(BICI) è tempo di RESTOMOD

ho trovato delle bobolette nuove molto molto fique. sono a bassa pressione ed è molto complicato colare la vernice o fare degli abomini, non impossibile ma molto difficile, infatti non è venuta malvagia la prima passata di colore. vediamo come sopporta la mascheratura e come verrà poi alla fine.

marca Kobra Low.




la livrea a sto punto sarà simile a quell'altra varazze. sono indeciso se fare le fiamme gialline su base verde o viceversa. se fare le fiamme verdi e lasciare la base giallina....
alla fine andrei di verde con fiamme gialle quindi indicativamente cosi....



ieri sera mascheratura:

fiamme anteriori venute diciamo 70 su 100 che poi a lavoro finito verranno sicuramente peggio.



idem per la filettatura... al momento pare onesta ma ho il timore di rimuovere lo scotch. infatti gia riposizionando in un punto del posteriore è venuta via





speriamo bene! nel weekend se il clima lo permette do il verde e poi finisco col trasparente.

a sto punto l'unico timore è che levando la mascheratura venga via anche la vernice nonostante le 2 mani di primer
Con cosa svernici? chimico?
si a sto giro ho usato uno sverniciatore chimico ma poi varie passate di vari solventi etc etc in teoria era "pulita" la base.

forse anche il primer non di chissà che qualità.... dupli color forse potevo andare col solito arexxons che mi son sempre trovato bene. vabbe.
il rattoppo pare venuto onesto. domani rifiletto e poi vado di verde.




verrà nammerda
alla fine è venuta nammerda e ho peggiorato il tutto con DEI GLITTER

non so bene perche ho aggiunto i glitter ma ora è glittarata

non metto più foto fino a lavoro ultimato che mi vergogno
sto ponderando su come risolvere il discorso verniciatura e nel mentre mi sono prodigato nella produzione del badge da mettere sul tubo davanti.

ecco quiz. manca un "ovale" di latta da tmettere sotto per dargli un po di spessore e "corpo" ma buona parte ci siamo.

Cthulhu fhtagn




Ma perchè
la donna ha detto " bhe belli i glitter" e mi son lasciato prendere la mano

sono tentato di rimascherare e andare di nuovo colore sopra e rifarla del tutto, vediamo.

però essendo la bici del grande antico anche fosse mostruosa non sfigurerebbe

l'altra sera ho pure recuperato for free un bel manubrio alla francese che sono curioso di vedere come veste. uno tipo cosi



è una bici dei pasticci questa
trasparente dato e dato anche in maniera ONESTA

ora inizia piu o meno il rimontaggio.

alterno tra questa e la pulizia della Olmo d epoca che sta venendo molto bene

lunedi aggiorno con qualche scatto
wellcome back!!!! son tornato in tha office e ho finalmente modo di poter mettere con comodo tutto quel che ho fatto in questi 2 mesi scarsi di quarantena, che dal punto di vista "biciclette e stato molto produttivo.

iniziamo con le pulizie senza eccessivi lavori a tutto quel che posto qui sotto ci vorranno copertoni e camere d aria nuove....

trovata in cortile, buttata... cyclette carnielli con dettagli Campagnolo, sella dolomiti e contaKM Huret



Bianchi Aletta 20 anni 70. solo pulita. un gioiellino super conservato.



Bianchi Opale 1958. anche qui un conservato discreto che mi sa che si prende mia madre. ha pure la sua età



insubria fine anni 30 primi 40. BOMBA ATOMICA con carter in bagno d olio. finalmente pedalata dopo piu di 40anni ferma.



altra bomba atomica la OLMO IMPERIA SPORT primi anni 50. mancano solo le gomme bianche e la retina paraveste.
qui c'è stato un signor lavoro smontata e rimontata tutta. davvero una bella bici e molto ben conservata



ora veniamo alle bici smanacciate. una è proprio un bidone da stazione che ho ricolorato alla meglio con dei fondi di bombolette e revisionato. gira frena e pedala. va bene cosi




ultima ma non meno importante una bella Legnano modello 31 degli anni 70.

questa è stata fatta un po meglio, sverniciata e riverniciata, tutta revisionata. è venuta bene anche se abbiamo usato le bombolette spray del lidl da 3 euro per plastica. è un bel nero opaco. ci piace. è tutta marchiata, dai mozzi alla sella.

Scusa Mbiu, io vorrei vedere la bici glitterata se esiste ancora


si esiste ancora ma non ho ancora trovato una coppia di cerchi da 26 d epoca con freni a tamburo integrati e ci vorrebbero proprio loro..... quindi al momento è come da ultima foto postata.
cazz ma non avevo messo nessuna foto delle bici glitterona.

ecco qualcosa. ovviamente va finita, è un premontaggio per veder come viene. la sella è OSCENA di cartone pressato








manca giusto cambio gomme e una lucidatina al portapacchi e direi che ci siamo.







mi sa che inizio una bici nuova..... ho trovato uno dei soliti telai che piace a me per pochi euri.

ideee sul pattern di colori? roba "classica" o vado su qualcosa di moderno?
nell'attesa che il telaista faccia il suo sull'altra bici ho deciso di affrontare un argomento TOSTO: la bici d epoca del vicino 80enne.


"questa bici qui l'ho presa in fabbrica alla bianchi, quando ero giovane! aveva il cambio ma non funzionava bene e fu levato"

haimè non ho fatto foto prima di smontarla... ma eccola piu o meno qui.





cosi a naso è una bici Bianchi della seconda metà degli anni 40 con un sacco di cose NON ORIGINALI:

è palesemente riverniciata
ruote non sue, o meglio forse quella davanti potrebbe essere originale, quella dietro no di certo.
il manubrio, non in foto, non era di certo il suo
il carter non è suo e la bici è stata colorata di blu per riprendere il colore del carter
è stato eliminato il cambio.
i freni non pervenuti
guarnitura e pedivelle e pedali sostituiti.

diciamo che in soldoni c'è solo il telaio "giusto".


e vista la forcella, il tipo di serie sterzo ed il fatto che abbia il passaggio cavi interno ma a DX mi fanno propendere per una LIDO. dico lido anche per il foro del perno della ganascia posteriore che è 5.5mm contro i 6 classici. anche nella Varazze è cosi... la Varazze è la gemella da donna.

dal catalogo bianchi del 49 c'è questo.



pero alcune cose non tornano.

in primis le lido sono degli anni 40... il mio vicno di casa negli anni 40 nasceva, quindi la bici comprata in fabbrica alla bianchi l'avrà comprata da un operaio/dipendente, non era di certo nuova. immagino quindi l'abbia comprata gia smanacciata e rivista senza le parti originali, devo chiedergli meglio....

altra cosa che non torna è il seriale. B1099930 e stando al registro storico un seriale cosi lungo non esiste. c'è una cifra di troppo. senza lo zero finale risulterebbe del 1947 che come data è anche plausibile. però fino al 47 sicuramente le lido erano con ruota da 26 e non da 28 come la mia. dovrei trovare un catalogo del 48 per vedere se gia nel 48 fossero con ruote da 28...




altra particolarità non ho trovato pezzi marchiati, di norma si trovano sulle varie calotte le punzonature con l'anno. qui nulla.

poi la cosa piu particolare è la vernice sotto.... infatti un po per cazzeggio ho provato a rimuovere il colore blu.... e MAGIA!!! la bici è stata verniciata senza levare il colore sotto che torna fuori senza troppi problemi










il punto è che le lido avevano "le fiamme" ovvero una colorazione doppio colore con delle lingue appuntite di colore..... che qui non ci sono. cè questo grigino verdino con filettatura rossa, che complica la classificazione della bicicletta.

durante il fascismo c erano le "prezzo imposto" che erano bici fatte al risparmio, quindi una filettatura fatta a mano non si addice di certo e dal seriale possiamo poi dire che sia post guerra, quindi post fascismo.....
magari era una colorazione "aziendale" per i dipendenti della fabbrica... non so davvero. i filetti cosi erano di norma su bici sportive lussuose come la selvino....

stasera se mi riesce vedo di finire di pulire il telaio con lo sverniciatore e il diluente.....
i lavori proseguono bene!

grazie a sverniciatore e diluente sto diventando immune a qualsivoglia forma di patogeno delle vie respiratorie ma vabbe dettaglio che perdo i polmoni

cmq è una colorazione "extra serie" probabilmente che facevano solo a richiesta. è abbastanza lungo questo lavoro perche la vernice sotto è anche resistente, meno lo sono i filetti rossi che tendono a cancellarsi... quindi grande pazienza e un po alla volta si fa....









sono riuscito a parlare col vicino e mi ha raccontato la storia della bici... o almeno quel che si ricorda.

io ero convinto l'avesse comprata in età "adulta" da qualcuno che lavorava in bianchi e gia "rimaneggiata".... quindi usata anche considerando l'età del vicino e il periodo di produzione della bici, quasi contemporanei

invece no, la bici è stata comprata NUOVA in fabbrica quando il mio vicino aveva 7 anni
e torna anche come date. il sig. Giordano è del 40. la bici è del 47

fu acquistata con un amico del padre che pochi anni dopo, a 12 anni, quando iniziò ad andare al lavoro glie la cedette. a lavorare a 12 anni in fabbrica

cosi è pulita "alla carlona". continuerò con un lavoro piu di fino in questi giorni....

grigio perla con filetti rossi.

i lavori continuano sulla lido. ho trovato un mix di prodotti per pulire al meglio i residui di vernice: con un bel pennello dalla punta GROSSA, prima si puccia nel gel decappante, poi una pucciata veloce nel diluente e poi si passa sul telaio, zone piccine, massaggiate fino a sciogliere quanto rimane della vernice blu, poi con panno pulito si rimuove la pappetta densa di vernice sciolta cercando di spalmarla il meno possibile sul resto del telaio.

nel mentre oggi sono arrivati i freni. freni universal in duralluminio degli anni 40. anche loro verniciati che 2 balle!