Ineccepibile e prolisso come al solito, il buon Anthares
Un piccolo appunto: La pistola "giocattolo" (è una scacciacani, non esattamente una pistola di plastica) nel momento in cui le viene rimosso il tappino rosso, diventa un'arma a tutti gli effetti, capace di sparare. Infatti la rimozione del tappino rosso è illegale. Quindi il malvivente avrebbe potuto ucciderlo (non so se la pistola fosse carica...).
------------------ I can learn to resist anything but temptation Non approvo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. Fuz Dark Templars
I casi sono due: o sono fuori di testa io oppure sto parlando non con uomini ma con individui davvero duri nel cuore. Anthares, per esempio, come fa a farsi a comprendere un morto? non credo avrà modo di spiegarci alcunchè, dato che è stato assassinato. un giovane è stato ammazzato. terminato. ucciso da un'irresponsabile. I complici della vicenda sono due. noi che abbiamo acconsentito allo Stato, sì questo Stato, di dare un porto d'armi ad un privato e per di più senza verificarne le capacità di autocontrollo in situazioni di emergenza ed il denaro. Colpevoli di omicidio colposo nella migliore delle ipotesi. e lo sanno pure i tipi di Seattle che dalla globalizzazione economica non si scappa, ma questo non vuol dire che la si debba accettare passivamente. la vita è anche questo. Che c'entra direte C'entra eccome. c'entra con l'assunzione a valore primario dell'uomo del denaro. i soldi. L'uomo di questa fatta è già tra noi in numero crescente e non sa distinguere tra il diritto ASSOLUTO alla vita ed una valigia di soldi. si uccide per un pò di grana e la gente applaude. fanculo la gente.. io mi indigno e mi fa male sinceramente sapere di appartenere ad un Paese che io amo sopra ogni altra cosa e che plaude ad un assassino perchè difendeva la "roba". state sbarellando. I soldi non sono tutto. una persona vale di più di tutto. E pensare che alcuni di costoro sono persino cattolici. i comandamenti non sono poi così tanti... a questi cattolici dico: ipocriti.
Anth n'altra cosa. Sono costernato. (a livello personale mi tocco i coglioni, si sa mai che mi facciano saltare le cervella sui bicchieri stasera) e lo sai che non è valido il risultato senza la verifica dell'evento; p.es. se ti do un miliardo ti lanceresti in san pietro nudo la domenica delle palme con i tacchi a spillo danzando a passo di flamenco? dice:
Vorrei vedere te Major se ti entrasse uno al bar e ti puntasse una pistola alla tempia se gli diresti come prima cosa "oh che bravo ragazzo, qualche rapinuccola qua e la ma mi sei simpatico". _______________________________________________________________________________
a parte il fatto che non mi conosci di persona e non sai che razza di bestiolina io sia , ma questo non supporta affatto la teoria dei giustizieri. io non possiedo una pistola ed è un bene. o no?!? o devo comprare una 38sp. e sparare impunemente in faccia, tra il naso e la bocca, al tossico col taglierino davanti alla cassa. oppure è meglio aspirare ed adoperarsi per un mondo dove le persone non diventano tossiche xchè non sentono l'esigenza di farsi una pera e non sono potenziali insidie per il nostro benessere? quel coglione premendo il grilletto non ha risolto affatto il problema della sicurezza pubblica, anzi credo ci abbia reso un pessimo servizio e pongo la stessa domanda. chi è il vero criminale?
Il dottore o il ragazzo? L'assassino o lo scippatore? i soldi ...o la vita?
Ne ho lette di tutti i colori e, come al solito, ecco il mio puntuale appunto (non ho potuto farlo prima..ero in ferie ). Allora, il caro major dice:
Perdonami...ma nel momento in cui ti trovi davanti uno con una pistola davanti (vera o falsa che sia...senza il tappino rosso non mi metto certo a scrutarla da vicino per capire se è vera o meno), non ti rendi conto che hai già fallito nel tuo progetto primario? Vuoi forse dirmi che se ti entra uno nel locale e punta la pistola alla tempia di tua moglie, tu gli dici "poverino...chissà cos'è che ti ha spinto a rapinarmi..parliamone!". Non pensare sempre che colui che acquista una pistola lo faccia SOLO per avere l'occasione di poterla usare. Dubito che il medico in questione stai bene ora, dopo che è venuto meno a TUTTI i principi su cui è stata basata la sua vita (ricorderei il giurameno di Ippocrate). Il punto è, come già fatto notare dalla maggior parte degli utenti, che se qualcuno minaccia la tua vita o quella dei tuoi cari (e a volte anche solo quella di un tuo prossimo, è normale, istintivo, legittimo nonchè sacrosanto il cercare di reagire. Non riesco a capire come qualcuno di voi possa giustificare un LADRO, potenziale ASSASSINO (ripeto che non hai il tempo di verificare se la'rma è vera o meno) e sia invece pronto immediatamente a mettere in croce un LIBERO cittadino, dalla condotta irreprensibile, al servizio della comunità, etc. etc. Ma cribbio....vi rendete conto di quello che state facendo? Per il giovane rapinatore ecco pronte 10000 scuse e motivazioni per il suo gesto. Per il povero assalito...solo merda in faccia. Allora bisogna diventare tutti criminali per essere nel giusto?? Oppure bisogna lasciarsi esercitare ogni genere di supruso? Scusatemi, ma io non ci sto. Non so se anche io avrei avuto il coraggio di sparare, ma se non l'avessi fatto non sarebbe certo stato per il timore di accopparlo, ma per il fatto che avrei avuto paura di non riuscire a colpirlo e di farmi quindi accoppare. I 6 colpi??? Condivido il pensiero di Anth....quando ti trovi in quell'occasione non connetti più lucidamente. Già il riuscire a prendere la pistola ed avere il coraggio di premere il grilletto ti porta via tutta la lucidità di sempre...
Major secondo se stai mettendo troppa carne al fuoco. Rimaniamo in Italia e non cacciamo fuori Seattle o altre cose che non sono inerenti strettamente al fattaccio.
Tu parli del dolore della madre, ma quella madre di cui tu parli, quando vedeva il figlio tornare a casa (e lo ripeto) inseguito dai carabinieri o fresco di scippo, cosa pensava ?
Lei lo sapeva benissimo che un giorno o l'altro sarebbe finito in quella maniera (anche perchè non è una scolaretta ingenua di 10 anni). Non dico che chissà cosa potesse fare, ma non può neanche dire "Me l'hanno ammazzato"
cosa pretendeva ?
che tutti gli lasciassero fare i porci comodi suoi ?
Io posso capire lo sfogo per il dolore, ma non bisogna darle retta, non bisogna lasciarsi commuovere dalle sue lacrime.
E poi chi ha messi chi in questa situazione ?
Fino a prova contraria, il medico non ha aperto il fuoco contro una coppia di vecchietti che trotterellava nel parco, ma contro un giovane che gli era salito in auto e gli puntava una pistola (vera o falsa che sia è ininfluente, perchè non si poteva capire visto che mancava il tappino rosso)
E' stato il ragazzo e non è che è andato lì a dirgli una parolaccia e si è beccato un caricatore ...
no, è andato lì con una pistola per rapinarlo
io onestamente non mi ritengo nè dal cuore di pietra, nè incivile, ma non posso dare torto al medico.
Mi dispiace che il ragazzo sia morto, però chi si è andato a cercare le rogne ?
Già se non si fa niente spesso ci si ritrova in situazioni pericolose, figuriamoci se poi te li vai a cercare i guai.
No ti dico "ben gli sta" perchè la vita è un valore che non ha prezzo, però quì non si può proprio parlare di civilità o meno, quì si tratta di un uomo che ha dovuto scegliere tra la sua vita e quella di quello che lo stava rapinando. (e il medico non poteva sapere fosse giocattolo la pistola)
forse sarai bravo tu a sacrificare la tua di vita e a mantenere l'autocontrollo, ma chiunque altro credo gli avrebbe sparato senza pensarci.
Major forse non ci capiamo alla prima (come spesso avviene).
Io NON ho detto che il medico abbia fatto bene. NON ho detto che lo stato faccia bene a concedere porti d'armi eccetera (però dal punto di vista legale ora come ora le cose stanno così, e questo è ciò che alla fin fine conta quando devi incriminare qualcuno). NON ho detto che sia auspicabile una cultura della giustizia sommaria.
Quando tu dici:
Vedi Major, il fatto è che non tutti siamo uguali...a me personalmente dei soldi non è mai importato molto, basta che ce ne sia per vivere dignitosamente, nè mi darei al ballo di flamenco per quattro verdoni. Di riflesso ti fa onore il non avere una pistola, io non la comprerei mai, se non prevedi di usare una cosa non la usi e basta.
Io ho parlato di comprensione Major, questa vicenda può essere vista inm molti modi, facciamo due per farla facile:
Uno: C'è un medico che ha subìto tot aggressioni, ha paura per sè e chi gli sta intorno, non si sente protetto, è sicuramente spaventato ed ha paura. Per proteggersi arriva, contro ad ogni suo principio magari, ad acquistare una rivoltella per sentirsi più sicuro, magari, pensa, non mi capiterà di usarla, come deterrente di fronte a una lama basta e avanza. Poi però entra un tizio nella sua macchina e gli punta quella che sembra una pistola vera, lui reagisce d'istinto e spara. Difende la sua vita, non i suoi soldi, anche quando si è procurato la pistola aveva paura per la sua incolumità, per quello che poteva succedergli, non di perdere qualche lira magari coperta dall'assicurazione.
Due: C'è un medico che ha subito tot aggressioni ed è esasperato, non sentendosi più sicuro decide di comprarsi una rivoltella perchè non ce la fa più a subire furti e aggressioni. In lui è salita una tale rabbia che ha deciso di non subire più e la prima volta che gliene capiterà l'occasione avrà qualcosa con cui difendersi. Il giorno in cui un tizio entra nella sua macchina il medico non esita ad estrarre la pistola ed ad uccidere il malvivente scaricandogli un caricatore addosso, stroncando ogni possibilità di recupero di un ragazzo su una strada sbagliata.
Vedi Major, a me sembra che a te ormai calzi solo la seconda ipotesi, ma io mi sento in coscienza di comprendere anche la prima.
Comprendere major, non giustificare sono due cose profondamente diverse ma dalle tue parole non sembrerebbe che tu lo abbia distinto.
Quello che intendevo dire, e che penso ancora, è che così come si possono avere diverse opinioni del ragazzo purtroppo ucciso, così può accadere anche per il medico.
Comprendo (e stavolyta giustifico pure) il dolore della madre, un figlio è un figlio, tutte le madri sperano in cuor loro che il proprio figlio sia meglio di ciò che è....prima di giudicare una donna e il suo figlio ucciso dovremmo conopscerne bene la storia, cosa che, in questo hai ragione Major, il gesto irresponsabile del medico ci ha impedito di ascoltare dalla bocca del ragazzo.
Ma il gesto irresponsabile non è stato sparare (sotto paura, adrenalina e scarso autocontrollo magari) ma il comprarsi una pistola, unitamente ad uno stato, questo sì, che concede con troppa facilità il possesso di un'arma.
Bisognerebbe insegnare che sbagliano TUTTI coloro che hanno in mano un'arma, non solo chi la usa in un modo e chi in un altro, su questo siamo pienamente d'accordo.
Invece io mi rifaccio più volentieri al "non giudicare e non sarai giudicato", non per non voler esporsi, ma perchè in questa massima risiede lo sforzo di saper comprendere come l'animo umano non sia cattivo in sè...e quindi così come ci vuole comprensione per un ragazzo che ha condotto una vita sbagliata, quella stessa comprensione va estesa anche ad una persona che indubbiamente ha sbagliato, am non ha senso che a uno si diano tutte le attenuanti e all'altro nessuna, da un aparte o dall'altra.
Non so che ipocrisia ci sia in tutto questo, un buon cattolico non accetta il crimine ma cerca di compredndere le motivazioni di tutti, di mettersi nei panni di tutti (medico e ragazzo) tu lo fai? O piuttosto dopo aver letto cento messaggi di "ha fatto bene il medico" hai pensato bene di esagerare dall'altra parte per riequilibrare le cose, cosa che non è la prima volta che fai.
Perchè non ci credo che per te quel ragazzo è un santo e il medico un criminale, se così fosse ci sarebbe una distorsione nel vedere le cose che non capisco da dove possa derivare.
Certo...purtroppo c'è un male difficile da sconfiggere, anche per chi pensa di avere tutte le soluzioni in tasca...si chiama paura.
Nessuno dei due...non so a che livello ma l'uno che fa della rapina il suo mezzo di sostentamento minacciando e spaventando le persone, l'altro che pensa che una rivoltella possa risolvere i problemi....non me la sento di dire nè che sia un criminale nel verp senso della parola nè l'uno (con tutta una storia che non sappiamo alle spalle, nè l'altro (anche lui, ti piaccia o no, con le sue attenuanti).
L'unico criminale qui è lo stato che con i suoi comportamenti, assenze e permessivismo ha permesso che due suoi membri attuassero due comportamenti pericolosi e ingiusti.
Ma la comprensione umana per le due situazioni deve rimanere, il fatto più grave è che lo stato avvalli il possesso di armi del singolo cittadino, questo è molto pericoloso, e in un certo gardo il medico dovrà essere punito non solo per l'azione in sè ma anche per far capire che certe esasperazioni vanno combattute in maniera costruttiva ( e difficile) e non entrando noi stessi nell'illegalità o peggio in una condizione talmente al limite dell'umana sopportazioni da metterci al rischio di togliere la vita a qualcuno.
Signori, ma avete pensato per un attimo che grazie al gesto di quel medico, non ci sarà più un testa di cazzo che andrà rapinando ( o ammazzando) la gente?
W il Medico
ps. Credo pochissimo nel recupero di certe persone. Anche perchè quelli VOGLIONO vivere così. E' PIU' COMODO.
Naturalmente quando mi puntano una pistola la prima cosa che penso è: "sarà vera?" no io penso "porka troia questo quà mi ammazza, vaffanculo", e se ho una pistola in mano vedo di evitare che lui ammazzi me (la chiamano legge della jungla, ma ricordatevi che finchè esiste il mondo il più grosso mangia il più piccolo)
CMQ il rapinatore è un mestiere a rischio, è bene che sappiano che se uno mi ruba il portafogli e lo becco, prima lo meno poi lo denuncio
Scustae per il quote di un intero reply, ma è solo per far capire che mica siamo negli USA Anth...dove la vedi la facilità di possesso di arma LEGALMENTE qui?
Maj io voglio solo sapere una cosa da te... SE ci fosse stato li un poliziotto AVREBBE SPARATO, in quanto il rapinatore era armato, e NON avrebbe sbagliato essendo quello il suo lavoro... Il risultato sarebbe stato lo stesso (sono molto cinico da un po' di tempo), no? Ora lo stato a quella persona ha detto "non ti posso fornire l'assistenza di cui avresti bisogno, veditela da te"... Quindi io ora vorrei sapere che differenza c'è tra un medico che spara ad un rapinatore armato e un poliziotto che spara ad un rapinatore armato, io non la vedo...
Cmq ha ragione N3mO, c'è solo da vedere se ha sparato i 6 colpi perchè non lo aveva colpito (non è molto chiaro questo fatto, e certo non andro' da lui a chiedere particolari "caldi"...) o perché in quel momento non capiva più niente, si attende la perizia balistica...
Cmq non so voi ma io da un po' di tempo ho smesso di credere nelle favole...Maj tu quando lo farai?
Il medico ha fatto quello che avrebbe fatto CHIUNQUE nella sua situazione. Al suo posto lo rifarei 100 volte.
Dispiace che ci sia scappato il morto, ma stare a impostare discussioni filosofiche a posteriori lo trovo poco significativo. Il ragazzo ha scelto di rapinare la persona sbagliata nel modo sbagliato, e ha pagato con la vita. Probabilmente l'aveva persino messo in conto... quando si rapina la gente si sa che si rischia. Andare a fare servizi televisivi con la madre del rapinatore che frigna cercando di dire che lo faceva per la figlia appena nata è stata la cosa più squallida e vomitevole che ho visto in TV da mesi, se non altro più che per rispetto delle nostre intelligenze (visto che non ce l'hanno mai avuto) almeno per rispetto di quel medico (e no, non del ragazzo... che rispetto non merita... compassione e pietà forse, ma rispetto no).
Chi muore giace e chi vive si dà pace... soprattutto se chi vive è una persona onesta, e chi giace un criminale.
Il medico ha fatto quello che avrebbe fatto CHIUNQUE nella sua situazione. Al suo posto lo rifarei 100 volte.
Dispiace che ci sia scappato il morto, ma stare a impostare discussioni filosofiche a posteriori lo trovo poco significativo. Il ragazzo ha scelto di rapinare la persona sbagliata nel modo sbagliato, e ha pagato con la vita. Probabilmente l'aveva persino messo in conto... quando si rapina la gente si sa che si rischia. Andare a fare servizi televisivi con la madre del rapinatore che frigna cercando di dire che lo faceva per la figlia appena nata è stata la cosa più squallida e vomitevole che ho visto in TV da mesi, se non altro più che per rispetto delle nostre intelligenze (visto che non ce l'hanno mai avuto) almeno per rispetto di quel medico (e no, non del ragazzo... che rispetto non merita... compassione e pietà forse, ma rispetto no).
Chi muore giace e chi vive si dà pace... soprattutto se chi vive è una persona onesta, e chi giace un criminale.
Non sono abituatoa giudicare una persona dagli ultimi 10 minuti della sua vita o magari dall'ultimo anno.
Rispetto per la persona e rispetto per la vita umana in quanto tale poi sono cose molto diverse, che non mi va di arrivare a confondere.
Poi non mi va neanche di giudicare con sentenze precise nè che il medico è un criminale (come fa Major), nè che il ragazzo stesse compiendo un atto tale da meritare la morte.
Quello che a questo punto penso è che chiunque (medico o rapinatore) si compri una pistola per utilizzarla sta mettendo in conto di togliere una vita, una scelta anche questa non semplice.
Le tue parole per me personalmente sono un pò forti, non vorrei che diventassimo una bella succursale degli USA dove la gente va in giro con fucili a canne mozze e che se litiga per un parcheggio e dimostra di essere stata per questo aggredita è libera di difendersi sparando, atteggiamenti da giustizia sommaria possono dare adito, se applauditi, ad esasperzazioni di cui la nostra società non credo abbia bisogno.
Aggiungo, sempre senza giudicare, che le brave persone rette e oneste non credo (forze dell'ordine a parte) possiedano armi da fuoco e se le portino per di più in automobile come fossimo nel far west.
L'ho detto prima, il medico ha tutta la mia comprensione, bisognerebbe conoscere anche la sua esasperazione precedente, è inutile parlare per sentito dire, ma uccidere qualcuno è pur sempre togliere una vita, una frase del tipo:
è sì realista ma da un pò i brividi, conta che il medico ha sparato 6 colpi...uno avrebbe potuto colpire qualcun altro, chessò un passante? Vogliamo sparatorie per le strade?
Siamo invece d'accordissimo sulla trasmissione di Santoro, va ad arricchire un certo tipo di televisione di cui io personalemnet farei volentieri a meno.
Sono d'accordo con NEREID. Io ho 2 PISTOLE, ma le uso per divertimento Poligono di tiro a segno; cio non vuol dire che le debba usare per ammazzare il primo pirlaz che viene a rompermi le scatole anche perchè non è facile da farsi
...ha reagito nella maniera istintiva che gli dettava il fatto di avere una pistola.
Se la legge e' uguale per tutti allora anche il medico ha sbagliato.
Con questo non difendo ne medico ne ladro.
Solo un obiettivo giudizio sui fatti e sulla nostra legge.
Ecco xche' servono gli avvocati!
------------------ [FMQ]KabOOm member of Full Metal Quaker's E-Mail: [email protected] ...questi occhi hanno visto cose che voi umani non potete neanche immaginare...
Come direbbe Luciana Littizzetto quando fa il personaggio che lavora al McDonald
Bella cazzata
Se invece di stare a difendere subito chi ha torto marcio pensassi che quando ti puntano una pistola addosso la scelta è o tu o lui..potresti anche capire che in quella situazione ti prende la mano e non puoi rimanere calmo...non sei un militare che ha un addestramento specifico per sparare..sei lì e basta...spari e ti difendi....il fatto che abbia scaricato tutto un caricatore è dovuto all' adrenalina...o alla CAGA .
Ha infierito?
e poi cosa gli ha detto...
Tieni il resto lurido bastardo..?
andiamo..qui non si tratta di giustizai sommaria o di un arma usata in maniera irresponsabile...questo medico non è andato a cercare questo rapinatore 2 giorni dopo il fatto per farsi giustizia...si è trovato in una condizione tale in cui doveva decidere se era + importante pensare alle lacrime della madre di un delinquente o quelle della propria madre e della moglie e figli (se ne aveva)..e ha scelto...nell' unica maniera logica e comprensibile.
[This message has been edited by MaTMaN (edited 10-12-2000).]
"No ti dico "ben gli sta" perchè la vita è un valore che non ha prezzo, però quì non si può proprio parlare di civilità o meno, quì si tratta di un uomo che ha dovuto scegliere tra la sua vita e quella di quello che lo stava rapinando. (e il medico non poteva sapere fosse giocattolo la pistola)"
"Se invece di stare a difendere subito chi ha torto marcio pensassi che quando ti puntano una pistola addosso la scelta è o tu o lui..potresti anche capire che in quella situazione ti prende la mano e non puoi rimanere calmo...non sei un militare che ha un addestramento specifico per sparare..sei lì e basta...spari e ti difendi....il fatto che abbia scaricato tutto un caricatore è dovuto all' adrenalina...o alla CAGA."
non è vero... stà scegliendo tra i suoi soldi e la vita dell'aggressore. Vedo che sono stato frainteso. Io volevo spostare il discorso, o meglio focalizzare il tutto sulle intenzioni del medico. Io non giudico nessuno. E non solo per i miei principi. Perchè non mi hanno puntato mai una pistola contro. Perchè non sono nato nella povertà più totale senza prospettive e speranze. Mi preoccupa il fatto che per alcuni di voi la logica della violenza è cosa giusta...
Nemo il problema è proprio questo, parlare di "logica della violenza" è assolutamente inappropriato.
In quelle situazioni di logico non c'e' proprio niente, a meno che tu non sia un militare addestrato e con una certa esperienza. Se il medico avesse obbedito alla "logica" della violenza invece di scaricargli addosso sei colpi gli avrebbe fatto un foro solo in fronte, oppure gli avrebbe sparato alle spalle alla prima distrazione.
Come dici tu, è facile ragionare quando non si sa cosa vuol dire avere una pistola puntata contro (il fatto che sia finta è assolutamente irrilevante).
Il fatto è che secondo me si vede il problema dal lato sbagliato, e in maniera davvero aberrante. Ovvero, simili episodi vanno prevenuti, ma non abolendo il porto d'armi per il medico o prendendosela a posteriori con lui... bensì impedendo che gente come quel ragazzo circoli per le strade con pistole finte in tasca.
Quando succedono episodi come questo sempre la stessa solfa: tutti contro il porto d'armi, santificazione del morto, e mai nessuno che invece faccia notare che certe zone delle città sono porto franco per la malavita, e sarebbe il caso, visto l'andazzo, di andarci (parlo delle forze dell'ordine ovviamente) con mano più pesante.
Quando in un paese un generale dei carabinieri dopo dieci anni viene trascinato per l'ennesima volta in tribunale per la morte della madre di un boss trafficante pluriomicida, avvenuta per infarto durante un'irruzione autorizzata (dove non è stato sparato neanche un colpo), secondo me c'e' molto, ma molto, che non va. A partire dall'atteggiamento "buonista" di molte persone, politici ed istituzioni che inevitabilmente si ripercuote sulle forze dell'ordine, che per paura di essere additate come troppo severe finiscono per passare sopra a troppe cose.
E' questo il vero problema, altro che la pistola data ad una persona che per lavoro deve andare di notte in posti in cui non andrei manco con l'equipaggiamento di Quake.
Altra faccia eclatante della stessa mentalità? Per colpa di 100-200 coglioni che passano la vita a girare di manifestazione in manifestazione per il solo gusto di spaccare mezza città e qualche testa, altrettante centinaia di persone non possono più manifestare (vedi tutte le manifestazioni antiglobalizzazione). E questi ultimi che fanno? Invece di ostracizzare/denunciare i 100-200 coglioni e guadagnarsi cosi' il diritto di manifestare in pace e con diritto, non solo li difendono ma se la pigliano con la polizia perchè non li fa passare!
E' ora di finirla col presupposto che le forze dell'ordine e chi ha un porto d'armi è colpevole fino a prova contraria, mentre il tangentista miliardario incravattato padre di "buona" famiglia i cui figli sfasciano le case alle feste e il rapinatore disoccupato sono "in fondo brave persone da comprendere e perdonare".
Il perdono e la comprensione sono riservati, per quanto mi riguarda, alla mia coscienza sul piano personale e al pagamento di una pena sul piano sociale. Il problema è che in Italia (e mai l'influenza cattolica in questo fu più deleteria) si confonde il piano personale con quello sociale, facendoci pure un servizio di 15 minuti sui telegiornali delle 20 per inseguire gente chiedendo "Ha perdonato il suo aguzzino/strupratore/rapinatore? Si vero? Quanto è umano lei". Posso anche perdonarlo personalmente 100 volte ma se per la giustizia deve marcire in galera tutta la vita è giusto che ci marcisca, per rispetto della società (inteso come insieme di persone) che certamente con gente come quella non ci vuole avere a che fare.
Se il medico ha sbagliato (e non lo credo) pagherà, nei termini stabiliti dalla legge.
Ciao!
[This message has been edited by Nereid (edited 11-12-2000).]
non ci crederete ma stasera in paese (4.500 anime) per la prima volta c'è stato un (tentato? non si sa se è morto...ma pare di sì ) omicidio con la pistola. credo sia il primo a memoria d'uomo dato che qui due cazzotti passano alla storia per generazioni. è successo sul marciapiede fuori da un bar intorno alle 23. sono allucinato...ma quante fottute pistole ci sono in giro?
Provo lo stesso a rispondere. Innanzitutto estinguo il debito di risposta a Thanatos. domanda ____________________________________________________________________________ Maj io voglio solo sapere una cosa da te... SE ci fosse stato li un poliziotto AVREBBE SPARATO, in quanto il rapinatore era armato, e NON avrebbe sbagliato essendo quello il suo lavoro... ____________________________________________________________________________
Vedi Thanatos che ho combattuto strenuamente per l'abrogazione della legge Reale del '74, correggetemi se sbaglio l'anno (Reale era il cognome dell'estensore) che da la possibilità alla polizia di sparare prima del PRESUNTO criminale e che ha ammazzato mogliaia di persone innocenti con la mano nel cruscotto ad i posti di blocco in Italia. Se il poliziotto avesse sparato ed UCCISO avrebbe sbagliato, secondo me. La repressione è solo un tampone per soddisfare gli elettori e già sento la canèa di AN, Lega & Co. ma anche altri in un inedito partito trasversale della magnum con in sottofondo il consueto e tutto italiano tintinnìo di sciabole.
Anth...Anth... sono davvero dispiaciuto. _____________________________________________________________________________ Non so che ipocrisia ci sia in tutto questo, un buon cattolico non accetta il crimine ma cerca di compredndere le motivazioni di tutti, di mettersi nei panni di tutti (medico e ragazzo) tu lo fai? O piuttosto dopo aver letto cento messaggi di "ha fatto bene il medico" hai pensato bene di esagerare dall'altra parte per riequilibrare le cose, cosa che non è la prima volta che fai. _______________________________________________________________________________
Il cattolico praticante e maggiorenne lo è per scelta e le tavole gli imporrebbero dei limiti, credo. Per il fatto, invece, che mi sono preoccupato BENE di esagerare (a proposito, io sono il decimo reply, togli uno zero plz )non esito a dirti che non hai capìto niente di come mi pongo rispetto ad un punto di discussione. non mi vedete anche per mesi in questo posto e quando scrivo è perchè non ne posso proprio fare a meno. va da sé che data la scarsa credibilità delle mie affermazioni da parte del moderatore lo farò sempre piu di rado. "esagerazioni", addirittura al plurale...edioppò! ed io che pensavo di parlare seriamente in reciproca credibilità e stima. Ho il coraggio delle mie certo fallibili opinioni e tanto mi basta, perlomeno a me ed alla mia coscienza.
_______________________________________________________________________________ Comprendere major, non giustificare sono due cose profondamente diverse ma dalle tue parole non sembrerebbe che tu lo abbia distinto. _______________________________________________________________________________
Per comprendere è necessario avere un punto di vista che non necessariamente coincide con l occhio del sentire comune.
_______________________________________________________________________________ Poi non mi va neanche di giudicare con sentenze precise nè che il medico è un criminale (come fa Major) _______________________________________________________________________________
Lo ripeto: prima dell'omicidio sarà anche stato un uomo d'oro, chi di noi può dirlo, ma ora ha commesso il più terribile dei crimini ed ha vuotato il caricatore alla figura di un nostro simile. Deve pagare il conto se c'è giustizia in sto porco mondo. ci deve una vita e cazzo se ce la deve.
Thanatos dice: _______________________________________________________________________________ Cmq non so voi ma io da un po' di tempo ho smesso di credere nelle favole...Maj tu quando lo farai? _______________________________________________________________________________
SI'. sono ancora un uomo che sogna. scusami se lo rivendico senza pudore.