Ho dovuto creare una api REST per uso interno, ma accessibile dall’esterno.
Essendo esperto e sapendo usare molto bene il c# ed il dotnet ero partito tranquillamente con l’idea di creare tutto con tali strumenti perchè tanto ormai anche dotnet gira ovunque.
Non avevo considerato però che il server che avrebbe dovuto ospitare la api non aveva la possibilità di avere dotnet installato ne tantomeno sql server che di solito usiamo.
Essendo un hosting però professionale aveva a disposizione mysql (bene) e PHP (male).
Io di php so solamente a grandi linea cos`è e cosa può fare e come eventualmente farlo girare sul server…
Scrivere un’intera API per me sarebbe impossibile se non dopo aver speso qualche settimana ad imparare il php probabilmente…
Insomma… Ho chiesto a ChatGPT.
Sapendo con precisione il comportamento e le funzioni che dovrebbe svolgere la API, ed istruendo con minuzia ChatGPT sul da farsi ci sono riuscito.
Ho scritto una web api in php senza conoscere un bel razzo di tale linguaggio.
Ci sto ancora lavorando, ma il grosso è fatto.
C’è tutto quello che serve.
Autenticazione nell’header con utente e password;
Log dell’ip della richiesta;
Operazioni nel db…
GG open ai. Sta roba rivoluzionerà il mondo.
E voi ? Altri colleghi programmatori che stanno usando lo strumento ? ^
Io lo sto usando per farmi dare configurazioni sbagliate dell’infrastruttura tramite terraform perche’ mi rompo il cazzo a scrivere da zero ogni volta.
Poi ci litigo per almeno 4-5 scambi dicendogli “guarda che e’ sbagliato” e mi risponde “ah si, vero, e’ questo quello giusto!”. Ovviamente e’ sbagliato anche quello.
Che un po’ e’ l’esempio perfetto di che cazzo di bordello sia il platform engineering di oggi.
Nessuno sa un cazzo, tutti improvvisano finche’ non azzeccano qualcosa che funziona e poi scrivono “expert in [sarcazzo]” sul cv
Son d’accordo. Come IA non ci siamo.
Se gli chiedi di che colore è il cavallo bianco di napoleone non ti sa rispondere.
Però come assistente è davvero valido.
Ti da accesso in modo rapido a conoscenze / competenze che non hai.
Giusto l’altro giorno sentivo alla radio che nelle università italiane stanno impazzendo perchè molte tesi di laurea ora vengono scritte con l’aiuto di chatgpt.
Come dici tu google fa bene ad essere preoccupata.
sni… per una cosa generica “come si fa questo? (in generale)” ok, ma se ti serve una cosa custom non c’è paragone. Magari ci arrivi anche tramite stackoverflow e simili ma ci metti molto più tempo (a seconda di quanto sei esperto di quell’argomento).
Esempio stupido, oggi dovevo creare dei button in css con vari effetti di shadow, gradient, ecc. roba che nel mio caso ci metterei delle ore visto che non è il mio forte. Tu puoi anche cercare “button con effetto arcobaleno argentato leggermente ombreggiato salcazzo” su google e trovare qualcosa ma poi devi adattarlo al caso specifico. Fatto tutto in chatGPT in 5 minuti, con 3 o 4 iterazioni fino ad avere il risultato ottenuto (che tra l’altro è migliore di quello che avrei fatto io perdendoci delle ore)
Io no scrivo codice di lavoro ma giusto in questi giorni sto scrivendo una roba per far parlare dei sistemi o almeno agevolare le attività ad operatori che ci debbano mettere mano.
Per scrivere il grosso del boilerplate che mi serve fa il suo sporco lavoro, ma mi è molto più facile riusare cose che so che funzionino che prendere quel che mi propone. Scrivere il prompt corretto non mi risulta ancora più veloce del cercare via Google+SO, inoltre Stack Overflow mostra una pluralità di risposte a volte che mi aiuta a capire gli aspetti di contrlorno di quel che sto cercando.
Io mi sto trovando a usarlo con una certa frequenza quando devo approcciare un nuovo problema e sono troppo pigro per fare delle ricerche mirate su Google.
Mi faccio cioè perimetrare il problema e poi vado in maniera chirurgica su google+stackoverflow per avere delle risposte di cui mi possa fidare di più.
Non saprei probabilmente le nuove leve non diventeranno mai programmatori, skipperano del tutto quella fase e diventeranno architect, ovvero decideranno quali strumenti usare ma gran parte dell’implementazione sarà delegata a strumenti tipo chatGpt.
L’unica perplessità che ho è questa, chatGPT ora è trainato sulla base di codice scritto da programmatori nel corso di anni / decenni…
Se di programmatori “nuovi” ce ne saranno sempre meno, e i programmatori vecchi andranno via via calando, tra diversi anni sulla base di cosa sarà trainato?
Se i programmatori jr attuali si avvalgono di chatgpt, rimarranno sempre dei jr non faranno mai quello scatto in avanti… se non sapranno scrivere niente di più che gli helloworld … Finche generi del codice che " compila → va " ma non ci sbatti la testa a capire come e cosa fa, anche se leggi quel codice per dare un’occhiata non ci capisci comunque nulla.
L’approccio giusto sarebbe provare a implementare, poi confrontare l’implementazione con quella offerta da chatGPT ( se diamo per scontato che sia la migliore implementazione )…
Insomma non rischia di essere un sistema che almeno in questo ambito potrebbe collassare per sua stessa mano?
Per ora io l’ho potuto provare perchè è integrato a WARP che è un alternativa al terminale per sistemi unix. E poi perchè è integrato in Notion…
Le osservazioni che fai sono giuste.
Onestamente non so cosa potrà succedere nel campo della programmazione.
Per come lo sto usando io diciamo che è a tutti gli effetti un assistente che mi svincola dal dovere leggere pagine e pagine di documentazione.
Gli pongo le domande giuste e mi tira fuori quello che mi serve, ma non faccio mai copia ed incolla alla cieca.
Anzi dal giorno in cui ho fatto questo esperimento in php è finita che adesso un po di php lo so scrivere.
Certo se chi si approccia alla programmazione farà solamente copia incolla senza ragionare l’evoluzione si fermerà.
Ma spero che non sarà così. Ci sarà sempre gente che avrà voglia di capire e di spingersi oltre.
, mi spiego: non ci fosse stato ChatGPT avresti usato Google cercando su StackOverflow copiando ed incollando codice senza