1. un'estate eravamo a casa di un mio amico, tutta la compagnia di maschi con le palle piene e la sua morosa. Prima di cena abbiamo raccolto il nostro seme fappandoci a turno in bagno (eravamo in 5) e siamo riusciti a prepare 2 sughi, uno "condito" per il padrone di casa e la morosa ed uno "standard" per noi. Nessuno di noi è riuscito a cenare perchè piegati dal ridere. Loro hanno mangiato tutto
2. a distanza di anni gliel'abbiamo confessato. Non ci crede ancora, ride se glielo ricordiamo. Ridiamo anche noi.
3. erano mesi che non trombavo, stavo possedendo un'albanese sui sedili posteriori, questa cainava che sarei venuto solo a sentirla. Infatti più o meno le cose andarono così, le venni dentro dopo 4-5 stantuffate ma non dissi niente. Continuai a martello col cazzo moscio che mi faceva un male del diavolo fin quando non è tornato duro. Lei penso se ne sia accorta perchè "sbroolava" dalla mona.
4. ho sborrato sul tavolo di panno verde della sala da giochi da tavolo della Costa Victoria nell'estate del 2000.
5. stavo facendo il bagno, con la maschera e boccaglio. Ero a pancia in giù e iniziai a farmi una sega. Volevo vedere la sborra uscire, volevo vedere se era come quelle piante marine che sbubbano qualcosa fuori quando sono in pericolo.
Al punto 3 sul momento non avevo letto l'apostrofo
Sono commosso, la mia prima confessione proprio in chiusura:
Mia nonna abitava in campagna, passavo tutti i fine settimana da lei. Andavo a giocare nel campo del vicino, uno scorbutico assurdo che spesso mi mandava via urlando parolacce. Un giorno decido di vendicarmi: sapendo che quando tagliava l'erba faceva un grosso mucchio e la bruciava il giorno dopo, gli ho nascosto delle bombolette spray di deodorante vuote. Nei miei piani queste dovevano esplodere e fargli prendere un coccolone, in realtà si fece due mesi d'ospedale e gli andò pure di culo, visto che rischiò di perdere la vista.
Spesso mi diverto a cercare di cogliere comportamenti simili in persone diverse in vari contesti. Uno che ho sperimentato piu' e piu' volte (prendendo ispirazione dalla scena di Matrix in cui Morpheus cammina senza che nessuno lo sfiori mentre Neo viene sbattacchiato come un pene nelle mani di uno sciame di amazzoni) e' di camminare fissando un punto indistinto dritto di fronte a se' senza cagare nessuno. Inconsciamente la gente si scansa e ti lascia passare e tu cammini like a boss. Se invece ti guardi intorno e in particolare posi lo sguardo sulle persone, il piu' delle volte fai Neo In generale nell'internet mi capita di vedere che i newbie (nell'accezione migliore del termine) fanno spesso i brillanti e ridono a caso per qualsiasi cosa giusto per far notare che ci sono, mentre gli old user sono spesso incagabili e sputano in testa a tutti per il solo fatto che loro hanno un post counter/join date "migliore" degli altri. Spesso faccio deduzioni di questo tipo (cioe' scopro l'acqua calda il piu' delle volte) e poi vado a controllare se esiste gia' qualcosa che ne parli o lo abbia studiato. Se trovo riscontro mi masturbo l'ego per aver tratto le stesse conclusioni che pero' tengo per me, perche' se parlassi di questa mia abitudine con qualcuno che conosco probabilmente mi prenderebbe per instabile o roba simile
laltro ieri sono andato a sistemare un computer in banca e cera una tipa figa cioe no figa pero mi attizzava a nastro anche perche is eraseudita vicino a me sul rgradino e mi palrava e gli vedevo il cleavage e non riuscivo a distorgliere lo sguardodalle tette che e strano perche di solito le ragazze non mi attizzano tanto ma questa aveva risvegliato ilmi o istinto sessuale represso e ho cominciato a sudare e allora ho detto devo aprire il computer e sono rimasto un quarto dora sotto la scrivania ad asciugarmi la fronte senza fare niente poi ho irpreso la calma e ho fatto il figo scrivendo dir /p e cd.. su una finestra dos e lei guardava ammaliata
IO: Devo postarlo nel topiz delle confessioni o che?
come vuoi se vuoi ternerterlop er te e falro leggere ai tuoi figli imminenti va bene lo stesso
a livello familiare ed economico sono messo abbastanza bene. quando ero al liceo mi misi con una ragazza diciamo un po' più terra terra, le nostre famiglie si conoscevano.
ad un certo punto la storia ebbe un po' una crisi, e dopo qualche giorno lei cambiò del tutto l'intimo, passando da normali slip a perizomi-bustini-tanga-autoreggenti eccetera. (ovviamente la crisi era del tutto unrelated dall'intimo che portava)
in ogni caso ci cascai e siamo stati assieme ancora un po'. poi lei mi confessò che era stata sua madre a procurarle il tutto. manco a farlo apposta qualche giorno accadde che sua madre io e lei ci ritrovammo in balcone, e lei scese per prendere una cosa. la madre (gran sorca ad onor del vero) si chinò verso la gabbietta dei criceti e mostrò un perizoma da urlo. dopo tre secondi si girò verso di me, senza cambiare posizione. e mi sorrise.
non accadde niente, mi lasciai poco dopo con la ragazza. ma ad oggi non posso non pensare che madre e figlia fossero messe d'accordo per farmi cadere nella rete, e che la trappola prevedesse quasi al 100% (è una puttana arrivista) il trombarmi anche la madre. sono diviso tra il phew e il rosik.
Quando abitavo a Padova ed ero in giro in un soleggiato pomeriggio di primavera ho visto uilli_lorbo per strada a qualche metro davanti a me. All'inizio avevo voglia di salutarlo e dirgli chi ero, poi mi sono ricordato che era un pazzoide instabile e che rischiavo di ritrovarmi la gola squartata. Ho quindi proseguito dritto guardandolo fisso negli occhi con aria minacciosa però
A 19 anni ho dato fuoco alla soffitta di casa mia involontariamente. In pratica ho acceso il camino con dentro 10 borzi di carta che hanno fatto una fiamma che attraverso la canna fumaria, ha raggiunto il comignolo rendendo incandescente la canna. In soffitta c'era della roba ammassata attorno alla canna fumaria che era diventata rovente e ha preso fuoco tutto. Pompieri in casa. Soffitta distrutta da rifare. Ai miei ho sempre detto che non sapevo come era successo perche' mi sentivo troppo in colpa per aggiungerci anche il loro rancore, sospetto che pero' l'abbiano intuito.
