Confessioni a persone random, il ritorno. Chiude STANOTTE!!!!



Mi autoconfesso

Quando al mare (vedere topic delle FdM) venne la diarrea a tutti e un tizio si cago addosso causa uovo andato a male, quando sono andato al bagno io avevo già finito ma sono stato li ad aspettare proprio che qualcuno si cagasse addosso sono una cattiva persona


complimenti julipet


Old, già postata da un'altra parte


pfff
Piglierei a mazzate in faccia e a colpi di mazza da baseball sulle ginocchia qualsiasi persona mostra un oggetto Apple come se fosse il verbo dell'informatica.
Soprattutto quelli che si sentono superiori con l'Iphone e l'IPad.


no non era di julipet quella povero cristo


bravo void era ora di fare outing








ma cazzo


sei stato tu a farti succhiare il corno??1111oneone
A disposizione per le vostre confessioni
ogni volta che cerco lavoro, lo trovo in meno di una settimana, come minimo è un tempo indeterminato a partire da 2k al mese, e mi sento una merda disumana perchè tanto dopo 3 mesi mi rompo il cazzo e dopo 6 cerco altro. ho una fidanzata da anni, che adoro, e una famiglia accanto: sono un perenne infelice, inaccontentabile (e non so come uscirne)
Ti confesso:

Come dice il poeta, il primo amore non si scorda mai, figuriamoci il primo pompino... Ero in terzo superiore. C'era sta ragazza del secondo anno che vestiva alternativa, una specie di punkettara: capelli colorati, pantaloni strappati e robe del genere. Non la tipica punkabbestia che ti chiede un euro per il biglietto del treno, una rockettara con il viso angelico, i capelli sempre liscissimi, un filo di trucco sempre ben curato, una fighettina vestita punk, insomma. Ci conoscemmo per un amico in comune, il solito droghino di classe che si ammazzava di canne tutto il giorno e che ci si divertiva a prendere per il culo quando, dopo la terza canna, alle 10.00 del mattino, aveva gli occhi abbottati e iniziava a sparare puttanate sulla politica, il karma e la vita in generale. Ci trovammo a ridere insieme e credo le piacque il mio carattere di fancazzista sbruffone spettinato - che ai tempi incarnavo alla perfezione. Avevo l'aria di chi se ne fotte di tutto e di tutti e a lei la cosa piaceva un casino. Le piacque al punto di volermi regalare il mio primo pompino. Ci eravamo visti un paio di volte ed erano stati solo baci e strusciamenti, lei al massimo me lo accarezzava sopra i jeans, niente di particolare, anche se io avevo provato a infilarle una mano nelle mutandine lei mi aveva delicatamente spostato la traiettoria. Lei era una di quelle ragazze che ti ispira sesso e che in generale ispirano sesso a chiunque, infatti erano tutti convinti che fosse il più grande puttanone del mondo, che a 15 anni avesse già trombato con mezzo mondo e che io fossi l'unico coglione che non se la trapanava. In realtà non era proprio così, sebbene l'aspetto fosse davvero quello da pornostar, era ancora vergine e me ne accorsi bene la prima volta che si fece infilare un dito (ma questa è un'altra storia). Lei fisicamente era una bomba di sessualità: una terza abbondante, l'aureola del seno di dimensioni bibliche, capezzoli che spuntavano sempre dalle magliette, una faccia da "cum over me" che raramente ho potuto godermi con tale vigore, delle labbra carnose che non potevi pensare ad altro tutto il giorno se non a quando te l'avrebbe finalmente succhiato. Capitò in fretta. Dopo un paio di settimane. Eravamo a scuola e c'era l'ora di educazione fisica. Lo spogliatoio delle ragazze era appena stato sgomberato dalla quarta, l'indirizzo pedagogico. Ci eravamo beccati lì perché sapevamo che era uno dei posti più tranquilli, riservati e meno trafficati di tutta la scuola, durante il cambio dell'ora. Iniziammo a baciarci come di rito, lei iniziò ad accarezzarmelo da sopra i jeans, come di rito, quando notò un'erezione fuori dalla norma. Oltre ogni più rosea aspettativa, le si accesero gli occhi, mi guardò come se avesse scoperto il terzo segreto di Fatima e mi invitò, anzi mi obbligò a tirarmelo fuori. Ero leggermente preoccupato dallo sgamo e esitai per qualche miliardesimo di secondo; mentre esitavo, me l'ero tirato fuori. Non perse un attimo e mi ci si avvinghiò sopra, provai una sensazione di piacere che non avevo mai immaginato prima. Iniziò con movimenti lenti e in pochi secondi erano diventati sempre più veloci, ce l'avevo talmente duro che pensavo che mi sarebbe esploso. Preso dall'eccitazione, le misi una mano dietro la nuca, le fermai il capo e iniziai a penetrarle la bocca come fosse una vagina da sfondare. Non passò un minuto che finii per eiaculare, lei se ne accorse e non fece in tempo a dire "non in faccia" che io le avevo già irrorato metà fra viso e collo. Non fece una piega; per niente arrabbiata corse nel bagno, lì vicino, e si lavò accuratamente. Quando tornò mi disse "tu sei pazzo!" e io rimasi un po' di cazzo visto che aveva fatto praticamente tutto lei.

Ah, per inciso, se volete farvi un'idea di che aspetto avesse, consultati l'amico Google per Jesse Jane...
Azz.
Disponibile tutta la giornata



per te, amico. Non esitare. Io non giudico.
Osservo e annuisco.
Ho dei gravissimi problemi di ego.
Sono il più bello del forum, ma mi sono costruito un assurdo personaggio intorno dal quale non riesco a separarmi.