Interesting, mi riservo di eiaculare finchè non vedo un po’ di gameplay serio però.
Venduto.
Ma nessuno nè parla? 
Sono iniziati i saldi estivi…
Non c’è niente :-( Questa è la mia lista dei desideri…
Gli unici giochi che gioco sono rider’s republic, the crew 2 e trackmania 2020 :-(
eh sì che un tempo facevano delle avventure point & click belline. come sono finiti a fare un titolo come gollum? hanno rischiato e fatto il passo più lungo della gamba o sono arrivati manager/azionisti che hanno cambiato la rotta per fare più soldi e questo è stato il risultato?
Bella l’idea di smontare uno studio perché il manager di turno ha deciso di fare un gioco completamente fuori dall’area di confort del team, in tempi e con risorse non adeguate al progetto. Immagino che, a fronte dei licenziamenti, il manager di turno abbia preso qualche bonus per aver fatto i tagli.
In genere è così.
Hai perfettamente descritto il modus operandi di Ea degli ultimi 20 anni, e non solo Ea.
Succede quando fai gestire a un management che non ci capisce una sega del prodotto, ma le cui uniche preoccupazioni sono:
gli azionisti, abusare dipendenti for fun, coca&mignotte.
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In May 2014, German publisher Bastei Lübbe acquired a majority share of 51% in Daedalic Entertainment.[4][5][6] The following July, Daedalic opened a subsidiary studio, Daedalic Entertainment Studio West, in Düsseldorf.[7][8][9]
In November 2016, Daedalic laid off twelve of its roughly 150 employees, primarily from the production and marketing departments, and opted not to renew several temporary contracts.[10][11][12] In February 2018, Daedalic opened a third studio, this time in Munich under the name Daedalic Entertainment Bavaria.[13] The new studio would consist of eight people, led by Oliver Machek, formerly of Klonk Games, as studio director and creative director, and by Stephan Harms, chief operating officer of Daedalic, as CEO.[14] In August 2018, as Bastei Lübbe faced severe financial issues, and started considering to sell their 51% stake in Daedalic.[15] In early 2021, the Düsseldorf and Munich studios entered liquidation; the former had been inactive since after creative director Andreas Suika left in August 2019 for Epic Games, while the latter was emptied in late 2020 with all employees rehired by other Munich-based developers.[16]
Nacon announced its intent to acquire Daedalic in February 2022 through purchase of all controlling shares of the company for an estimated $60 million.[17] The acquisition was confirmed in April 2022.[18]
In pratica vengono acquisiti nel 2014 da dei tedeschi, poco dopo aprono due studi in germania, che poi chiuderanno pochi anni dopo, ultimo gioco figo (pillars of earth, sempre point and click) rilasciato nel 2017, chi gli ha comprarti li vende nel 2022 perché sta andando in merda (chissà come mai) e poi vengono chiusi. Chissà cosa sarà mai successo in questi anni, prima azzeccavano ogni titolo e poi le cose sono andate a ramengo
Comunque, aldilà del manager, questi possono essersi benissimo cimentati da soli in un gioco che non sapevano fare 
Ma se ho appena visto il trailer di un nuovo Deponia
A me comunque sto punto di vista “è sempre colpa del management” sembra una faciloneria. Di sicuro il management ha le sue colpe, in certi case la maggior parte delle colpe… però non è che a ogni gioco che esce di merda bisogna ripetere il mantra “è colpa delle suits che l’hanno fatto uscire troppo presto, che li hanno obbligati a fare un gioco che non sapevano fare, poverini i programmatori gli scrittori e i game designer”.
Può anche essere che siano scarsi pure loro, eh?
Ni.
Considerando la fame che c’e’ di lavorare in quell’industria, se non sei capace ci mettono letteralmente mezza giornata a dirti dove sta la porta di uscita.
Vista la storia di acquisizioni, spostamenti e il fatto che si sono messi a fare un gioco che è completamente fuori dal loro curriculum, punterei sul manager
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Ah ma mi ero perso che fossero passati sotto Nacon
Chissà di chi sarà la colpa fra i dev e il publisher che in passato non ha pagato un dev quanto promesso e quando questo ha ritirato il suo gioco da Steam, Nacon lo ha fatto piratare e ricaricato su Steam con i file modificati
Il mercato di Steam in Giappone continua a crescere di trimestre in trimestre, al punto che Valve lo ha dichiarato ora il mercato con l’espansione più rapida.
PC gaming has been becoming bigger and bigger in Japan in recent years, and the most recent statistics from Steam seem to support the trend.
According to Steam’s own “Hardware & Software Survey”, the percentage of Japanese-speaking users reached 2.82% in June 2023.
I am following these surveys for a long time, and this is a record high.
Here are the top 15 languages on Steam for last month:
So Japanese comes in at No. 6 – ahead of German or French. There is no clear reason why June in particular saw this rise in Japanese users.
https://www.serkantoto.com/2023/07/07/japanese-steam-pc-gaming/
A guardare i numeri fa un po’ sorridere che tra noi ci si dica da tempo “In Giappone nessuno usa il PC” ma al momento la loro percentuale di utenza su Steam sia quasi cinque volte superiore alla nostra.
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io uso windows/steam in inglese, quindi falso la statistica
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Anche io
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L’importante e’ che ci traducano i giochi che senno’ ci sentiamo trascurati 
qui da noi la maggior parte dei giocatori è su ps5