caldaia gasolio o pellet

la faccio brevissima
parte di una casa in pietra (la parte in questione misura poco meno di 300mq) attualmente ha una caldaia a gasolio degli anni 80, meravigliosamente affidabile e incredibilmente assetata
va ovviamente cambiata e sono davanti a un bivio
prendere una caldaia a gasolio moderna e di conseguenza molto più efficiente (ma quanto migliora la situazione? l'idraulico parlava del 25-30%)
oppure prendere una pellet
a livello di prezzi del combustibile direi ovviamente pellet, ma vedo che ogni anno sale sempre più

legna escluso, troppo sbatti e non ho tempo di starci dietro
gpl escluso per altre ragioni

ve lo chiedo perchè nell'altro lato della medesima casa ho una caldaia a pellet che lavora per 180mq e non mi sono trovato benissimo, si blocca spesso, ecc
la cosa che più mi rompe è che non parte da sola al bisogno
mi spiego, so benissimo che ha tempi più lunghi ma mi pare assurdo che non esistano caldaie a pellet che se accendo il riscaldamento partono da sole e soprattutto che partono da sole quando l'acqua calda nell'accumulatore scende sotto una certa temperatura
non essendo una caldaia a legna ed essendoci l'elettronica che gestisce accensione/spegnimento non mi sembra fantascienza...

chi di voi ha caldaia a gasolio e/o a pellet come si trova? consigli su marche buone?

ps: non posso devastare l'immobile in questione quindi non posso stravolgere gli impianti, i muri sono di 1mt e isolano molto bene, i serramenti sono a modo, ecc
con le caldaie a condesazione risparmi se hai il riscaldamento a pavimento
io non ce l'ho e tutto sto risparmio non lo vedo dalla vecchia , però non sono sicuro ho anche il camino e tra aumenti e inverni altalenanti faccio anche fatica a rendermene conto

per la caldaia a pellet mi sembra stano che non le trovi, mi sembra di ricordare benissimo (quando vagliavo un termocamino ibrido legna/pelle) che ci sono quelle che si collegano al termostato di casa

per il fatto che si bloccano , beh sono un dito in culo alcune, bisogna tenerle pulite e se non ti adatti un pò da solo per quello che è possibile vanifichi il risparmio

i miei 2c


Esistono per forza, mio fratello ce l'ha.
So però che l'idraulico ha dovuto bestemmiare un po' per far funzionare il tutto.

Hai pensato alle normative anti polveri sottili? A Milano non so nemmeno se te lo fanno mettere il gasolio.
vivo in culo al niente, in un paesino di 100 anime perdute che al 90% si scaldano con legna/pellet o gasolio
dubito vi siano normative stringenti come a milano
considera che non abbiamo la rete del metano

a prescindere il gasolio (almeno la vecchia caldaia) la vorrei cambiare

riguardo il pellet anche la mia è collegata al termostato
attualmente è collegata a 3 pompe, due servono due distinti appartamenti mentre la terza serve l'accumulatore dell'acqua calda
il discorso è che se la caldaia è spenta (non in modulazione, ma proprio spenta) se il termostato chiede riscaldamento o l'accumulatore dell'acqua scende sotto una certa temperatura non mi parte in automatico... questo mi rompe le palle atrocemente
anche perchè i due appartamenti in questione sono affittati a turisti e stare a controllare di continuo la temp dell'acqua è una seccatura
per non parlare del fatto che d'inverno o la faccio correre sempre con consumi alti o rischio che abbiano freddo gli ospiti

purtroppo questo impianto l'ho trovato fatto e finito e pace, rimane questo per ora
ma il lato della casa che va a gasolio (dove sto io) se devo cambiare con il pellet non voglio svuotarmi le palle a controllare sempre, se clicco deve partire anche da casa, senza dover uscire nella tundra per andare nel locale caldaia
Domanda stupida: hai pensato alla pompa di calore?
premesso che ci ho sempre capito poco di queste pompe di calore (mi sembra stregoneria), per ammortizzarla ci metterei un secolo, mi sembrano davvero costose

ma se ne sai qualcuno spiegami pure, così ci capisco qualcosa!


Da quello che ne so.
Le pompe di calore vanno a corrente elettrica, quindi NON hai da stoccare pellets o fare gasolio nella cisterna; ti viene fatta una tariffazione ad hoc .
Contro costano di più di caldaie normali.
Altro non so.
Io col senno di poi avrei potuto ragionarci sopra..




Le pompe di calore sono praticamente dei frigoriferi al contrario, il principio di funzionamento è un po' complesso perchè devi capire la correlazione fra il ciclo di compressione/espansione del gas e il suo riscaldamento/raffreddamento.

Il succo è che recuperano calore "succhiandolo" dall'ambiente esterno con l'aiuto del compressore. Il che le rende attraenti, perchè il calore esterno è gratis.

Il problema è che se fuori fa molto freddo le pompe di calore rendono meno. In generale più fuori fa freddo, meno calore riescono a succhiare dall'ambiente esterno e più deve lavorare il compressore (che consuma costosa corrente).

Tieni conto che mi sono informato per uno scaldabagno in pompa di calore, per portare l'acqua a 80° è in grado di funzionare solo se la temperatura è almeno 7°. Se cala non riesce più a succhiare calore e devono entrare in funzione le resistenze elettriche (da 2kW, se non ricordo male), facendolo in pratica diventare un boiler vecchio stampo.
NB: con questo NON voglio dire che sono delle baracche, a conti fatti probabilmente nell'arco dell'anno avrebbe consumato meno di quello a gas (d'inverno consuma un botto, d'estate acqua calda quasi gratis, nelle stagioni intermedie un buon rendimento), solo che il rendimento delle pompe è molto influenzato dal clima.
Tanto che io l'avrei anche preso, ma per me aveva altri due svantaggi: costava molto e soprattutto era troppo ingombrante (in appartamento non riuscivo a trovare abbastanza posto per metterlo).
Spazio ne ho tanto fuori, ma ho già i pannelli solari per acqua calda, appena montati... Forse il gioco non vale la candela
Inoltre qui d'inverno fa freschetto, altro che 7 gradi
Temo dovrò ragionare sul pellet...
Sto in cima a un colle in Toscana, d'inverno siamo sullo zero
Anche io sto in culo al mondo, ho la caldaia a gasolio ma la uso solo per mantenere la temperatura quando sono fuori casa, appena arrivo accendo il camino.
Adesso sto installando una stufa in maiolica, solo 3 cariche al giorno per mantenerla in temperatura.
La.pompa di calore si può abbinare solo col riscaldamento a pavimento, cmq le nuove riscaldano anche quando fa sottozero.
L'accoppiata intelligente puo' essere una pompa di calore abbinata a una bella stufa a legna.


Guarda questo link, è molto interessante

https://www.consumer.bz.it/it/impianti-di-riscaldamento-confronto

la stufa a legna non mi scalda abbastanza, la casa è troppo grande
ovviamente non ho ricaldamento a pavimento, certi pavimenti avranno 100 anni come minimo
il caminetto in cucina mi scalda bene il piano terra ma è vecchio e soprattutto ENORME
giuro, è gigantesco... e tra l'altro non ha chiusure di sorta, infatti devo pensare anche qualcosa per quella voragine di caminetto

grazie per il link quando ho due minuti liberi lo spulcio

momento momento momento
quindi in base a quella tabella, se ho capito bene, il gasolio mi fa spendere sostanzialmente quanto il gpl?
questo partendo dal presupposto che siano impianti moderni, ovviamente
se i dati sono veritieri pellet tutta la vita, unico compromesso accettabile tra spesa ragionevole e comodità

comunque mi serve un impianto da almeno 24kw


no, la pompa di calore la abbini non solo al radiante, però si, è una tipologia a bassa temperatura per cui puoi adattarla anche ai radiatori classici MA devi aumentare la massa radiante (quindi, più moduli).
Oppure, ci attacchi i fancoil.

@scaldaacqua a pompa di calore, non la porti a 80 °C l' acqua (è uno spreco), la porti intorno ai 50 °C (e basta, ovviamente i tubi dell' acqua si spera siano coibentati, questo a prescindere).
il rendimento è più o meno 4 volte quello di un boiler elettrico (se il boiler consuma 2kw, la pompa ne consuma 500w per scaldare la stessa quantità di acqua).
Si può integrare con il solare termico: quando l' acqua nel solare è calda si apre una valvola che la fa passare in una serpentina nel boiler che scalda quindi l' acqua all' interno.

il costo… quanti inquilini hai? perché la domanda è quanta acqua ti servirà, soprattutto.

edit: per il camino, io ho fatto fare da un fabbro una flangia per chiuderlo quando non utilizzato - spero che tiri lo stesso, lo vedrò quest'inverno
i tubi sono coibentati, ma fanno parecchia strada
gli inquilini sono già serviti da un impianto nuovo, parlavo di rifare l'impianto nel mio lato della casa
e non voglio stravolgere tutto, penso che a primavera/estate mettò pellet e via

per il camino devo sentire un fabbro, vediamo che mi dice, è grande quell'affare
quanti siete in casa tua? in quel caso - solo per la parte acqua calda - passare alla pompa di calore non è un problema, immagino che 300 lt siano sufficienti.
ma non metto la pompa di calore per la sola acqua calda... devo pensare sia a quello che al riscaldamento
Una cosa non esclude l'altra (io ho due pompe, una per acqua calda, l'altra riscaldamento e raffrescamento)
Aggiungo entropia: mai pensato ai pannelli radianti per il riscaldamento?
l' aveva detto:

a meno che tu intenda i pannelli elettrici quelli tipo quadro da appendere (meh)

l' alternativa è il radiante a soffitto, dove però magari ha travi a vista e vuole lasciarle a vista (d'altro canto in quel caso col piano terra riscalderebbe in parte anche il pavimento del primo piano).

E' comunque un intervento costoso E insufficiente, se non è ben coibentato alle pareti perimetrali