[CaA - Bestemmie di fuoco] Ricci di mare



le Pigne intere devi metterci.
chissenefrega dei pinoli, il vero UOMO LIGURE usa il palmo della mano come mortaio e la punta del glande come pestello
E le murene le fiocina a suona di pisellate?


Puah!
La prima murena della giornata viene catturata a mani nude e tramortita con una serie di potenti cazzotti.
Una volta fatto questo la si impugna come una clava e si va in giro per il mare Ligure a uccidere le altre murene a colpi di clava-murena.
Questo è utile anche a livello psicologico, perché usandole per uccidere i loro simili arrivi a mazzuolarne una per educarne cento.
A quel punto, nei giorni successivi, sarà sufficiente schioccare le dita per vederle direttamente saltare in barca.
Ma basta
E' vero che il Ph@5 usa una murena come elastico per capelli?


ma che cazzo


ecco nelle 50 lire Ph@5 che fa il peso col membro...


sprizza virilità da tutti i pori




secondo voi è più potente un uomo ligure o uno di bergamo alta ?


Dipende dall'ambiente dove li fai combattere: in acqua e sugli scogli la superiorità del Ligure è palese.


dovremmo chiedere di fare una puntata apposita a quel programma che simula lo scontro tra 2 animali diversi costruendoli in scala 1:1 in metallo.



Il sole però è un elemento difficile da valutare e anche la malta
Perché l'uomo ligure non mette la crema solare in spiaggia, ma ricordiamo
Che l'uomo bergamasco muratore spalma malta con le mani lavorando 12 ore sotto al sole con una canottiera come unica protezione
Non potremo mai sapere chi vincerà perché la violenza dello socntro porterebbe a un nuovo big bang e moriremmo tutti

tranne liguri e bergamaschi ovviamente
*

squek, insegna agli angeli come non camminare sugli scogli
Anche io da piccolo in Croazia mi sono preso un riccio di mare nel piede.
Poi la mamma mi ha comprato quelle ciabattine in plastica tipo Crocs (si parla di 20 anni fa) e poi li calpestavo per vendetta.

Che crudeltà


Interessante dal punto di vista comportamentale, soprattutto se lo si osserva dall'ottica dell'uomo ligure.
Possiamo affermare con certezza che, nella società ligure, l'utilizzo della scarpetta di plastica da parte degli adulti sia una stigmatizzazione sociale dell'individuo, considerato debole e non degno d'appartenere al suo elitario gruppo sociale.
La reazione da te avuta, pur non essendo un ligure, nell'infanzia potrebbe gettare nuove luci sull'approccio alla tematica dell'imposizione dell'uomo sulla natura.
Certamente la formazione di calli sotto il piede ligure può limitare il dolore provato, ma è anche vero che non ci si può immunizzare completamente dagli aculei del nemico naturale del bagnante ligure.
Men che meno si potrà quindi procedere a una sua distruzione sistematica.
Però, dotare i bambini liguri di sandaletti di plastica, incitandoli poi alla distruzione dell'odioso nemico potrebbe mostrare loro che una debolezza (il dolore al piede dato dall'aculeo del riccio) può venire superata attraverso l'uso di potenti strumenti tecnologici (il sandaletto di plastica).
In maniera tale da imporsi così sulla natura, andando metodicamente a manifestare la propria lesa superiorità sui ricci di mare, calpestandoli a morte.
Si potrebbe addirittura arrivare a pensare alla creazione di frantoi di ricci di mare, dove i bambini dotati di sandaletti si dedicano alla loro distruzione di massa.
Si potrebbero aprire interessanti prospettive per l'Uomo Ligure, soprattutto dal punto di vista della desensibilizzazione del giovane Ligure nel danneggiare i più deboli.
Inoltrerò subito una dettagliata mail al Centro Studi per la Crescita dell'Uomo Ligure.


no no no!!! Il vero OMO LIGURE deve la sua tempra dalle difficoltà che la natura gli mette davanti sin da piccolo; tali difficoltà DEVONO indurre dolore nel cucciolo ligure in modo da formare il carattere, in modo da abituare il piccolo alla sua sopportazione fino a un punto in cui tali dolori diventan poco piu che fastidi.

Il vero OMO LIGURE è uscito da Tana delle Tigri!