Sunak era intenzionato a tirarla il più a lungo possibile e fare le elezioni a gennaio. Ma stamattina si è trovato che stava per essere sfiduciato ed allora tac, ecco la vecchia carta di “non potete licenziarmi perché mi dimetto”.
Se non l’avesse fatto al 90% i tories avrebbero messo al suo posto Badenoch, che se la fa a gara con Braverman per la medaglia d’oro della stupidità e della cattiveria.
È incredibile, davvero. Ne avevano anche di gente furba (vedi Patel ad esempio) ma negli ultimi due anni se la sono bruciata.
No scusate, ma l’annuncio è bellissimo, non c’è solo la pioggia
Già fa ridere che non c’è manco uno schiavo a tenere un cazzo di ombrello, ma verso la fine del video parte della musica a volume abbastanza alto che quasi copre le stronzate di Sunak:
La musica arriva dalle casse bluetooth di Steve Bray, che protesta quotidianamente davanti a Downing Street:
E la canzone è Things Can Only Get Better usata dal Labour nella campagna del 97
Il Partito Labourista formalizza definitivamente l’espulsione di Corbyn dal partito, difatti sembra voglia candidarsi come indipendente di un collegio elettorale nei quartieri Nord di Londra.
Corbyn è già parlamentare per quella circoscrizione, semplicemente sta cercando la rielezione. Il Labour ha detto che non lo ricandida, e lui corre come indipendente.
E secondo me ha anche buone possibilità. Uno dei pochissimi punti a favore del sistema elettorale britannico è che i candidati vengono eletti in specifiche circoscrizioni, e quindi devono fare campagna sul luogo. Corbyn a Islington Nord è conosciuto ed apprezzato, un altro candidato labour non so.
Capisco, è una candidatura in ottica di continuità dunque; mi chiedo allora se la prevista, ma vedremo quanto effettivamente concretizzata, vittoria schiacciante dei Labouristi possa produrre un tale numero di seggi acquisiti nella Camera dei Comuni da poter in seguito condurre ad un diverso orientamento parlamentare, con un indeterminato numero di membri del partito disposti a riconfluire alla posizioni originarie di Corbyn senza però innescare perniciose nuove crisi di governo. Dopotutto il Labour Party è vasto, già in passato furono evidenti sensibilità differenti la cui convivenza non può considerarsi scontata, e per quanto dubito ciò avvenga in stretta prossimità all’esito elettorale ho anche sospetti la conduzione di governo di Starmer si dimostrerà soddisfacente strada facendo.
In the meanwhile il numero di Tories che non si ricandideranno sale a 78, ultimi ingressi eccellenti in questa folta lista di cialtroni incompetenti sono
drum roll
e
Michael Gove e Andrea Leadsom
Aspettiamo gli annunci della Braverman, della Patel, ma sopratutto di Reese-Mogg ?!?
In compenso loro due se lo sentono durissimo:
Mr “If you want healthcare learn the lingo, or pay for it privately” che si bomba la Oakeshott, giornalista diventata famosa per non proteggere l’identità delle sue fonti ed anzi pubblicare senza autorizzazione e a tradimento tipo 100k messaggi whatsapp di Matt Hancock al Daily Telegraph perchè era “nell’interesse nazionale”
E colui che invece ha mollato i Tories perchè sono dei budini molli diesel, ed è a favore della pena di morte
Considerando che fuori da londra, l’inglese medio schifa chi ha bisogno di aiuti per arrivare a fine mese, e se e’ tra quelli che fa fatica ad arrivare a fine mese, schifa il tizio che lavora come delivery driver perche’ non parla bene inglese, direi che aspettiamo di vedere al governo quello che e’ a favore della pena di morte che i bei tempi in cui ti trovavi in piazza, con i piedi nella fanga (che gli inglesi amano tanto), a ridere dei tizi impiccati, gli mancano tanto.
Il bello e’ questo nuovo Labour che e’ per vincere, con la testa sulle spalle, e poi non ricandida Corbyn che il seggio ce l’ha praticamente assicurato.
Ma lo scopo non era governare? Ah no, era estromettere qualsiasi persona a sinistra, anche a costo di perdere come partito un seggio
Ma non solo hanno espulso Corbyn, stanno tirando dentro MPs che fanno defection dai tories che hanno idee politiche che stanno tra Pinochet e il mostro di Firenze
Una cortesia professionale dunque da parte del Labour Party, magari inconsapevole però, quella di rimuovere attivamente ogni alternativa d’area all’interno del collegio elettorale specifico in cui Corbyn abbia deciso di riproporre la sua candidatura.
Nel frattempo alcuni del Labour cominciano a cagarsi sotto e cominciano a far battere il tamburo della propaganda:
“E’ sciocco ed egoista da parte della sinistra anti-Starmer di cercare di dividere il voto.”
Qui porta l’esempio di Jess Phillips, che ha ammesso che il suo posto in parlamento è a rischio se un candidato indipendente di sinistra si presenta alle elezioni nella sua circoscrizione: La Phillips ha vinto la scorsa elezione con il 55% dei voti contro il 30% del secondo arrivato, un Tory, ma se c’è un candidato più a sinistra di lei che cattura i voti effettivamente può essere a rischio di perdere. Stessa cosa per un altro fedelissimo di Starmer, Wes Streeting, che ha vinto l’ultima elezione 50% a 40%.
E in effetti ho molti amici ed amiche in UK che stanno iniziando a dire “Il Labour ormai vince, è cosa sicura, ma almeno qualche merda tipo Phillips e Streeting possiamo tenerla fuori dal parlamento.”
Sono solamente dispiaciuto in tutte le circonlocuzioni del Partito Conservatore degli ultimi 8 anni di non avere avuto modo di assistere almeno ad un periodo di conduzione delle istituzioni britanniche ad opera di un esecutivo guidato dal Primo Ministro Rees-Mogg; e per quanto improbabile sia, la vittoria ad ampio margine dei Labouristi di Starmer appare fin troppo probabile per essere contestata, sarebbe interessante piuttosto si verificasse uno scenario di un Parlamento sospeso, con una fazione eversivamente socialista emergente necessaria per la creazione di una maggioranza stabile.
Remotamente difficoltoso accada, ma gli editoriali incendiari delle testate giornalistiche conservatrici potrebbero comunque contribuire a mantenere divertente la politica britannica nel suo complesso.
Lei si’ che rivaleggia con la Braverman 
