolder.
Scherzi a parte ... a me sta avventura è piaciuta, se non altro per le atmosfere e per il sistema di gestione degli indizi che non pretende né che tu sia spastico né con deficit cognitivi tanto da dover richiedere un intervento costante del sistema come quella roba che Sokal pretende sia la sua più figosa avventura o come quel coso che si chiama Overclocked.
Cioè ... boh ... al di là dei gusti personali che si possono avere con i giochi, a me sembra un lavoro modesto ma tutto sommato ben strutturato. Siamo sul livello di Scratches ... e sia questo Darkness Within che Scratches hanno stimolato parecchio l'immaginazione. Forse è questo il fattore che non me lo fa bollare come lavoro mediocre. Se ti vai a vedere i "credits" vedi che in fin dei conti quelli che ci hanno lavorato (a parte i ringraziamenti stile adunata fascista dello staff dei distributori) sono un gruppetto di una decina di persone, anche meno, in 2 hanno fatto il grosso del lavoro.
Non ne ho la più pallida idea e francamente spero di non vederlo mai con le voci in italiano. La recitazione è troppo buona per storpiarla con un doppiatore di seconda mano che parla un dialetto austrosiculo con forte accento vietnamita.
c'è un giochino tipo questo (di quelli in versione budget insomma, 9.90€) che compro' mia sorella tempo addietro, aveva un doppiaggio italiano veramente degno. si generalizza troppo sul "italiano caccà pupu'", si sono d'accordo su alcuni giochi che debbano esser tenuti in inglese ma altri se fatti bene in italiano spaccano l'ano.
mi viene subito da citare metal gear solid, provate a comparare le ultime scene prima della battaglia del metal gear con quelle in inglese: quelle in italiano se le fumano le voci in inglese.
Sì ma il discorso è che i dialoghi non sono in inglese ... sono in inglese britannico, hanno una fonetica differente. Renderlo in italiano è violentarlo. Ed è una delle avventure grafiche che meno se lo merita.
da quel che ho visto finora non pare male, anche se già alcune cose mi puzzano sulla lunga distanza (il metodo di ricerca indizi è una bella idea, ma ha i suoi difetti). Di sicuro il voto dato da gamespot è immeritato. Però forse anche il bollino verde di Schidzo lo è (visti i suoi parametri videoludici abituali).
Rimane comunque roba per oldskooler (il che, per quanto mi riguarda, non è un male).
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