Vabbè il cazzo certe robe da mani in faccia, poi che tipo audiocoso fosse un demente già si sapeva, madonna che imbecille..
Io l'ho fatto principalmente per una cosa: il collocamento mirato.
Cos'è il collocamento mirato? Sai come ogni azienda con più di tot diepndenti deve avere un certo numero di disabili? Quello è il collocamento mirato.
Poi ho fatto richiesta anche per linvalidità civile e la legge 104 (che sono i benefici per i coniugi/accompagnatori) ma non mi aspettavo niente da quello.
Spero ci siano anche altri vantaggi. Tipo io non riesco più a guidare, spero che mi diano lo sconto per il bus. Per quello chiedo qui, magari qualcuno mi da degli spunti per cose a cui io non penso nemmeno.
Io purtroppo non so aiutarti. Perché non contatti direttamente l'INPS per farti dare delle prime indicazioni?
Io sono il più grave di tutti. Mio padre trema molto (meno di me) ma non ha mai chiesto l'invalidità, col senno di poi gliela davano probabilmente.
Mio fratello e mio zio (fratello di mio padre) manco lo noti che ce l'hanno se non te lo dicono loro.
A me sembrava ovvia, sarà che sono handicappato.
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C'è l'ignore per audiocoso, vai figliolo, hai la mia benedizione.
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L'audiofilia è l'unica invalidità che al posto di garantirti soldi te li leva
Sono già in contatto con il centro per l'impiego per la parte del collocamento mirato, per il resto penso andrò al CAF CGIL che è quello da cui sono andato per fare la pratica.
Però sono sicuro che ci sono anche associazioni o altre cose che io, non essendolo mai stato prima, non conosco.
Comunque fa strano svegliarsi a 40 anni e scoprire che sei disabile. Sono molto felice di aver iniziato a vedere uno psicologo (su consiglio del mio neurologo) per venirci a capo perchè è un'esperienza che non è facile da spiegare se non la vivi sulla pelle.
Il semplice fatto che ogni tanto stai facendo un gesto della vita quotidiana e ti fermi un secondo "ok, sto facendo fatica perchè non ho pensato bene a come farlo, oppure è la mia disabilità che mi rende la vita più difficile?" è una cosa che rischi ti soverchi completamente se non riesci a gestirla.
Un esempio pratico è tagliarmi le unghie delle mani. Da solo non riesco più (se non mettendoci ore e facendomi male) ma ci è voluto un momento di lucità per capire di fermarmi e chiedere aiuto.
In realtà, nel contesto (assieme alle risposte che sono arrivate subito dopo) mi è inizialmente sembrato un topic del genere. Poi dopo, ho riletto ed ok.
Si giusto questo è importante
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A cazzo scusa Cardoza, leggendo il primo topic, senza sapere nulla, sembrava proprio una minchiata.
Non ero a conoscenza che avessi un problema serio.
Non ero a conoscenza che avessi un problema serio.
In realtà no perché mi perderei le sue puttanate ridicole tipo il pugnale dato al figlio di 6 anni per addestrarsi che pur essendo probably fake mi crea un mix di ilarità e cringe
Edit vabbè, almeno ha corretto il tiro..
Ed è il motivo principale per cui ho fatto la domanda. Io non posso più fare quello che facevo da 8 anni (designer grafico) perchè non riesco a lavorare in maniera produttiva e in più non ho la destrezza per fare i lavori col mouse che facevo prima.
Vabbè ma quelle belle davvero come quella del pugnale qualcuno la quota e le leggi comunque. Però con l'ignore togli il rumore di fondo.
Guidare riesci ancora?
Ti ho tolto dal ignore 30 secondi solo per risponderti con:
Sni. Essendo che il mio tremore è esacerbato dallo stress e dall'ansia, in alcuni momenti sarei un pericolo alla guida.
Ti faccio il paragone dell'epilessia: uno epilettico può guidare tranquillamente, ma se gli viene una crisi al volante è fottuto. Io sono in una situazione simile perchè riesco a guidare, ma se succede qualcosa che mi alza i livelli di ansia rischio di perdere il controllo delle mani o che mi trema la gamba sul acceleratore ed è rischioso.
Ho provato a guidare una volta qualche mese fa, ci sono riuscito e sono arrivato a destinazione a 10km di distanza, però quando sono sceso dalla macchina mi facevano male i muscoli dal tanto che ero teso e avevo le palpitazioni.
Mi dispiace, so bene quanto possono essere impattanti i problemi di salute sulla vita lavorativa e più in generale.
Fatti coraggio!
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Come ho scritto sopra, sono mesi che vado dallo psicologo e ora ci sto bene. Sapevo il percorso che dovevo fare, era solo questione di gestire lo stress dovuto dalla lentezza della burocrazia italiana.
Grazie degli incoraggiamenti, li userò tutti.
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Io conosco la situazione francese e ho un po' di insight sulle questioni data la mia posizione di manager, ma non conosco bene la situazione italiana.
Comunque, a grandi linee, le aziende che hanno più di un tot dipendenti hanno degli obettivi da rispettare sulle quote di lavoratori riconosciuti come invalidi. In Francia ci sono delle penalità se le quote non sono rispettate, in Italia non saprei ma la situazione è sicuramente simile.
Sappi che in generale le persone in situazione di invalidità hanno delle qualificazioni inferiori alla media della popolazione generale. E' un mondo di merda, è pù difficile andare a scuola o ottenere delle competenze quando sei invalido.
Per queste due ragioni le aziende cercano le perle rare: personale invalido e allo stesso tempo che dispone di buone qualifiche, perché devono riempire delle quote, e allo stesso tempo vogliono assumere gente che ha delle competenze.
Se fai più o meno parte di questa categoria, e se la tua invalidità non ti impedisce di lavorare decentemente (ripeto, mondo di merda), sei quasi sicuro di poter ottenere un posto in un'azienda medio/grande. Per le piccole questa cosa non vale, perché non hanno l'obbligo.
Sinceramente è difficile riempire le quoite di invalidi che riempano i criteri e che possano fare il lavoro richiesto, o per causa del loro handicap, o per causa di qualifiche insufficienti (vedi discorso che facevo prima).
In quale ambito vorresti lavorare?