Cologne sex attacks: Protest against gang assaults on women



l'idea è ripartire dall'educazione. E l'apertura potrebbe spiazzare, perchè non è arroccandosi nelle comodità del proprio piccolo mondo che si cambiano le cose, ma è affrontando anche ciò che non ci piace con la volontà di comprendere e discutere.

Visto che i toni facilmente scadono in "imbraccia il fucile e spara al negro" oppure "rispediamoli indietro!!1!!2" credo che sia più che mai importante studiare, informarsi, non alimentare le derive razziste e aprirsi all'idea che non vivremo nel mondo che desideriamo, e che il minimo da fare è perlomeno sforzarsi di comprendere cosa sta succedendo.
Se manca questa prerogativa qualsiasi azione (sia di apertura che di chiusura) è controproducente e si ritorcerà contro chi la mette in atto.

Per esempio, aiutare i rifugiati invece che trattarli come degli animali sarebbe già un buon inizio per avviare un dialogo, ognuno a modo proprio e con le proprie disponibilità (anche un aiuto sporadico e spontaneo può essere importante).
Così come cercare di conoscere le realtà che ci circondano, smettere di guardare con differenza il negro il marocchino il diverso, non reagire infastiditi al venditore di rose, ma magari essere gentili e comprensivi e, quando si può e lo si vuole, aiutare.
Essere buoni, e umani.


Mi sembri un po' troppo passivo in questa situazione. Non eri tu quello del "spacchiamo tutto per un futuro migliore"? Ora sei diventato Gandhi?

Comunque è dal dopoguerra che si prova con l'istruzione. E non si è andati da nessuna parte.
Basta guerre

Ma giusto in seconda elementare si può pensarla così, già in terza uno dovrebbe iniziare a preoccuparsi.
sono convinto che in una fase così delicata serva una rivoluzione culturale prima che quella in armi.
I bambini, ma anche gli adulti, si educano all'integrazione. Le persone si possono avvicinare con il lavoro di persone competenti che favoriscano questi processi.

Parlo con cognizioni di causa avendo conosciuto molte persone che lavorano o hanno lavorato a decine di progetti di integrazione ed educazione in luoghi dove gli equilibri sono delicati e spesso già compromessi dalle tensioni razziste (da ogni dove)

intervenire favorendo la socialità e l'incontro tra le culture non è utopico, visto che in una generazione abbiamo visto cambiare l'atteggiamento nelle scuole, e ora è normale avere compagni di classe di differenti nazionalità invece che classi di soli "italiani"
Gli insultini di Kahnsen in pm

Sempre detto che chi tanto è ossessionato da certi regimi alla fine..


naaa, troppo impegnati a fare i titoloni attira click

Mi sono assentato un giorno e avete scritto troppo per rispondere in maniera adeguata al thread starter. Stavolta evito.



Guarda vivo in quartieri arabi veri (non quelle cagate spacciate per quartieri arabi in Italia) da anni.

L'integrazione è un sogno

Ho avuto studenti che si dicevano marocchini nonostante fossero una terza generazione e non avessero mai messo piede in marocco, e che non parlavano due parole di arabo

Quale atteggiamento nelle scuole è cambiato? Tutto quello che dici è vago e non vuol dire granché. Specifica.


quindi commendatore? imbracciamo il fucile per avviarci nuovamente verso la distruzione della civiltà in nome del cazzoduro?

Io non ero quello del "spacchiamo tutto", quattro deficienti qui in agorà hanno voluto vederla così e hanno fatto di tutto per farmi diventare un pericoloso anarchico sovversivo quando semplicemente non ho sbraitato ma ho cercato di capire cosa come e perchè.
Inoltre qui non è un moto contro un governo, ma c'è il rischio di una guerra civile che guardacaso mette persone della medesima estrazione sociale l'uno contro l'altro. il conflitto casomai andrebbe indirizzato verso il governo e le classi dirigenti.


Grazie!


Dai almeno dai una letta veloce così se qualcuno ha sbagliato qualche termine inglese gli puoi rompere i coglioni. Non vorrai mica che una cosa del genere resti impunita?
Anche perche la maggior parte dell'educazione culturale te la fai in famiglia, mica a scuola, quindi auguri a puntare sull'educazione dopo aver fatto entrare gente a caso da posti del cazzo


l'atteggiamento degli studenti in italia è cambiato, e nonostante le ovvie frizioni che scaturiscono in un momento così delicato i ragazzi più giovani vedono con meno diffidenza altri bambini/ragazzi di diversa nazionalità.

Vuoi negarlo? mi vuoi dire che essere un bambino con la pelle nera in italia vent'anni fa era lo stesso che oggi?

L'integrazione è un sogno ma è necessaria, e l'integrazione è fatta di due parti che si vengono incontro. Fare un passo indietro dal proprio etnocentrismo e aprirsi non significa accettare tutto, ma predisporsi a una mescolanza difficile.
Ovvio che se sei adulto è difficile agire in questo modo, per questo nelle scuole bisogna lavorare su questi temi e formare gli insegnanti per questo.


morto


Prego patatino! Quando vuoi, con modi cortesi, puoi chiedere pure tu; ho tanto amore per tutti


Non sia mai, ma ora non ho voglia di leggermi tutte le pagine. Se trovi qualcosa tu avvisami in PM, mio fido oompa loompa



Nessuno qui ha problemi con il colore della pelle eh. Mi sa devi rileggerti il thread.

Quello che molti sostengono è che ritengono incompatibile una religione specifica con le idee europee.


scusa master, non ti mancherò più di rispetto! Aspetto con impazienza le tue vergate

dal pm di questo barlafuss qua



avete capito? lui da' schiaffi virtuali raga
Ha scritto che non lo fa


Hai pubblicato i pm? Quello in risposta ai tuoi insulti? Ai ai ai