Avete mai sognato di interpretare una catgirl mutante che falcia orrori lovecrafteschi con una Browning M2 mentre solca l’orizzonte a bordo di una death-mobile tipo mad max?
Benvenuti in Cataclysm: Dark Days Ahead, roguelike survival horror.
Quanto costa?
0 dollaroni. Rilasciato sotto licenza CC-BY-SA perché non ha bisogno di farsi pagare da tanto è figo.
Dove lo gioco?
Windows / Linux / OS X / Android / iOS
Ma la grafica?
ASCII per i pro, ma ci sono anche vezzosissime tiles grafiche per i più delicati.
Cataclysm sta a Project Zomboid come Dwarf Fortress sta a Rimworld.
Better, faster, harder, deadlier.
Kabrutus ci ha provato a giocare a Cataclysm ed è diventato scemo per lo shock.
Sweet Baby Inc è implosa non appena ha visto il crafting system con le ricette per farsi gli hamburger di barbone (hobo helper), per non parlare della mortadella di bambocci (brat bologna).
Guardatevi il trailer di Sseth a riguardo e mollate quegli zuccherosissimi giochi triple A di merda e cominciate a far sul serio.
Ma dove / come / perché?
Il perché l’ho già detto. Basta con i giochi fisher-price con i tutorial che vi reggono anche il pisello mentre pisciate. Dovete morire male, dovete morire presto, è ora di crescere, mannaggia le balle della capra di Yule.
Scaricatevi il launcher Catapult e scegliete di lanciare:
- Cataclysm DDA se siete sullo spettro autistico e volete che la distopia simuli minuziosamente la quantità di spazio che avete in ogni tasca (altro che l’inventario di Diablo, roba da bambocci)
- Cataclysm Bright Nights se siete dei poveri romantici che vorrebbero anche del gameplay
La scelta è irrilevante, TANTO MORITE MALE. Quando vi siete ripresi dallo shock di aver giocato per la prima volta a un videogioco vero, e se avete il fegato di continuare, guardatevi qualche let’s play di gente coi coglioni.
Per esempio la bravissima Worm Girl oppure il vecchio Rycon .