Alt.
Non si parla solo di "interpretare" i vari personaggi, ma proprio del peso che abbiano all'interno della storia.
La regina, o Unferth: che peso hanno? Che cosa fanno nella storia? In che modo la storia cambia a causa della loro presenza?
Le risposte, nell'ordine, sono: nessuno, nulla, in nessun modo. Cioè, che la regna e Unferth ci siano oppure no, non è di nessun peso ai fini di quello che viene detto.
Mettici chi vuoi al loro posto, e i dialoghi sono gli stessi, gli eventi non cambiano di una virgola, il significato della storia non è differente. Stanno lì a far i manichini e, nel caso della regina, a cantare un paio di sonetti (che peraltro, non so in originale, ma in italiano facevano pure cagare).
Stesso discorso per Wìglaf: lui è un pelo più fortunato perché almeno, alla fine, salva la regina e quell'altra, ma, a parte questo, non fa una benemerita sega (e per essere la spalla del protagonista mi pare un po'riduttivo; viene da chiedersi: ma c'era proprio bisogno di lui? Per salvare le due donzelle bastava anche un soldato un po'più intraprendente, non c'era certo bisogno di un personaggio che hai visto aspettare fuori per tutto il film).
Esistono soltanto tre personaggi, di tutti quelli che ci vengono presentati, che hanno un ruolo vero nella vicenda: Beowulf, Hrotgar e Angelina Jolie. Il film sarebbe stato uguale e identico senza nessun altro.
Non sto parlando del mito, non sto parlando dell'interpretazione dei personaggi: è proprio che a livello di sceneggiatura si è voluto badare solo all'apparenza e per nulla alla storia.