La mia collezione di fumetti (come la vostra, immagino) inizia a diventare tremendamente grossa, e volevo capire se c'era una soluzione carina per esporla al di là della classica libreria Ikea.
Mi riferisco principalmente agli albi mensili americani, o alle testate che non hanno costina e che, messe una accanto all'altra, non permettono di identificare il contenuto senza prendere il numero in mano.
Voi dividete per serie? Per anno? Come li custodite? Pics?
il vero pro dovrebbe imbustarli con cartoncino sul retro per evitare che si rovinino
roba che ho fatto per dieci minuti quando avevo 15 anni... non collezionando più albi sfusi, salvo eccezioni (tipo miracleman), lascio i volumi come e dove capita. Comunque la roba nerd di usare scatoloni, o contenitori di plastica, per conservarli (come fanno in fumetteria), è l'opzione migliore per gli albi.
ad onor del vero, io imbustavo e basta (per poco, pure io mi trifolai i maroni pur essendo gggiovane e nerd), ma in effetti non avevo specificato
però il cartoncino - e la tecnica di imbustamento pro - hanno un senso per robe d'antan, se si è collezionisti.
Quindi se uno sta a ragionare su stato da edicola/buono/merda stampata etc.
chi commercia/colleziona albi corno, ad esempio, a queste cose ci bada molto (e la conseguenza pratica può essere una variazione di prezzo notevolissima).
Ovvio che non siamo mmuricani, e non avremo mai albi che valgono come attici di lusso a milano
lì il grading e le tecniche di conservazione dell'albo - che sono un PELO più evolute del cartoncino sul retro - sono una cosa importante (si parla di soldi seri!).
la soluzione di impiegare dei box da ufficio, che adotta il pro dei video, non è malvagia
ovviamente se parliamo di albi, e in particolare i tradizionali albi americani spillati (che possono ancora oggi avere qualche valore commerciale). Per quelli italiani è tempo perso.
Se poi l'albo non è spillato e ha la copertina rigida o semi-rigida (vabbé, a quel punto non è più un albo), la libreria è sempre la soluzione migliore.
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