Parlo per la mia città. Bari ha un'anima fondamentalmente di destra. Dopo una sfilza di sindaci scudocrociati e forzaitalioti che non hanno mai fatto NULLA, cinque anni fà fu timidamente votato un volto nuovo di sinistra: L'ex magistrato Michele Emiliano.
In cinque anni Bari è rinata. L'ho visto con i miei occhi. I baresi l'hanno visto con i loro occhi. Davanti ai fatti non si può dire nulla.
59,8% vs 40,2% GG Emiliano e GG ai baresi. Abbiamo dato l'esempio a quell'italia che crede ancora alle chiacchiere.
PS: Ciao a Papi, Fitto e Simeone...sarà per la prossima volta
Beh un 20% di distacco per di più dopo 5 anni di governo in una città che è sempre stata di destra è davvero un bel risultato.
Anche qui in Piemonte è andata bene per il centrosinistra che ha riconfermato sia la provincia di Torino che la provincia di Alessandria(due delle province più grandi del Piemonte) questo è anche un buon auspicio per le regionali piemontesi del prossimo anno.
rispetto al primo turno ha votato il 24% e rotti in meno.
interessanti le percentuali, podestà è salito dell'1,4%, penati dell'11% rispetto al primo turno. O gli astenuti sono stati molti più a destra che a sinistra o i voti si sono mossi in modo inaspettato.
In assoluti Podestà perde 250.000 voti rispetto al primo turno e penati 90.000.
Potrebbe esserci qualche ragionamento (poco utile ma tant'è) da farci sopra, domani però
è chiaro che l'astensione ha colpito maggiormente il centrodestra, altrimenti non ci sarebbe stato per niente un testa a testa a milano.
Cmq sentire Fransceschini che parla di declino della destra mentre prende sberle a destra e a manca perdendo pure Prato dopo 63 anni di governo di sinistra è veramente il culmine del ridicolo.
micro i risultati vanno paragonati coi precedenti, non da soli.
Fai i confronti con i comuni e le province che teneva prima il centrosinistra e poi dimmi se non ne esce male. Bisogna essere obiettivi, non sparare cazzate come fa Franceschini, la perdita di consenso è evidente, ancora di + se perdi posti come Prato dove governavi da 63 anni (magari cosi si chiedono cosa è diventata prato, una citta cinese)
C'è un motivo per cui l'astensionismo penalizza il centro destra. I votanti del centro destra non sono affezionati ai loro leader politici come quelli di sinistra, bensì sono per lo più votanti convinti dalle televisioni (ho fatto lo scrutatore, dalle mie parti berlusconi è stato votato solo dagli anziani boccaloni... si capisce dalla grafia delle preferenze). Uno che ti vota così è poco interessato ad andare a votare anche al ballottaggio ma "spera che qualcun altro lo faccia al posto suo". Insomma, secondo me non c'è proprio la cultura della politica nell'elettorato di destra (e vorrei ben vedere, con cotanto premier).
Il centrosinistra esce male da queste elezioni rispetto al passato un po' come ne esce malconcio il centrodx rispetto alle politiche. Tra i due schieramenti ne esce chiaramente peggio il centrosx, sempre per i soliti motivi tra l'altro.
Se Berlusconi continua a vincere è soprattutto per colpa delle strategie distruttive di Dalema & Co.
Oggettivamente ha assolutamente ragione. Il PDL a distanza di un anno (e complici i recenti avvenimenti, per minima parte) sta decisamente perdendo popolarità, specie rispetto alle percentuali bulgare che Berlusconi millantava ad aprile/maggio.
Certo che per Franceschini andarsene a vantare quando resta lui lo sconfitto è veramente di un'astuzia mai vista, questo te lo concedo.
Starà perdendo poplarità, ma c'è stato un astensionismo a sud piuttosto marcato che l'ha penalizzato.
Fossero state elezioni politiche l'esito sarebbe stato ben diverso credo e non saremmo qui a parlare di un, illusorio secondo me, declino della destra, e anche a guardare i risultati complessivi delle comunali e delle provinciali c'è poco da esultare:
L'unico declino di cui possiamo essere certi è quello della sinistra.
A me sembra però che la mobilità dei voti tra cdx e csx sia molto più bassa di quel che si ipotizza ogni volta, e questo è dovuto al fatto che si tende ad attribuire un'eccessiva importanza ai sondaggi sulla popolarità. Come se questi fossero lo specchio del comportamento in cabina elettorale, in realtà l'elettore può apprezzare o meno l'operato di un certo politico in un determinato frangente mantenendo assolutamente invariata la propria intenzione di voto per tutta una serie di motivi che all'interno di un sondaggio sulla popolarità non possono rientrare.
Quello a cui si assiste infatti è più che altro una mobilità di voti interna ai partiti dello stesso "colore". Insomma io non credo che se avessimo votato due mesi fa l'esito sarebbe stato tanto diverso, soprattutto per quanto riguarda le elezioni locali.
Da un'amministrativa all'altra per un meccanismo dell'alternanza solitamente chi le vince una volta tendenzialmente la volta dopo difficilmente le riconferma tutte e tende a perderne in favore dell'altra parte politica.
L'altra volta a vincere e far mambassa era stato il centrosinistra quindi questa volta era prevedibile che non riuscisse a riconfermare gli stessi risultati.
Quindi in centrosinistra rimane in vantaggio come numero di province e comuni e certamente non finisce nelle condizioni in cui era finito il centrodestra nelle passate amministrative.
Poi se invece che paragonare queste amministrative alle amministrative 2005(che erano andate particolarmente bene al centrosinistra) le paragoniamo alle politiche del 2008 con un centrodestra stravincente allora il risultato per il centrosinistra è significativo.
L'interesse del centrosinistra era far iniziare un declino al centrodestra e fermare il suo di declino e nei prossimi 4 anni accentuare queste 2 tendenze, non credo si pensasse che ad appena un anno da una vittoria consistente del centrodestra come quella del 2008 le cose si sarebbero già ribaltate a favore del centrosinistra. Penso che nessuno si aspettasse che in così poco tempo da una grande vittoria del centrodestra alle ultime politiche, ci fossero già tutte le province e i comuni al centrosinistra e il centrodestra in disfatta.
Personalmente credo che la sconfitta sia molto pesante soprattutto nell'analisi di un dato molto importante: non un solo comune/provincia/sindaco e' passato dal centro-destra al centro-sinistra.
Questo e' il dato che dovrebbe far riflettere.
Sul dato, invece, che il csx abbia perso parecchi comuni/province/sindaci, dipende soprattutto dal fatto che nelle precedenti amministrative la lega si presentava slegata dal pdl, quindi mi sembra un risultato fisiologico ed ampiamente prevedibile.
E poi non sottovalutiamo la grande capacita' del centro sinistra di saper mandare sempre tutto a puttane
(non avevo mai visto tanti suicidi politici come negli ultimi 5-6 anni)
Sì ma se le passate amministrative al centrosinistra era andata di lusso, aveva preso quasi tutto il prendibile com'era possibile immaginare che ora riuscisse a prendersi pure qualcos'altro?adesso che il centrodestra è uscito da politiche nel 2008 con un'ampia vittoria. Comuni capoluogo ne aveva presi 25 a 5 le passate amministravite più di così cosa doveva prendere? era prevedibile che la situazione si sarebbe riequilibrata nel verso il centrodestra ma in ogni caso non si è capovolta il centrodestra non ha fatto lo stesso che aveva fatto il centrosinistra cioè non ne ha presi 25 lasciandone 5 al centrosinistra ma ora si è 16 a 14 sempre con il dentrosinistra in vantaggio.
Era previdibilissimo che non avrebbe strappato null'altro al centrodestra e anzi avrebbe perso diverse città.
micro ti sei dimenticato che in larga parte si è votato nelle regioni rosse, e pure li il centrodestra ha preso comuni e province.
Magari sarebbe il caso di interrogarsi perchè Prato è andata al pdl dopo 63 anni , altro che normale alternanza, forse forse l'idea di veder trasformare la città prima in italia nel tessile in una borgata di cinesi senza che l'amministrazione facesse niente non è piaciuta tantissimo alla gente
Che minimizzino pure cmq, continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto li porterà alla rovina