Cultura dello stupro: la società difende i quaraquaqua?

Meno male che Grismi è afk

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Così mi rendi geloso

Dopo flagga tutto.

I professori che molestano tutti borghesi che insegnano per passione :sisi:

Il liceo classico della mia città aveva due personaggi interessanti, uno andato in pensione l’altro penso insegni ancora:

  • Personaggio 1 era un professore di chimica sull’anziano andante che chiamava solo ragazze alla lavagna, le riempiva di apprezzamenti sottomano ma comunque pesanti e si godeva le sue belle erezioni in the open guardando il culo delle suddette, una mia amica si è fatta rimandare in chimica perché di botto non volle andare più alla lavagna. Personaggio 1 peraltro ebbe grane gravi perché frequentò un’alunna.

  • Personaggio 2 era un professore di filosofia supergiovane che andò blackpill dopo il divorzio, mandava messaggi pesanti agli albori di facebook ad alunne ed ex alunne e scrisse un libro che ancora è su Amazon stile manuale per sopravvivere al divorzio dove fra le altre cose spiega come menare una donna senza lasciare segni, e di questo libro leggeva estratti in classe.

Invece da me allo scientifico il problema eravamo noi alunni :asd:

Per me X gente non se ne accorge nemmeno. Tipo io la storia del prete l’ho saputa e capita over 30, ed era roba di 15-20 anni prima, solo che le tizie molestate non ne parlavano allora e io non ci pensavo. I professori li vedevo coi miei occhi quindi capito subito. Il medico sportivo pure in ritardo perché con gli uomini era un medico normale, facevi la visita e bona.

E non era manco scampia eh. Alle medie e in parrocchia è mixed, ci vanno tutti, il liceo era straborghese, le tipiche “scuole alte” col figlio del farmacista, del professore, del notaio ecc… ma avere il padre medico non ti salva dal grabbing. Solo quello che ti ha toccato le pocce poi va a cena con tuo padre la sera dopo.

“menare senzare lasciare segni” :vface:

per fortuna son sempre capitato in classi di delinquenti e il problema eravamo noi alunni e non i professori :asd:

Guarda la pensavo anche io cosi’, poi qualche anno fa abbiamo fatto una festa delle medie con alcuni un po’ per caso e son venute fuori delle storie coi professori/bidelli che era da farli finire a San Vittore. Tutta roba che noi ragazzi ignoravamo completamente.

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Beh, ho assistito sebbene in maniere tendenzialmente meno plateale all’atteggiamento opposto in un contesto primariamente maschile da parte di un corpo docente composto primariamente da donne, non sono quindi particolarmente esterrefatto di questa aneddotica, specialmente a ruoli invertiti, ma effettivamente suppongo per un genitore di una ragazza possa essere vagamente inquietante anche se ad oggi esiste forse una maggiore consapevolezza, anche se non posso esserne altrettanto convinto quando si parli di prima adolescenza.

Non invidio affatto il ruolo parentale, affatto.

Non voglio doxxarmi perché l’ultima volta ho rischiato di trovare i filippini coi nunchaku sotto casa, ma quell’estratto è pubblicamente disponibile googlando e il libro sta ancora su Amazon a dispetto di numerose segnalazioni :asd:

'catroia :asd:

alle superiori da me a parte il vicepreside gay che andava in ridarola totale con faccia paonazza e allungava appena un po’ troppo le manine in presenza di bei giovani alti e prestanti di roba strana non ce n’era. Tra l’altro il vicepreside era un amore di uomo, gli volevano bene tutti. Tecnicamente le manine le allungava un po’ troppo e si potrebbe parlare di molestie, ma ci si rideva tutti su.

ti credo, sono rimasto allibito tutto qui

Comunque quella dei medici sportivi smanaccioni pare essere una fottutissima costante eh. specie in atletica

Una delle storie che ho sentito alle medie era di una ragazza che e’ uscita di classe per andare in bagno, esce dai bagni e il bilello le sbarra la porta e le mostra il cazzo.

Per fortuna stava arrivando qualcuno in corridoio e si e’ ritirato.

oddio credo pure io? Sarà quell’utente con la P, poi edito veloce

Non c’è niente di boomer purtroppo, e possiamo anche immaginarci (in parte) da dove possa provenire tutto ciò, a parte le cose dette prima (povertà, scarsa scolarizzazione, contesti violenti, etc). E non si può neanche dire “ehhh ma anche 40 anni fa si diceva la stessa cosa per la televisione”. Smartphone + social media stanno avendo un impatto devastante.

Ci sono un sacco di studi tipo questo che alla fine dicono più o meno le stesse cose

  • Evidence from a variety of cross-sectional, longitudinal and empirical studies implicate smartphone and social media use in the increase in mental distress, self-injurious behaviour and suicidality among youth; there is a dose–response relationship, and the effects appear to be greatest among girls.

  • Social media can affect adolescents’ self-view and interpersonal relationships through social comparison and negative interactions, including cyberbullying; moreover, social media content often involves normalization and even promotion of self-harm and suicidality among youth.

  • High proportions of youth engage in heavy smartphone use and media multitasking, with resultant chronic sleep deprivation, and negative effects on cognitive control, academic performance and socioemotional functioning.

chiaro, e’ Pietro :sisi:

Considerato pure la recente emersioni di casi plateali tra il personale medico delle federazioni olimpiche sospetto sia comunque diffuso.