Consigli dischi


Fico eh?
Poi è giapponesissimo come album ed è molto soft/rilassante

Comunque son tornato per consigliare un altro degli album che ho ordinato.
Ieri l'ho ascoltato "in profondità" e posso già attribuirgli lo status di CAPOLAVORO dell'ambient
E' uno di quegli album ambient che non ha solo 4 pad e 2 droni del cazzo che vanno avanti a caso (io personalmente aborro quel tipo di ambiente da discount), ma è un album di ambient vero studiato nel minimo dettaglio, e orchestrato e arrangiato per creare uno spazio tridimensionale ricchissimo ed estremamente immersivo. Tempo fa vi avevo consigliato l'album dei "the Stargazer's Assistant" che era un album molto suonato e intricato, questo va altre secondo me, soprattutto nella perizia con cui è stato composto. L'atmosfera è meno organica e un po' più sintetica ma è perfettamente equilibrata.

E' uno di quegli album da ascoltare in cuffia ad occhi chiusi, senza skippare, tutto di fila come si facesse un immersione totale nell'ambiente sonoro (e se avete modo di mettere il vostro cervello in stato "enhanced" ancora meglio )
Insomma è uno di quei album ambient che come avevamo discusso in passato è meno ambient di altri proprio perchè se si ascolta in sottofondo rende poco.

L'album è fatto da un gruppetto di ingegneri del suono, un produttore, un DJ e un chitarrista. E si sente tutta l'esperienza nei vari campi che ha contribuito a creare un prodotto così raffinato e maniacalmente curato.
Io spero solo che il vinile che mi arrivi sia perfetto, perchè un disco così va ascoltato con la qualità più alta possibile.



Vi linko una playlist di YT https://www.youtube.com/watch?v=pGxpu5iAQmU&list=PLkSyIShERC9Kaph5cdHhqLZVuelhnECV_

E c'è anche su spotify https://open.spotify.com/album/05A2su46oHD1AgRHVfbcem
Ovviamente il disco di sopra mi è arrivato difettato
Vabbè me lo farò sostituire...

Ho scoperto un altro album fichissimo dell '86, sempre roba jappa perchè i jappi riescono a fare musica fighissima

Akira Ito - Marine Flowers
Parte come un album ambient dai toni subacquei, per proseguire come se fosse un documentario marino degli anni '80, e per finire come se fosse una pubblicità di un resort (sempre marino) e di immersioni anni '80
Stranissimo e bellissimo, come se fosse un concept album con lo stesso tema ma con una certa varietà.

Vi posto solo un link di YT perchè non lo trovo in altre forme: sembra abbastanza introvabile



Mi sta piacendo, grazie. Posso chiederti con cosa lo ascolti?

In che senso?

Come giradischi ho un Project debut carbon DC, come cuffie ho le Sennheiser HD600, e in mezzo ho un ampli degli anni 80 della pioneer A-616 mark2 (che è un gran bel modello ma dopo più di 30 anni mi sta per mollare )

Meglio ancora sarebbe l'ascolto in FLAC, che i suoni tipici del vinile possono distrarre un po' (per fortuna il vinile che mi è arrivato sostituito è molto silenzioso ed è una buona stampa)
degli album ambient postati da mille e io me li stavo perdendo??

Argh! conto di rimediare nel we!


In questo senso .
Voglio farmi un impiantino a breve, solo cuffie+giradischi e dovrei cominciare a guardare cosa prendere.
Comunque questo album degli Island People è veramente bello.
Guarda, io sono passato all'ascolto perlopiù in cuffia grazie al vicino che spacca i maroni.
Però prendendo un paio di cuffie buone ho iniziato ad apprezzare questo tipo di ascolto basato di più sul dettaglio che sulla spazialità.

C'è da dire che se ascolti vinili in cuffia sentirai molto di più i piccoli "rumori di sottofondo" tipici, rispetto ad un ascolto con le casse. E purtroppo ultimamente i vinili li fanno abbastanza col culo (troppa richiesta, pochi impianti di stampa, capitalismo e poca passione rispetto al passato...), quindi se ascolti musica "rumorosa" queste imperfezioni di sottofondo non distrubano granchè (in certi casi danno colore alla musica anche), nel caso dell'ambient però ad esempio tendono a rovinare l'esperienza. Quindi o becchi delle buone stampe in ambito ambient, oppure il modo migliore è di ascoltare in cuffia da una sorgente digitale.
E quindi ti fai una libreria in FLAC e ti prendi un bel DAC.

Parlando di equipaggiamento che ho, le HD600 te le consiglio tantissimo, mi hanno cambiato veramente la prospettiva di quanto può essere bello l'ascolto in cuffia. Il giradischi mi ci trovo bene, basta e avanza se non sei un audiofilo maniaco (ma credo tutti i project di questa fascia abbiano ottimo rapporto qualità prezzo).

Per quanto riguarda l'ampli, io al momento uso il mio fido vecchio amplificatore, ma se a te interessa l'ascolto solo in cuffia, ci sono svariati amplificatori dedicati solo per quello.
A me era venuto il pallino di comprarne uno della schiit https://www.schiit-europe.com/index.php/producten/amps.html, specificatamente il valhalla 2 che è valvolare. Da loro ho preso un DAC e mi ci trovo benissimo (e ne parlano tutti molto bene in rete)

Quindi secondo me se prendi ste tre robe (marche) sei a posto.


Come ogni loro disco l'ho metabolizzato dopo qualche ascolto.
Ho apprezzato il cambio di produzione\suono: rispetto a Clearing The Path è più secco, soffocante, opprimente, lo spazio descritto è molto più piccolo e non si sfugge.
Il secondo pezzo, The Screen, era il singolo. A me piace moltissimo anche nella sua ripetitività (ma concordo che avrei preferito un reprise in meno ): quel riff gnucco mi fa impazzire. In inglese lo definirei "unforgiving", mi ricorda tantissimo i Morbid Angel.

Nell'insieme è un bel disco, ma secondo me ha un paio di pezzi di troppo. Dura 73 minuti e un paio di brani sono un po' "normali", nel senso che non aggiungono molto. Se fosse stato lungo 50-55 minuti sarebbe stato perfetto.
I due pezzi lunghi nella seconda metà sono FANTASTICI. Ormai quella è la loro dimensione, si sente subito che quei brani hanno un altro peso.

La novità più grossa comunque è la voce: è cambiata. Non solo c'è di mezzo tutta l'avventura medica e la conseguente convalescenza e riabilitazione, ma anche il fatto che ha perso 10-15 kg se non di più. Suona più aspra, un po' sottile ma anche roca, ha una personalità diversa e sono curioso di vedere se in futuro questo lo porterà a scrivere melodie diverse.
comunque quest'anno per il doom è un qualcosa di magnifico, magari qualche album l'ho già citato ma faccio un sunto, anche con qualche variazione di genere ed escludendo i più volte menzionati Yob e Sleep

Messa - Feast of Water


http://messa666.bandcamp.com/album/feast-for-water


forse attualmente il mio album dell'anno, band italiana al secondo lavoro, voce femminile ed atmosfere da urlo

King Goat - Debt of Aeons


http://kinggoat.bandcamp.com/album/debt-of-aeons

progressive doom dall'uk, anche per loro secondo album, sulla falsariga dei Candlemass ed un vocalist assurdo

Spaceslug - Eye the Tide

http://spaceslug.bandcamp.com/album/eye-the-tide

terzo album (più un ep) in 2 anni per questa band polacca magnifica

Green Druid - Ashen Blood


http://greendruid.bandcamp.com/album/ashen-blood-2


debut psychedelic doom/stoner, per chi adora Elder e Sleep

Khemmis - Desolation


http://listen.20buckspin.com/album/desolation

terzo album per gli americani che puntano ad un Doom più epico, forse meno ispirato dei primi due ma comunque un buon lavoro

Mournful Congregation - The Incubus of Karma


http://listen.20buckspin.com/album/the-incubus-of-karma


andiamo più sull'estremo, Funeral Doom ben fatto, d'altronde se dopo 25 anni sei al quinto album vuol dire che ti prendi il tuo tempo per fare lavori ben curati, e gli austrialiani ne sono l'esempio perfetto

il funeral solitamente è un genere molto ostico, ma questo album risulta molto accessibile

Altars of Grief - Iris


http://hypnoticdirgerecords.bandcamp.com/album/iris


Blackened Doom, canadesi che fotocopiano i Woods of Ypres, ma lo fanno moooolto bene, con il lavoro dei Messa forse il mio preferito dell'anno

Yith - Immemorial

http://vendetta-records.bandcamp.com/album/immemorial

anche qua sul blackened doom, anche se il black la fa più da padrona, album ipnotico
Ma sbaglio, o è anche meglio degli altri album loro?
Gli ho dato un ascolto veloce, ma questo mi ispira particolarmente.
ai primi ascolti l'impressione è ottimissima, mi pare molto più variegato ed ancora più ispirato dei già stupendi precedenti, ma devo dargli più tempo per poter fare una classifica




sono riuscito ad ascoltarli, e devo dire che sono entrambi promossi.
Ammetto che il primo rientra più nei miei gusti, perchè mantiene un mood più uniforme tra le diverse tracce (con la seconda parte a mio avviso migliore della prima), mentre il secondo mi sembri alterni un po' troppo, con alcune tracce che non ho apprezzato del tutto.

In ogni caso, ottime segnalazioni!
Si, il secondo è indubbiamente molto più eclettico come genere. E' ottimo materiale vaporwave, con la differenza che è stato fatto veramente in quegli anni
E' proprio da "vedere" come se si guardasse una VHS con documentari marini, pubblicità di stazioni balneari e parchi acquatici degli anni '80
L'ultimo pezzo sembra veramente una colonna sonora di qualche anime anni '80, sempre con ambientazione sottomarina

PS - poi pure qui si sente l'influenza pinkfloydiana in certi momenti ed è sempre un bene


ti dirò che con gli ascolti sto preferendo questo al primo!!
Torno per rompere i coglioni, ho praticamente ascoltato tutto ciò esistente al mondo per quanto riguarda il Post-Metal, ma mi rivolgo a voi nella speranza che da quando ho chiesto consigli riguardanti il suddetto genere, qualcuno abbia trovato delle perle nascoste, any help?
sono nella tua stessa situazione

per la disperazione ho ascoltato Mariner dei cult of luna che avevo completamente snobbato e mi è piaciuto un sacco, ma per il resto non ho trovato nulla di nuovo


non li conoscevo e mi sono sparato i loro primi due album di fila
bellissimo Time Travel Dilemma
appena posso mi ascolteró il loro terzo album
ascoltati pure l'ep, veramente tanta roba


Cos'è il Post-Metal?


si, proprio quest'anno

https://sagorsomledermotslutet.bandcamp.com/album/ii

prego