Come si valuta un Paese ?

Come da titolo Vi chiedo di dirmi come si valuta la ricchezza e la serietà di un Paese.

Va ancora bene il (ridicolo) PIL ?
Con il rating del proprio debito sovrano! :troll:

Boh di indicatori seri forse c'è solo,l'ISU

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45€ al kg.
alla domenica mattina fanno dei prezzacci.


Seriamente.

Considerato che il "ridicolo PIL" e lo "strano SPREAD" non mi convincono, vorrei conoscere le Vostre opinioni.


Grazie del Video.
credi che ti si possa rispondere decentemente su un forum? è un pelo complesso come argomento.

o volevi solo fare la tua sparata su pil e spread?
Non vedo perché non si possa rispondere decentemente su di un forum.
Ma cosa devi valutare? Dal punto di vista economico pil procapite e rating (serietà, i tassi di interesse risentono troppo della politica monetaria) sul debito sono ottimi indicatori generali. Per l'equita si usa l'indice di gini, per la libertà economica ci sono valutazioni complesse ma utili.
Il tasso di occupazione è un altro indice molto utile, insieme alla produttività del lavoro (con i limiti di una misura forse troppo sintetica)
Se vuoi puoi provare a valutare le nazioni tramite il quoziente di felicita', come in Bhutan

Non ha quasi più senso farlo.
Perché non esiste più qualcosa che si possa rinchiudere nella definizione di "paese".


Da come sono le loro galere, diceva qualcuno.
Ed è effettivamente un buon indicatore.

Io aggiungerei fattori indipendenti dalla popolazione, come clima e risorse, e fattori dipendenti dalla cultura, come istruzione, ecologia, libertà, solidarietà, giustizia e responsabilità.

l'ho scritto: perché è un argomento complesso.

certo, si può semplificare a manetta e scrivere in tre righe, ma poi si apre il fianco a sparate a cazzo tipo "il pil è ridicolo" quindi per rispondere si dovrebbe andare più sul concreto finendo con lo scrivere un libro. Per cosa poi? Il risultato finale sarebbe litigare su cose che basta aprire un libro per capire. Se uno a cui mancano le basi (niente di male in questo, sia chiaro) mi parte in quarta con eh no perché comunque il pil è ridicolo e lo spread non ne parliamo non mi dà l'impressione di aver voglia di capire decentemente gli argomenti in questione.


Elementi oggettivi e facilissimi da valutare "l'indice do solidarietà é aumentato del 0.5% quello di responabilitá é sceso dello 0.2 "



Effettivamente è una domanda su un argomento complesso ed ampio.

Però quando sento usare la PIL come sintesi di tutto a me sembra che non sintetizzi un bel niente.
Anche se un Paese ha un PIL di 2milioni di miliardi, ma ha cause civili e penali al suo interno capaci di spaccarlo in mille feudi, mi dite a che serve vantarsi di quel PIL da 2 milioni di milardi ??
Per cui le agenzie di rating, si basano solo su quello che vedono all'esterno, o nelle loro analisi ci mettono anche un pò di diritto, cioè di come vanno le cose nei tribunali ??
É difficile che "un paese spaccato in mille feudi dalle cause penali" possa avere un sistema in grado di generare un alto pil (che poi ha senso procapite più che assoluto nel tipo di analisi che credo tu stia cercando).
Il pil misura sinteticamwnte la capacità del paese di produrre beni e servizi che dipende ovviamente da una miriade di fattori tra cui anche quello giuridico. Un paese con una giistizia certa, efficace, veloce sará un ambiente migliore per l'iniziativa economica
Sistema di istruzione.

Vuole essere una risposta "trollosa", da rifletterci sopra, non da stronzo, intendiamoci.


messa giù così è una domanda degnissima di risposta invece, e per niente banale.

Il pil indica semplicemente - come già diceva dinofly - la capacità di produrre reddito di un paese nel suo complesso.

Non è un indicatore universale, ti da' un idea generale di alcune cose. Da quello puoi passare al pil pro capite, che ti da' un'altra indicazione: in rapporto alla popolazione intera questa capacità produttiva com'è? Elevata o no?

Ma nemmeno questo ti dice tutto, o meglio, dipende da cosa vuoi sapere.

Le agenzie di rating esprimono un giudizio che si può riassumere come: se presto soldi a questo stato per qualche anno, quanto è probabile che li riveda? E se glieli presto per 30 anni?

A questo punto ovviamente devi prendere in considerazione una miriade di fattori, perché il problema è complesso. Non complicato, complesso.
Cioè non è una matassa difficile da dipanare ma che una volta dipanata diventa gestibile in modo esatto, ma è un problema che ha molte soluzioni ragionevolmente esatte, ma nessuna perfetta.

Quindi insomma, andando più nel concreto, come giustamente immagini ci sono molti fattori che possono influire. Entro certi limiti la giustizia è sicuramente uno di questi.

Ma anche altre considerazione vanno fatte. Ad esempio: se una fetta importante dell'economia è composta da persone a basso reddito con grandi debiti (tipo un mutuo), sicuramente devi guardare con molta attenzione come è distribuita la ricchezza nel paese, e come sono quindi le prospettive per questa categoria di persone.

Di scenari possibili ce n'è un infinità, e queste cose vanno abbinate a dei dati più oggettivi, come appunto il pil, il pil procapite, ma anche il tasso di disoccupazione, la propensione al consumo, al risparmio, la partecipazione al lavoro, la dimensione delle industrie e la distribuzione nei vari settori, ecc...

Quindi una serie piuttosto complicata di dati oggettivi, unita ad interpretazioni che inevitabilmente hanno una parte di soggettività (un paese privo di un governo stabile: quali sono le ripercussioni? quanto durerà l'instabilità? può peggiorare la situazione o si va verso un miglioramento?), unito a dati che sono inevitabilmente delle stime (quando devi prevedere il futuro chiaramente per quanto si guardi con cura al presente ed al passato c'è sempre la possibilità che accada l'improbabile).
quando senti gente che ragiona come se ci fosse solo il pil e l'unica cosa importante per l'economia sia farlo crescere il più possibile normalmente si tratta di incompetenti, di gente in malafede, o di politici ( )