Cronaca Vera: TGCOM e Leggende Urbane che sono vere lo giuro potessi mor (Part 1)

Agorà
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era come il nazista di Charlotteville che siccome era stato riconosciuto con la bandiera con la svastica si era beccato palate di merda aoe e frignava su youtube che la gente e' cattifa
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a titolo di inventario, sull'ospedale di reggio
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-07-31/la-bufala-cartone-posto-gesso-all-ospedale-reggio-calabria-185509.shtml?uuid=AEUzyLVF
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https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/napoli_parenti_morto_aggressione_ospedale-3889872.html

ormai sembra routine leggere di questi episodi assurdi...
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ma io non vedo il problema: niente ambulanze e ospedali per un paio di anni, vedrai che poi questi episodi non si ripeteranno. La gente va educata
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Tipo il ristorante Romano, prima fanno gli omofobi, poi piangono
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Me lo immagino mentre qualcuno glielo dice nell'istante in cui le stanno sfasciando tutte.
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Si sposta solo il problema.
Per spiegarmi, l'ospedale ha il necessario per sistemare i pazienti, ma a questo punto sono le ambulanze o automediche a essere sprovviste dei giusti presidi.
In casi di presunte fratture per immobilizzare gli arti si utilizzano le steccobende, normali o a depressione, che sono in dotazione su ogni ambulanza.
Va bene ingegnarsi, ma non puoi uscire con una roba simile, vai in PS con un tizio con il cartone e ti mandano a fare in culo tempo zero.


Fonte: sono un soccorritore certificato del 118.
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Pordenone, aggredisce autista e accoltella carabiniere: arrestato, era stato condannato un mese fa e liberato

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/08/01/news/pordenone_aggredisce_carabiniere_arrestato-203156205/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

condannato un mese fa e liberato

condannato un mese fa e liberato


ripetete con me

condannato un mese fa e liberato


ripetiamo assieme

condannato un mese fa e liberato

ancora

condannato un mese fa e liberato
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condannato un mese fa e liberato
condannato un mese fa e liberato
condannato un mese fa e liberato
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"Poco più di un mese, il 28 giugno, fa era stato arrestato e processato per direttissima, sempre per gli stessi reati: aveva patteggiato una pena di nove mesi di reclusione ed era stato liberato."

che cazzo di senso ha, in effetti? capisco le pene alternative, ma non era manco ai domiciliari...
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La non punibilità per particolare tenuità del fatto è una roba del 2015 strano che l'abbiate scoperto solo adesso
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il sistema giudiziario delle barzellette, ormai per finire in galera ti devi impegnare ma impegnare seriamente
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Davvero..come quel prete pedofilo beccato in macchina con la ragazzina di 10 anni.
Ha ammesso che non era la prima volta e che è stata lei a fare avance..

Adesso sta ai domiciliari...mah


Comunque condannato un mese fa e liberato
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Magari le ambulanze vengono assaltate "perchè boh" e mentre lo fanno si rubano il rubabile/rivendibile.

Fonte: questo topic.
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Non vorrei dire una stronzata... ma credo che, se non collezioni almeno 2 anni di pena, in galera non ci vai.
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Ma scusate se fosse colpevole sarebbe in galera, se hanno deciso di rilasciarlo vuole dire che la giustizia ha fatto il suo corso
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la butto li: non è che confondete detenzione con la custodia cautelare?
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ni

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a me fa specie che questo aveva ancora il permesso di soggiorno dopo la condanna.
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Nel caso del prete, sì.
La custodia cautelare, o carcerazione preventiva, è largamente usata in Italia e prevede dei presupposti d'applicabilità:

  • Rischio di fuga dell'imputato;
  • Rischio di inquinamento delle prove;
  • Rischio di reiterazione del reato.

La si usa come extrema ratio e questa carcerazione preventiva viene applicata prima della sentenza stessa, cioè prima dello svolgimento del processo.
Questo comporta una serie di rischi, poiché non è raro vedere imputati tradotti in carcere in custodia cautelare venir poi dichiarati innocenti con formula piena.

Le regole di diritto penale vengono fatte anche per cercare di limitare errori di giustizia e, nonostante questo, in Italia non son pochi i casi alla Enzo Tortora.

Il prete deve ancora venir processato e, una volta che questo sarà avvenuto, ci sarà la condanna.