Questa credo ad oggi sia uno dei picchi piu’ alti che si puo’ raggiungere dando una chitarra acustica ad un uomo.
Il pezzo e’ delizioso, l’interpretazione e’ strappalacrime.
Puo’ facilmente piacere a chiunque, anche a chi non ne capisce una minchia di musica.
E contestualmente fa dislocare la mascella ad uno che la chitarra la conosce, sia per la naturalezza con cui fa robe decisamente complesse, sia per la dinamica per cui sta letteralmente “parlando”.
Julian Lage e’ davvero un fenomeno.
ebbene sì, questi sono dei gran pezzi da tenere in BG mentre farmo
questo in particolare
si rivela troppo pompato
e che cazzo
https://www.youtube.com/shorts/xqwYqvlq6YI?feature=share
così imparo a cercare “fighe che ballano”
Sei un chitarrista?
Gli vien duro con le ditine veloci.
Dopo lustri di seghe senza una adeguata velocita’ non intosto
Scherzi a parte, quel video che ho postato ti fa appunto vedere un chitarrista mostruosamente tecnico, ma che subordina la tecnica alla musica.
Ci sono musicisti circensi puramente tecnici che abboffano le palle dopo 5 secondi. L’errore e’ considerare i Dream Theater tali.
Si, ma non particolarmente capace
Io apprezzo e ascolto tanta musica ma non sono un musicista.
Cosa pensi dei baby fenomeni (tipo Tina S. qua sotto quando aveva 12 anni?)
Tina S. mi fa alquanto cagare.
E’ uno di quei fenomeni che piacciono appunto a chi non ha una comprensione di un certo livello.
Nello specifico suona roba difficilissima, ma lo fa senza avere davvero la tecnica necessaria per farlo, per cui un po’ sporca, un po’ il risultato e’ robotico, non riesce ad interpretare il pezzo. I vibrati fan proprio schifo, dovrebbe smetterla di fare diteggiature col metronomo a mille, ma suonare roba piu’ lenta dove puo’ curare la dinamica.
Guardati la sua versione di “The Best of Times”, e poi guardati quella del dr Viossy (che tralaltro e’ italiano).
Ad un orecchio non allenato possono sembrare molto, molto simili.
Invece c’e’ un abisso.
Tralaltro di Viossy trovi pure una sua versione di Moonlight Sonata.
Idem con patate, anche se capirlo qua e’ ancora piu’ subdolo perche’ essendo un pezzo “Classico” e’ tutto piu’ scolastico, ed e’ anche shreddato al punto che le differenze di intenzione diventano difficili da percepire.
Ed aggiungo, c’e’ una ragione se una Tina S fa i like su youtube, mentre Marco Sfogli ti suona coi PFM, Guthrie Govan con Hans Zimmer, Massimo Varini con Nek o Biagio Antonacci, Greg Howe con Justin Timberlake (lascia sta che fanno pop, pure spesso becero), Nuno Bettencourt con Rihanna al Superbowl, Braido con Vasco e via dicendo.
Di bimbi prodigio che, a parte l’aspetto circense, hanno poi le qualita’ reali per fare davvero musica, ce ne stanno pochissimi.
Tipo Tal Wilkenfeld con Jeff Beck (anche se io personalmente non la preferisco), un Matteo Mancuso oppure appunto Julian Lage, che quando era un pargolo era appunto un bambino prodigio.