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perfettamente daccordo con il pensiero di Dark (mi sa che prima mi son spiegato con il culo come mio solito
)ora devo solo cancellare dalla memoria il paladino di Pjem su WOW
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perfettamente daccordo con il pensiero di Dark (mi sa che prima mi son spiegato con il culo come mio solito
)ora devo solo cancellare dalla memoria il paladino di Pjem su WOW
Sto leggendo certe uscite raccapriccianti. 
Anche Whitewolf.
Bloodelf maschio tutto rosa o d'oro?
Bloodelf maschio tutto rosa o d'oro?
Ho un deja vu.
Inb4 Sir o THX
" Piuttosto che farmi curare da un pala gay full t5(=rosa++) preferisco whippare o usare le bende "
" Piuttosto che farmi curare da un pala gay full t5(=rosa++) preferisco whippare o usare le bende "
Pjem è il fake di cavallaudo
Magari torniamo IT, eh!
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fino all'anno scorso o 2 sotto esercito usa ancora vigeva la regola del "Don't Ask Don't Tell"
Sai ci ho ripensato dopo quel post e sono giunto da solo alle stesse conclusioni.
Capisco quindi il bene che faccia un coming out di una star al di la dell'attentio whorismo.
Ciò non toglie che imho il vero atteggiamento che un omosessuale si deve aspettare in un contesto di non discriminazione è lo sticazzismo, o un moderato fastidio verso quella che inevitabilmente verrà percepita come una forma di gratuito esibizionismo.
È stata abrogata nel 2011.
Però anche in questo caso..un mondo come quello militare è sempre stato visto come " virile " tanto quanto quello dello sport.(vedi qui da noi il casino quando Cecchi paone ha detto che 2 della nazionale erano gay...)
Ma nel caso della dadt lo scopo era quello di limitare/arginare i tentativi dei superiori di scovare soldati con orientamenti sessuali omo-bisex non dichiarati ma allo stesso tempo escludeva i soldati con atteggiamenti che a detta loro erano negativi per l'aspetto dell'esercito....
Una mezza porcata insomma, però non era sbagliato il concetto di limitare la ricerca forsennata di omosessuali nell'esercito..manco fosse una caccia alle streghe.
Che poi dovrebbe essere così in ogni caso: io mica vado in giro a dire che mi scopo le fighe.
In generale le esternazioni della propria vita privata sono inutili e potenzialmente controproducenti al di fuori del proprio giro di amicizie.
Così come i gusti sessuali ci sono i credo religiosi, le patologie cliniche e gli allineamenti politici.
Non a caso sono considerati TUTTI E QUATTRO come dati sensibili dalla legislazione. Un motivo ci sarà, o no?
stai parlando di un contesto immaginario
Un conto è lo sticazzismo puro un conto è un moderato fastidio perché " eh che palle sti gay sempre a farsi vedere " se ti provoca del fastidio è perché sotto sotto ti stanno sulle scatole.
Se sei indifferente alla cosa o è sticazzismo o perché pensi come snake " ah stava perdendo popolarità?
" e finisce lì...
ma su questo penso siamo tutti più o meno d'accordo.
quell è il punto B di arrivo.
Noi siamo al punto A
Il punto della questione è proprio come andare da A a B
Il problema di fondo, per cui questi outing sono spesso fortemente incitati dalla comunità gay stessa, è che il pjem di turno che caga in testa al 90% della gente in molti ambienti di lavoro è ancora discriminato.
Punto. è un dato oggettivo
credo che gli ambiti in cui ad oggi emerga un sonoro e positivo "sticazzi" alla dichiarazione di essere gay siano al massimo il 50%
In molti ambienti (forze dell'ordine, sport, fabbrica, etc) la cosa crea ancora tantissimi problemi
e allora cosa fa il gay di turno?
se ne sta zitto e spera che non si sappia (non parlo di pjem anche perchè mi aspetto un certo tipo di mentaità tra chi lavora al CERN, ma in altri ambienti è cosi)
E questo con tutta una serie di impatti psicologici sulla propria mentalità e psicologia, perchè si parla di passare una vita a remprimersi e mentire per minimo 8 ore al giorno + estrema attenzione anche alla vita privata perchè non sai mai chi incontrerai in giro [aspetto dalla maggiorparte delle persone sottovalutato quando in realtà è un macigno sulla schiena grande come una casa]
Per cui ad oggi questo "stare zitto" fa si che non si crei per l'appunto la cultura in cui non importa a nessuno se sei gay o etero.
Finchè importa in senso negativo (ovvero c'è discriminazione) dall'altro lato importerà in senso positivo che elementi di rilievo facciano outing
Il problema è che qualcuno critica ellen page dicendo "non ce n'è bisogno", senza capire che si potrà dire "non ce n'è bisogno" proprio e solo quando una dichiarazione della Page di turno non farà più notizia.
E la dichiarazione della Page, per ricollegarmi al discorso di dark sui gay pride, non è una dichiarazione fatta su un carro allegorico mentre ciuccia lecca lecca a forma di vagina, è una dichiarazione fatta "nella vita di tutti i giorni"
Fino a quando farà notizia vorrà dire che bisogno ce n'è.
Il fatto stesso che in questo topic metà dei post non ha colto il significato della dichiarazione della page e l'ha bollato come attentionwhorismo con una punta anche di fastidio sui gay ne è l'evidenza più diretta
Gli stati uniti sono un paese molto frammentato, questo va compreso per capire quanto diversa e' la situazione dei diritti gay nelle varie realta'.
Per quanto riguarda il DADT, il problema era principalmente dovuto al fatto che visto che i matrimoni gay sono ammessi in alcuni stati USA, ci si trovava nell'assurdo che un militare non poteva sposarsi perche' avrebbe reso pubblica la propria sessualita', per cui c'era un loophole di leggi e la casa bianca ha avuto un appiglio per fare il repeal.
Per quanto riguarda il DADT, il problema era principalmente dovuto al fatto che visto che i matrimoni gay sono ammessi in alcuni stati USA, ci si trovava nell'assurdo che un militare non poteva sposarsi perche' avrebbe reso pubblica la propria sessualita', per cui c'era un loophole di leggi e la casa bianca ha avuto un appiglio per fare il repeal.
In realtà è una costruzione abbastanza novecentesca, la relazione fra mestiere delle armi e machismo, e molto ammeregana. Per fare un esempio, l'esercito britannico in età vittoriana - ossia in un periodo di terrificante puritanesimo morale e costrizioni sociali - era tacitamente tollerante nei confronti dell'omosessualità (purché non se ne parlasse, ovviamente; era pur sempre l'Ottocento). Molte istituzioni prettamente maschili hanno avuto la tendenza ad essere - come si direbbe oggi - gay friendly, fingendo di scambiare l'omosessualità effettiva di molti suoi membri per omosessualità opportunistica (ossia, dati dei basic urges insopprimibili, li sfogo con un uomo in mancanza di una donna).
Appena sentito in ufficio un tizio esterno parlare di una lesbica come se fosse il demonio.
Nono, non esiste la discriminazione
Nono, non esiste la discriminazione
ma le lesbiche SONO il demonio
non prendono cazzi e la maggiorparte delle volte manco sharano i video cazzo
non prendono cazzi e la maggiorparte delle volte manco sharano i video cazzo