coming out di Ellen Page



PapaBoys et similia stanno organizzando raccolte firme, petizioni, proteste davanti alla rai per non farlo andare in onda e per chiedere la dimissioni di gente a caso in rai




Sei ridicolo.
Metà dei Reply di questo topic parte dal non aver capito il significato del discorso, perché l'ha fatto e a chi era rivolto e ha generato, di conseguenza, una serie di Reply imbarazzanti

E già questo da solo mi scoinvolge, perché dovrebbe essere palese cosa voleva dire e a chi




Poi c'è il filone "Hollywood non è razzista" dove una delle attrici più pagate di sempre ha fatto coming out dopo 20 anni di carriera alla tenera età di 50 anni

Altra cosa che dovrebbe far suscitare un paio di domande, al popolo delle certezze facilit






Questo è tutto da vedere. Basta leggere i post di un Sir qualunque...

Pensa che nel campionato di serie A non c'è mai stato un coming out di un giocatore in attività.
Secondo me "Elton John gay di classe" ha vinto il thread.


Dipende dall'etichetta che ti volgiono affibiare.
Holliwood è l'antitesi dell' "Io".
Tu sei la cosa che ti fa vendere di piu', se ti vogliono casa e chiesa devi essere una suora che fa tramezzini durante il superball, se ti vogliono lady gaga devi andare a prendere il latte vestita da unicorno su una portantina tirata da gnu. Se cerchi di levarti l'etichetta. "SEI FUORI" per citare Briatore!
E' un sfacelo per la propria psiche. Secondo voi perchè rinomati attori muoiono per droghe pesanti? E' proprio atteggiamento suicidario dato dalla depressione che ti porta la repressione dell'Es data dal SUPER IO "DENARO"

E sinceramente la sessualità credo sia l'ultimo dei problemi, perchè ti scelgono anche gli amici con cui ti devono vedere uscire ad Hollywood e la sessualità è una sfera intima che, in quanto tale, deve rimanere privata non è la vita sociale.


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La pianti di trollare?


un conto è carazzare in allegria... un altro è propinare gombloddo pure con una ragazzina che fa un bel gesto per fare (sempre) quelli che la san piu lunga di tutti, dai..
Il problema non è essere o non essere gay, ma la percezione di un'eventuale mercificazione del "coming out" almeno dal mio punto di vista strettamente personale.
Oramai sta diventando un continuo "si sono gay/lesbica" davanti alle tribune e via agli applausi, lacrime e interviste.

Percarità da quel che so, nel mondo LGBT il coming out viene visto come una rinascita o un'appello alla sincerità reciproca.
Ma continuo a vedere un fine commerciale di fronte a questi eventi continui.

Per me il vero coming out è quello che si faceva negli anni dove la preferenza sessuale veniva vista come un aspetto sociale poco piacevole. Oppure un giocatore di football che si dichiara gay in un ambiente strettamente maschilista.
Ma vedere un regista italiano che si dichiara gay a 62 per poi dire "eh lo so forse è un pò banale visto che lo dico così tardi " lo trovo decisamente riduttivo.

Ovviamente io la vedo alla Civati: Matrimonio Libero - per sposare chi ti pare.
Comunque è anche un segno evidente di una società che si sta evolvendo.

Edit: Parlavo di Gianni Amelio.





anx sei un amorevole macinacoglioni




Nel momento in cui la discriminazione è tale al punto in cui alcuni diritti civili vengono ancora negati a parte della comunità per la propria sessualità anche in buona parte del cosiddetto "mondo libero", c'è un problema che va ben oltre la sfera intima direi. Il problema ovviamente non sta principalmente nella sfera dell'attrice di Hollywood, ma a Scoppolise od a Spirano, piuttosto che a Teheran o in Uganda.
(o a Sochi )
Ma anche Hollywood è piena di omofobi eh, gli artisti è ovvio che siano più liberali ma i burocrati che si occupano di ingaggi e soldi (e che tengono in mano le case di produzione) sono ancora dei vecchiacci che hanno paura che l'essere omosessuale rovini la loro immagine.
Rose e fiori 'staceppa.


Io stavo parlando del caso in questione del mondo hollywoodiano che basandosi sull'apparire fa diventare ciò che non va messo in piazza l'ultimo dei problemi se rimane personale e non sbandierato.
Sono concorde con te nel dire che ci sono situazioni ben peggiori a livello di discriminazioni sessuali e no... l'Italia ad esempio


la cosa dovrebbe farti riflettere


Va be' ma Sir (e questo forsi alcuni non l'hanno seguito) e' di un'omofobia spaventosa, si prende la briga di rispondere ad OGNI thread e ad OGNI posto sul tema omosex per farci capire quanto li disprezza/odia/varie combinazioni.

E' ovvio che ha un problema. Se e' perche' gli piace il pistillo o cosa, e' una persona troppo poco interessante per cercare di capirlo.


Non lo avrai notato, ma dai commenti qui e da quello che succede la' fuori, e' ancora cosi'.
nelle facoltà inglesi, ora che stanno iniziando a dividere per gender, un omosessuale come dovrebbe comportarsi, si siede in aula in base al fisico o al comportamento ? dovrebbero garantire una terza fila o lezioni separate come già stanno facendo in via sperimentale per maschi e femmine.

https://www.uaar.it/news/2013/11/27/segregazione-genere-islamicamente-corretta-universita-inglesi/