Benzina over 9000!!!1!1!!!!!

no, il metano casalingo lo paghi al metrocubo, quello alla pompa al kg, bisognerebbe fare dei calcoli conoscere la pressione di quello casalingo.
cmq per quello che sò sul gas alla pompa ci paghi delle accise che non paghi al gas casalingo, e quello casalingo dovrebbe essere meno caro (non la metà eh )
e presumo che fare il pieno a casa, oltre che un po' complicato (apparecchiatrure per comprimere il gas, tempi di carica mooooolto piu lunghi, e poi la spesa elettrica del compressore che rischierebbe di rendere tutto vano) sia anche illegale.
Il metano mi da una mano faccio un pieno di benzina all'anno circa
non è illegale, esistono in commercio i compressori apposta


ma non è come con l'olio di colza che in pratica di dicevano che era illegale utilizzarlo fra le altre cose perchè evitavi le accise sui carburanti?
boooooh, nn saprei che dirti ....


"compressore metano domestico" su gugol
tranquilli fra poco avremo i reattori a fusione fredda made in Italy e gg. Pare che uno dei componenti fondamentali sia il tubo Tucker.

Se per non commestibile intendi "scarto di lavorazione" allora l'efficienza energetica e' bassa (altrimenti, in linea di massima, finirebbe nel piatto/ciotola). Se per non commestibile intendi coltivato apposta, allora le colture occupano spazio e risorse e non abbiamo risolto un tubo.

Direi che il Brasile con la sua densita' abitativa di 22 abitanti per chilometro quadro e' un pessimo esempio, li' di spazio coltivabile ce n'e' a iosa.


boia 22 abitanti per kmq , è una fortuna che ogni tanto si incontrino fra loro
cmq stavo cercando qualche modello a gas....costano un casino -.-


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In quanti hanno risposto alla domanda di chi fa + di 200 km al giorno?!

Sono al lavoro (8 ore o alla peggio 4+4 ) tiro una prolunga ( ), nella presa cè un contaKwh installato da me per 10€ e sono a posto.. pago al mio capo la mia ricarica e la pago al prezzo in bolletta...






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in Trentino dove la rete Metano non è ben sviluppata, li usano...


Credo e penso che servano autorizzazioni e burocrazia varia per poterli installare, e, sempre IMHO, solo il Trentino permette burocraticamente di installarli...
Non pensate male che fate peccato


Spoiler


ALTO ADIGE, DA SETTEMBRE VIA AL PIENO CASALINGO

Fortunati i possessori di un'automobile con impianto a gas. Doppiamente fortunati quelli che abitano in Alto Adige che, fra un mesetto, potranno fare il pieno semplicemente «attaccandosi» al rubinetto del gas di casa.
Al considerevole risparmio in tempi il cui i prezzi di benzina e gasolio volano, si aggiunge infatti la praticità del «distributore casalingo». La faccenda in realtà, non è così semplice: a mediare tra bombola dell'automobile e il rubinetto del gas ci deve essere Phill, un apparecchio dotato di un piccolo compressore che permette appunto di fare il pieno. Phill è stato ideato in Canada, dove pare sia diffusissimo, così come in alcuni Stati degli Usa più sensibili alla protezione dell'ambiente. In Europa è sbarcato finora solo in Francia, sponsorizzato da una casa automobilistica. L'Alto Adige ha deciso di adottarlo da un lato per incentivare l'uso delle più ecologiche automobili a gas, dall'altro per ovviare alle carenze di una rete di distributori non proprio capillare fra le vallate.
«L'autonomia della nostra provincia ci permette di legiferare in materia – spiega Marco Becarelli, direttore dell'Ufficio provinciale prevenzione incendi – siamo partiti dalla proposta di un cittadino ed abbiamo fatto tutte le verifiche tecniche e di sicurezza utili per emanare il decreto di autorizzazione che il presidente Luis Durnwalder ha portato ieri all'approvazione della Giunta e che entrerà in vigore fra circa un mese dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale». In sostanza le prescrizioni sono in tutto un paio: l'impianto, oltre che all'aperto, può essere posizionato in un locale servito direttamente da una conduttura esterna di gas ed il locale deve avere una adeguata presa d'aria. L'apparecchio ha l'ingombro di una caldaia per il riscaldamento autonomo ed il suo «cuore» è un compressore che porta il gas della rete domestica ad una pressione fra i 200 ed i 220 bar, quanto basta per caricare la bombola dell'automobile. E' una pressione molto più bassa di quella dei distributori stradali e non a caso per fare questo pieno servono circa 8-9 ore. Phill, che finora pare abbia il monopolio del mercato, ha un costo di circa 4.000 euro ma in Alto Adige si sta già lavorando per replicare il modello francese. L'impianto, in sostanza, potrebbe essere fornito in comodato direttamente dalle case automobilistiche agli acquirenti di vetture alimentate a gas.

di Claudio Pasqualetto

Data: Mercoledì 2 agosto 2006 - (Fonte: Il Sole 24 Ore)


altri rincari


http://www.repubblica.it/economia/2011/05/04/news/benzina_nuovo_record_storico_la_verde_a_un_passo_da_1_6_euro-15755113/?ref=HREC1-3
rinominate il 3d in "Benzina a 1.6 EVVAI...."
Vendete le macchine e prendete sti mezzi pubblici


se fosse possibile sarebbe fantastico


ciclico: magari potessero farlo tutti...
tra poco sarà più quello che spendo di benzina per andare al lavoro che quello che guadagno...
facile parlare di usare mezzi pubblici quando non ci sono e ti devi fare 40km ad andare e altri 40 a tornare...


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per venire al lavoro dovrei prendere pullman - metro - pullman e cambiare un altro pullman

1 ora e mezza


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vendete tutto e date fuoco ad una pompa di benzina
vi lamentate, qui la benzina è quasi a 1.7 ..non rompete va