Consigli dischi

nella ricerca di album vari tramite spotify o affini, giorni fa sono incappato in questo album

descritto come Progressive Instrumental Heavy Psych
a me piace, ha sonorità apprezzabilissime
da quel che ho capito credo sia un gruppo Argentino
provate a dedicargli un ascolto


Ascoltato quasi tutto, come sempre i loro dischi sono uno strazio per la lunghezza m'è piaciuto, un po' più melodico, c'è qualche momento di lirismo fricchettone di altissimo livello, bravi bravi. Mi è forse piaciuto più degli ultimi che avevo sentito.



Carini, un bel po' manieristici ma curati. I gruppi sudamericani che fanno questo genere hanno sempre una componente sognante\onirica anche nei riff, mai capito perché: anche Los Natas, Humo del Cairo, se ti sono piaciuti questi prova a dare un ascolto
A me non va il link dal telefono...
Sono per caso gli hijo de la tormenta? Se son loro anche a me piacciono un bel po'.


Sì l'avevo preordinato e mi è arrivata la mail oggi, scusate ma è ascolto prioritario per me ora
buco
Asp... ma parli del disco precedente (to the highest god we know) oppure di "in her garden" che ho postato?
No no, "In Her Garden", quello nuovo che hai postato tu

Devo ricordarmi di ascoltare il nuovo Gnod, bravi, sono resident al Roadburn e suonano tutti i giorni con una formazione diversa
Ah ok, anche perchè "to the highest god we know" è breve per i loro standard (credo un 40 minuti), però a me piace molto pure quello.
C'è l'ultimo pezzo dell'album che è molto particolare.
Comunque si, col passare degli album sono passati di un suono un po' più duro ad un suono più melodico e più prog (hanno aggiunto anche altri strumenti esterni), ma va benissimo così
Poi c'è il timbro sonoro della chitarra (che dipende sia dall'amplificazione ed effetti che dal modo di suonare del chitarrista), che secondo me non stanca mai, è sempre estremamente piacevole.

L'ultimo dei gnod si può già ascoltare su bandcamp (mi sa che dopo me lo sparo)
L'ultimo gnod devo ascoltarlo meglio ma è promosso, credo però che loro diano il meglio con roba psych/drone/motorik/avantgarde. Io sosterrò sempre che tutti dovrebbero ascoltare quel malloppone di Infinity Machines
Loro sono di quelli che faccio fatica a seguire li ho conosciuti al roadburn 2012, concerto fantastico con un cantante che saltava in giro per il palco e chitarrista in pieno acido che vagava in giro. Li ho rivisti un paio d'anni fa qua e il cantante non c'era più, erano molto più abrasivi e con due batterie. Tra cambi di formazione e tot dischi all'anno mi perdo
Ma anche perchè da quello che ho capito cambiano genere ogni volta
Sto qui è praticamente un punk-noise (non a livelli di degenero di melt banana o lightning bolt), mentre ad esempio avevo ascoltato un altro album (quello col papa in copertina) che era una specie di dub strano

Comunque questo mi piace un bel po' ora che lo sto ascoltando.

PS - se vi interessa l'ambient vi posso consigliare un album fighissimo, che da quello che mi sembra è per la maggiorparte suonato (a volte anche son synth) e non programmato, ma riesce ad evocare degli ambienti sonori naturali in maniera stupenda.
Ad esempio gabbiani con il sax, pioggia e poi grandine con le percussioni... roba del genere

io vi mollo il link, però se volete fare le cose fatte bene dovete ascoltarvelo dall'inizio alla fine con le cuffie, senza skip vari
Per me è validissimo, ho anche ordinato il vinile

https://thestargazersassistant.bandcamp.com/
ma è come dite infatti e neanche posso dire di apprezzare tutta la loro produzione personalmente. Però c'è tanta bella roba



interessante grazie, ancora non ascolto ambient dell'ultimo anno, l'ultimo è stato Tim Hecker () che è sempre sul drone però
Hanno mostrato l'artwork del nuovo album degli elder
E anche il tour (1 agosto al magnolia a milano) se vi interessa.

Remoteness of Light sembra tanta roba Mille, mi basta ascoltare un paio di sample di un album ambient per capire quanto mi piacerà (ma chi lo ascolta senza cuffie e skippando?)
Era così per dire, magari uno vuole farsi un idea al volo senza ascoltarselo tutto, ma se non si ascolta dall'inizio alla fine con calma è una cosa che non si può apprezzare e capire.
Anche perchè questo è un tipo di ambient che è molto più di ascolto di quello per dire fatto con droni e pad, che si può benissimo usufruire di sottofondo assimilandolo in maniera inconscia.


ah ok. Boh per me non ha realmente senso l'ascolto non concentrato a parte per la roba minimal (che ascolto di rado comunque, mi piace andare in Full Autism mode con l'ambient )


Ascoltato ieri, bello! Lo devo riascoltare un po' meglio, ma mi è piaciuto. Non è un disco ambient però, secondo me: è vivace, attira spesso l'attenzione, ha atmosfere molto diverse all'interno del disco, da parti percussive a esplosioni di rumore... "Ambient" lo associo a "dopo un po' non lo caghi"

Intanto ho ascoltato il disco nuovo dei Pontiak e mi è piaciuto parecchio: hanno spinto di più sull'aspetto un po' stralunato, è più morbido e melodico degli ultimi e molto polleggiato. Promosso a pieni voti:

Beh ambient nel senso più puro del termine, proprio perchè mira a costruire ed evocare un ambiente sonoro. Non è che un disco ambient deve essere per forza palloso e da lasciare andare in sottofondo

Quello dei Pontiak piaciuto pure a me, non so bene cosa sia ma ha un certo andazzo pinkfloydiano nelle canzoni
Credo che sia proprio la cadenza di musica più voce.
Ti posso rispondere che "non è che ogni disco con un po' di droni e di pad è un disco ambient"

Brian Eno ha inventato il termine e la definisce come "musica che può essere ascoltata o ignorata facilmente" Gli Stargazer Assistant hanno sicuramente una componente ambient in alcune parti, ma non li definirei un gruppo ambient: ci sono cose che catturano vivamente l'attenzione, percussioni molto evidenti e staccate, cose così. Anche le atmosfere che creano sono molto nette, mentre nella musica ambient sono meno determinate, oltre al fatto che hanno strutture abbastanza definite. Inoltre i brani hanno un'evoluzione e una risoluzione, mentre credo che la musica ambient da questo punto di vista segua il minimalismo (cioè l'ambient non ha uno svolgimento che porta a una soluzione e a un finale).

Mi è piaciuto parecchio e lo sto già riascoltando, più che altro la mia nota era per dire che non sono un gruppo "solo" ambient, hanno anche altre caratteristiche molto diverse.

EDIT:


A me fa impazzire l'unione che hanno, dal vivo sono fantastici e il fatto che siano tre fratelli è sicuramente importante: hanno delle dinamiche di insieme stupende e dei suoni gustosissimi. Ricordo un concerto col chitarrista con un combo vintage dal suono di cremino
Si ok anche sticazzi dopotutto eh