Ciao a tutti Ultimamente ho deciso di dedicarmi alla corsa con l'aiuto di un cardiofrequenzimetro! Solo che ho alcuni dubbi... Leggendo la tabella qui Noto che alla mia età (23), dovrei mantenere il bpm tra 118 e e 138..che praticamente equivale per le mie condizioni fisiche ad una camminata normale/svelta! E' normale o sottostimato il tutto ? io precedentemente ho corso leggermente per un'ora mediamente a 160bpm, senza accumulare acido lattico e senza avere il fiatone... a 160bpm secondo voi è nelle mie condizioni allenamento per migliorare il sistema cardiocircolatorio e respiratorio oppure già sconfino nell'allenamento anaerobico (ma non credo) ?
la tabella utilizza la classica formula (220 - età) per calcolare la frequenza massima, ovviamente è una stima approssimativa che non può valere per tutti. la frequenza massima o la si stima con delle formule, fra cui quella appena scritta, oppure con misurazione diretta.
si, è quello che ho detto... se l'obiettivo è il dimagrimento il 70/80 va bene... anche meno e che l'allenamento duri almeno 20 minuti, sennò non serve a nulla
a posto io sto correndo quotidianamente un'ora al giorno un paio di ore dopo pranzo...
Inedia dopo quanto vedrò i primi risultati sia a livello di peso che cardiovascolare ?? Cioè io quantomeno mi aspetto che stando fermo i battiti al minuto diminuiscano di 10 bpm circa se il cuore è allenato... è corretto il mio ragionamento ?
A proposito sai dirmi mediamente dopo un'ora di corsa leggera quante calorie si bruciano ?
Ma è consigliabile per me correre quotidianamente ? o devo alternare un giorno sì e uno no dato che non sono allenato? C'è da premettere che per lo sforzo fatto quando corro, dato che è corsa leggera, non accumulo acido lattico a tal punto da indolenzirmi i muscoli
salve a tutti! Ho 40 anni, 178 cm altezza, peso kg. 95, vita sedentaria, sport praticato tennis (3 ore circa la settimana), nessuna esperienza di running. Ho preso un tapis roulant della Domyos con cardiofrequenzimetro incorporato, ma dopo le prime corsette ho notato che i miei battiti erano troppo alti e quindi ho acquistato un cardiofrequenzimetro "serio" (orologio con fascia toracica). Stamattina ho utilizzato per la prima volta il cardiofrequenzimetro. Ho fatto la solita corsetta da 20 minuti a 7 km/h impostando cardiofrequenza minima 117, max 140. Dopo 5 minuti avevo già superato i 140 battiti, arrivando fino a 165. A quel punto ho rallentato un pochino (4 km/h) fino ad arrivare a 110 battiti/minuto, quindi ho ripreso a 7 km/h fino alla fine e stessa storia (165 battiti). A questo punto Vi chiedo: ho sbagliato io i calcoli o il mio BCM max è 165? Aiutatemi a capirci prima che mi venga un infarto!
considerando che a riposo (concentrandomi sono riuscito ad assestarmi sui 20 provati con ossimetro+ cardiofrequenzimetro da ambulanza ) arrivo a 28 bpm se arrivassi a 200 in attività muoio
googla i bpm del maratoneta italiano che ha vinto l'oro alle ultime olimpiadi e scoprirai mondi nuovi
no, più che altro i bpm giusti (per dimagrire) per un uomo di 40 anni non sono 160 ma sono un pò di meno, sotto i 100... oggi vado in palestra e, se mi ricordo, ti dico cosa c'è scritto sul tapis roulant (su ogni tappeto c'è la scheda dei bpm medi/massimi) tu quando fai il tapis, cerca di tenere i bpm medi (per me, che ho 20 anni, sono 130-150) e aumentare il tempo di esecuzione più che puoi... io se avessi tempo, farei tutti i giorni 1 oretta a 130-150 e una buona dieta (cosa che non riuscirò mai a fare, a meno di andare a vivere da solo )
p.s. per fare i 130-150 io di solito vado a 5/6 km/h e alzo la pendenza a 15-18% (non so se il tuo tapys permette di aumentarla)