[Attentato]Londra

Vedo che se ne accenna in molteplici topic ma mi sa che conviene aprirne uno dedicato vista l'entità della coso o no ?

[YT]7ZohjYKGZJM[/YT]

appena sentito
c'è già il topic dedicato più quello degli esteri.
Era un portatile?
lungi da me buttarla in caciara, ma quali sono i criteri per cui un atto viene definito terroristico oppure no? Io in questo caso, come in quello di qualche giorno fa in Francia, ci vedo più dei deliri di persone singole che terrorismo, non c'è organizzazione e sono palesemente piani destinati a fallire (assaltare coltello alla mano il parlamento?? )

[QUOTE=Shpongle;19208122]Era un portatile?[/QUOTE]

una scatola di granturchesi lanciata sulla folla

[QUOTE=Chimay;19208123]lungi da me buttarla in caciara, ma quali sono i criteri per cui un atto viene definito terroristico oppure no? Io in questo caso, come in quello di qualche giorno fa in Francia, ci vedo più dei deliri di persone singole che terrorismo, non c’è organizzazione e sono palesemente piani destinati a fallire (assaltare coltello alla mano il parlamento?? )[/QUOTE]

oltre al fatto che salterà fuori che era un malato mentale e finirà tutto in una bolla di sapone.

per dare un senso al thread:

[QUOTE=Chimay;19208123]lungi da me buttarla in caciara, ma quali sono i criteri per cui un atto viene definito terroristico oppure no? Io in questo caso, come in quello di qualche giorno fa in Francia, ci vedo più dei deliri di persone singole che terrorismo, non c’è organizzazione e sono palesemente piani destinati a fallire (assaltare coltello alla mano il parlamento?? )[/QUOTE]

è la cosa interessante, dal punto di vista sociologico e comunicativo, dell’ “emergenza terrorismo” soprattutto nella variante più recente: un fatto diviene più o meno grave in virtù delle motivazioni dell’agente: vedi il discrimine tra cose che allarmano o non allarmano il pubblico americano, ad esempio. A parità di vittime (strage dello sciroccato amante delle armi che va in un cinema vestito da bane vs attentato del figamai fai-da-te).

Diviene (dovrebbe divenire) rilevante la motivazione terroristica solo quando si inserisce effettivamente (il fatto) in una rete organizzativa, ma quando si parla di fenomeni emulativi, auto-radicalizzazione, etc. l’atto risulta indistinguibile (o dovrebbe essere trattato come tale, fatte salve le esigenze di profiling) da tutta una serie di altre cose.

ci sarebbe anche un ragionamento giuridico da fare - sui reati di matrice terroristica vs altre forme di reati associativi vs reati da valutare, a fini vari, sulla base dei "motivi" (futili e non) - ma lo risparmio, perché tutto sommato meno interessa rispetto al problema sociologico, criminologico (che pure è collegato), politico e comunicativo.

Mi pare ovvio, comunque, che atti di carattere emulativo (legati anche a fenomeni di indottrinamento dozzinale e a presa rapida) e atti che presuppongono fenomeni propriamente organizzati, secondo la logica propria e tradizionale del terrorismo, rappresentano sfide e richiedono interventi, almeno in parte, diversi. Se non dal punto di vista del trattamento giuridico, sotto il profilo comunicativo e politico.

[QUOTE]Se ci fossero tutte persone che sapessero ragionare con la propria testa non esisterebbero ne i renzi ne i berlusconi!
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Enrico Mentana E nemmeno gli accenti, vedo
Like · Reply · 1,192 · 6 hrs[/QUOTE]

:rotfl:

oltre alla salerno, dobbiamo portare anche mentana sul forum :sisi:

visto quanto spamma e il suo stile di postaggio, secondo me qui si divertirebbe :asd:

la solita noiosa rotorica

[QUOTE=V|endetta;19208169]oltre alla salerno, dobbiamo portare anche mentana sul forum :sisi:

visto quanto spamma e il suo stile di postaggio, secondo me qui si divertirebbe :asd:[/QUOTE]

Sarebbe tipo Mighty Angel.

[QUOTE=Chimay;19208123]lungi da me buttarla in caciara, ma quali sono i criteri per cui un atto viene definito terroristico oppure no? Io in questo caso, come in quello di qualche giorno fa in Francia, ci vedo più dei deliri di persone singole che terrorismo, non c’è organizzazione e sono palesemente piani destinati a fallire (assaltare coltello alla mano il parlamento?? )[/QUOTE]

Sentivo che , e non sto scherzando, ci sono dei dibattiti su che nome dare a questo tipo di terrorismo.

Perchè non sono terroristi nel senso stretto del termine, ma agiscono per conto dei terroristi, piu’ o meno “consciamente”.

E sono cmq sempre atti poi rivendicati da terroristi nel senso stretto del termine.

severo :asd:

plot twist: magari ti riferisci alla salerno.

[QUOTE=LiquidSnake;19208174]Sentivo che , e non sto scherzando, ci sono dei dibattiti su che nome dare a questo tipo di terrorismo.

Perchè non sono terroristi nel senso stretto del termine, ma agiscono per conto dei terroristi, piu’ o meno “consciamente”.

E sono cmq sempre atti poi rivendicati da terroristi nel senso stretto del termine.[/QUOTE]

l’uso comune dell’isis è rivendicare tutto, manca poco che rivendicano un attacco alla luna ogni volta che ci piove un meteorite sopra

si ma la "presa di coscienza" di uno che fa un atto violento e che a posteriori viene rivendicato dall'isis e definito terrorista è ben diverso da uno che si appoggia ad un'organizzazione terroristica per compiere lo stesso atto

[QUOTE=Chimay;19208123]lungi da me buttarla in caciara, ma quali sono i criteri per cui un atto viene definito terroristico oppure no? Io in questo caso, come in quello di qualche giorno fa in Francia, ci vedo più dei deliri di persone singole che terrorismo, non c’è organizzazione e sono palesemente piani destinati a fallire (assaltare coltello alla mano il parlamento?? )[/QUOTE]

Sul fattore organizzativo ti do ragione, un attacco mirato, con una preparazione alle spalle è vero e proprio terrorismo, ma da qui a dire “deliri di singole persone” è troppo riduttivo, la causa di fomento è sempre la stessa, “ammazzare gli infedeli” ed è qui che credo che bisogna rivedere con le buone o con le cattive il lato più tradizionale della religione islamica ed in particolare i suoi interpreti più fondamentalisti.

[QUOTE=Shpongle;19208122]Era un portatile?[/QUOTE]

uno di quelli a serramanico poi