potrebbe essere una tappa con una fuga da lontano dove si infila ciccone, così magari proviamo a vincere una tappa 
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Oggi Carapaz in formato Ruben Plaza Molina 
Pogacar 
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Taddeo 
ma perchè
giustamente in discesa l’hanno ripreso
La volata finale
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Evenepoel con tutta sta fatica è riuscito a guadagnare solo 10 secondi da Taddeo
Per chi lavorava e non ha visto, cosa ha combinato 'sto giro?
se t dovessi scommettere su cosa potrebbe aver fatto Taddeo, su cosa scommetteresti? (la risposta la sai già è dentro di te 
)
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Allora, prima è partito scattando in faccia a tutti sulla penultima salita dopo aver fatto sondare il terreno ad Almeida. E’ arrivato a prendere fino a 14" di vantaggio, poi non ci ha creduto più di tanto, sulla discesa dietro si sono riorganizzati e lo hanno ripreso (non senza faticare). Dopo un po’ è partito Remco, che oggi aveva più gamba di Vingegaard.
Sulla salita finale Remco ha preso una ventina di secondi come massimo vantaggio, ma sul finale Taddeo ha deciso che doveva fare il volatone con Jonas ed è ripartito, il danese ha cercato di rispondere allo scatto ma lo sloveno quando parte è impossibile stargli attaccati ed ha vinto la volata dando un paio di secondi al rivale di sempre e recuperando proprio grazie a quel volatone metà di quei 20" che il belga aveva racimolato sulla salita.
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Domani altra tappa con salite, ma più tranquilla, potenzialmente, ha più il sapore di una mini-classica che di una giornata da ribaltoni.
Adattissima alle fughe (come oggi), qui non vedo davvero il terreno adatto per Taddeo per combinare qualcosa. Potrebbe addirittura finire allo sprint se i velocisti più quotati (Girmay, Philipsen in particolare) resistessero fino a Les Thuiles.
Mini-classica?
allora attacco di Pogacar ai -50 
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Dopo la tappa interlocutoria di oggi, vinta meritatamente dal buon Campenaerts, da domani si riprende a fare sul serio.
Bomb stage: 144 km senza un centimetro di pianura. 4400 metri di dislivello e tre ascese storiche: Vars, Bonette, Isola 2k.
Non si tratta di salite con pendenze stellari; per intenderci, non si sta parlando di Angliru, Bola del Mundo, Zoncolan, Mortirolo. E non ci sono nemmeno brevi tratti a pendenze assurde tipo Muro di Guardiagrele.
Ma sono salite LUNGHE. Tutte e tre. In particolare la concatenazione tra Vars e Bonette è devastante per le gambe, e la salita più arcigna, quella finale, arriva dopo questa mazzata di fatica. Fortunatamente non è un tappone alpino da 200km+, quindi il dispendio di energie sarà un po’ più contenuto.
Domani lo scenario possibile è questo: chi vuol muovere la classifica deve mandare 1 o 2 gregari in fuga dopo Guillestre e sperare che tale fuga regga fino alla cima del col de la Bonette. A quel punto può pensare di fare un’azione partendo ai -5 dal GPM (tratto duro quasi al 10%), farsi la discesa a tutta e lì ritrovare eventuali gregari fondamentali per il tratto di fondovalle da Saint Etienne de Tinee ad Isola. Lì a quel punto deve dare tutto e sparare qualsiasi cartuccia residua nei 16 km finali.
Versione Taddeo: potrei infischiarmene tranquillamente di qualsiasi tattica, tenermi giusto i miei due stronzoni fedelissimi (Yates e Almeida) a fare da cagnacci randagi per tutta la tappa e decidere di piantare uno scattone ai -9 dall’arrivo, quando c’è uno dei tratti più ripidi, e poi andare in progressione dai -8 fino all’arrivo considerando che io su quelle pendenze tanto carine tra il 5%e il 7% tengo tra i 35 e i 40 all’ora 3h3h3h3h3h3h 
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Io sono un po’ stronzo, tifo pogi che scatta e scoppia e vinge e evenepoel che attaccano… insomma spero nell’anarchia.
Finita ora la salita della Bonette e nessuno dei big ha attaccato per ora.
Chi scatterà lo farà sulla salita finale, il tratto ideale come scrivevo ieri è ai -9 circa dall’arrivo.
Stanno per arrivare ai -10 dall’arrivo anche quelli del gruppo maglia gialla. Ora inizia il tratto più interessante.
Partito Taddeo
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li sta sverniciando tutti
Nei 2 km successivi allo scatto ha guadagnato già 55 secondi su Vingegaard e Remco che sono insieme.