Beowulf di Zemeckis



Boh comunque non ho letto la saga, ergo ci potevano anche essere gli elefanti rosa l'avrei giudicata con canoni differenti in ogni caso .
visto domenica sera ..... saro sincero: nulla di che ....

bello il 3d certo, ma è il solito trucco degli occhiali con le 2 lenti diverse, roba gia vista. migliorata ma gia vista.
storia: un classico che piu classico non si puo, l'inteccio bene/male, un canone gia visto e rivisto.
l'ambientazione: ci sono solo 3 locazioni che si alternano per tutto il film
la musica mi è piaciuta invece, specialmente le canzoni dei bardi, incalzanti e d'effetto.

l'idea di usare cg per fare il film mi ha in un primo momento colpito, woooooow beeelloooooo, ma una volta fatto l'occhio l'ho quasi trovato irritante. sembra un videogame per adulti.

in breve: gli do un 6,5 stirato .
carino, da non perdere solo se volete vedere un film in 3d.


l'ho notato anche io.
credo pero che il film non renda la saga e le gesta di beowolf.
ci sono troppi lati oscuri nella caratterizzazione dei personaggi, indegna di una saga nordica. sono uscito col chiodo fisso di capire se c'è in beowolf una sorta di morale nascosta che mi sfugge.


Beh cosa ti aspettavi delle lenti a contatto ai nanobot?





Mi sembra un po' una contraddizione perché prima dici che la storia è un classico bene/male (e ci mancherebbe, il racconto è di grande importanza nella tradizione inglese, pure Tolkien ne ha assorbito vari elementi), e poi dici che i personaggi sono ambigui.
A mio parere nella sceneggiatura di Gaiman/Avary c'è tutta l'intenzione di giocare sulla narrazione infedele e in questo modo "smontare" quello che dovrebbe essere un eroe senza macchia, che come tutti gli altri viene sedotto dal potere.

dal come se ne parlava pensavo avessero trovato altri modi per rendere il 3d.
tutto qui.






personalemte beowolf non mi ha colpito come personaggio, non mi ha trasmesso una qualche riverenza, non ho visto niente di eroico.
quando si spoglia nella sala del trono l'ho trovato ridicolo. quando racconta le sue gesta ho pensato a panzane campate per aria. quando trova la "mamma" non ho avvertito il classico conflitto della scelta tra il giusto e il potere.
niente scena epica insomma.
per questo mi piacerebbe sentire qualcuno esperto di beowolf per vedere come nei poemi sono destritte le sue gesta. perche trovo riduttivo relegare un eroe al solo "trombami e avrai il potere".


Ma infatti nel poema originale la madre di Grendel viene uccisa da Beowulf, nel film invece lui racconta di averla uccisa (ed è questa la storia che verrà trasmessa ai posteri) mentre in realtà (o meglio, secondo gli sceneggiatori) è stato sedotto.
sinceramente non capisco come si possa rimanere indifferenti di fronte a questa "nuova" concezione di cinema..
io ho visto una diversissima prospettiva visiva in ogni scena.. l'intenzioni di portare lo spettatore dalla poltrona sul campo di battaglia o in mezzo ai menestrelli.. raramente mi sono sentito così coinvolto in un film, nonostante tutte le pecche che abbia..


Alt.
Non si parla solo di "interpretare" i vari personaggi, ma proprio del peso che abbiano all'interno della storia.
La regina, o Unferth: che peso hanno? Che cosa fanno nella storia? In che modo la storia cambia a causa della loro presenza?
Le risposte, nell'ordine, sono: nessuno, nulla, in nessun modo. Cioè, che la regna e Unferth ci siano oppure no, non è di nessun peso ai fini di quello che viene detto.
Mettici chi vuoi al loro posto, e i dialoghi sono gli stessi, gli eventi non cambiano di una virgola, il significato della storia non è differente. Stanno lì a far i manichini e, nel caso della regina, a cantare un paio di sonetti (che peraltro, non so in originale, ma in italiano facevano pure cagare).
Stesso discorso per Wìglaf: lui è un pelo più fortunato perché almeno, alla fine, salva la regina e quell'altra, ma, a parte questo, non fa una benemerita sega (e per essere la spalla del protagonista mi pare un po'riduttivo; viene da chiedersi: ma c'era proprio bisogno di lui? Per salvare le due donzelle bastava anche un soldato un po'più intraprendente, non c'era certo bisogno di un personaggio che hai visto aspettare fuori per tutto il film).
Esistono soltanto tre personaggi, di tutti quelli che ci vengono presentati, che hanno un ruolo vero nella vicenda: Beowulf, Hrotgar e Angelina Jolie. Il film sarebbe stato uguale e identico senza nessun altro.

Non sto parlando del mito, non sto parlando dell'interpretazione dei personaggi: è proprio che a livello di sceneggiatura si è voluto badare solo all'apparenza e per nulla alla storia.