cazzo sto topic
Cazzo sto gravedigging 
Che cosa mi ero perso in questi anni
A me una volta é successa una cosa simile.
Per aiutare un mio amico ad uscire con una ragazza, decisi di uscire insieme a loro due con la sua migliore amica, della quale non conoscevo le fattezze, ma che mi era stata descritta come "bassa e carina" e visto il periodo di magra, tanto mi bastava.
Arriviamo alla pizzeria dell'appuntamento, e il mio amico mi fa con lo sguardo da Giuda "é un pò strana, e non proprio carina, ma tu non preoccuparti eh.."
Ci avviamo al tavolo e la vedo: sembrava uno di quei pupazzetti con la testa molleggiante, aveva un corpo minuscolo e una testa ENORME. Capelli impiastricciati e sporchi attorniavano un viso equino e allungato con tre enormi nei pelosi, che si perdevano in una selva di brufoli e punti neri.
Il mio amico mi guarda mortificato, come a dire "ti giuro che non avevo idea.. perdonami.."
Cerco di fare buon viso a cattivo gioco e di avere un atteggiamento positivo, dopotutto non é che ci dovevo fare per forza qualcosa no? Quell'involucro sgraziato racchiudeva pur sempre un essere umano, parlerò con lei e poi mi faccio accompagnare a casa.
Cominciamo a mangiare e noto che qualcosa non andava, lei tiene la testa bassa e guarda un pò a terra, un pò si gira di scatto a guardare dietro di sè, il tutto senza proferire parola.
Insomma passiamo tutta la cena così, io parlo e lei non mi guarda neanche una volta, continuando a guardarsi le spalle con quegli strani scatti.
Finito di mangiare il mio amico mi fa "stiamo uscendo un attimo" aspettateci che arriviamo. Passo la mezz'ora più lunga della mia vita a parlare da solo prima di capire che ero stato lasciato lì.
Mi alzo, e con la stramboide al seguito vado a pagare, alché lei finalmente proferisce parola sempre guardando a terra: "mi piaci sei simpatico ce ne andiamo nel boschetto dietro la pizzeria a slinguacciare?"
Io: "ah..ehm..ok".
Ancora oggi non so perché lo feci.. come quando in autostrada intravedi un animale spappolato e più non vuoi guardarlo più ti viene di farlo.. mi ricordo tutto come fosse ieri, mi studiava, mi leccava anche la faccia, mi leccava anche la fronte, e io ero inorridito e in qualche modo malato incuriosito da quello strano essere.
Il giorno dopo io feci finta di nulla, raccontai al mio amico che avevamo parlato e niente di più, e anche lei, che andava alla mia stessa scuola, fece finta di nulla, passando le sue ricreazioni a guardare a terra e dietro le sue spalle come sempre.. boh!
Erano anni che non ci pensavo
A me una volta é successa una cosa simile.
Per aiutare un mio amico ad uscire con una ragazza, decisi di uscire insieme a loro due con la sua migliore amica, della quale non conoscevo le fattezze, ma che mi era stata descritta come "bassa e carina" e visto il periodo di magra, tanto mi bastava.
Arriviamo alla pizzeria dell'appuntamento, e il mio amico mi fa con lo sguardo da Giuda "é un pò strana, e non proprio carina, ma tu non preoccuparti eh.."
Ci avviamo al tavolo e la vedo: sembrava uno di quei pupazzetti con la testa molleggiante, aveva un corpo minuscolo e una testa ENORME. Capelli impiastricciati e sporchi attorniavano un viso equino e allungato con tre enormi nei pelosi, che si perdevano in una selva di brufoli e punti neri.
Il mio amico mi guarda mortificato, come a dire "ti giuro che non avevo idea.. perdonami.."
Cerco di fare buon viso a cattivo gioco e di avere un atteggiamento positivo, dopotutto non é che ci dovevo fare per forza qualcosa no? Quell'involucro sgraziato racchiudeva pur sempre un essere umano, parlerò con lei e poi mi faccio accompagnare a casa.
Cominciamo a mangiare e noto che qualcosa non andava, lei tiene la testa bassa e guarda un pò a terra, un pò si gira di scatto a guardare dietro di sè, il tutto senza proferire parola.
Insomma passiamo tutta la cena così, io parlo e lei non mi guarda neanche una volta, continuando a guardarsi le spalle con quegli strani scatti.
Finito di mangiare il mio amico mi fa "stiamo uscendo un attimo" aspettateci che arriviamo. Passo la mezz'ora più lunga della mia vita a parlare da solo prima di capire che ero stato lasciato lì.
Mi alzo, e con la stramboide al seguito vado a pagare, alché lei finalmente proferisce parola sempre guardando a terra: "mi piaci sei simpatico ce ne andiamo nel boschetto dietro la pizzeria a slinguacciare?"
Io: "ah..ehm..ok".
Ancora oggi non so perché lo feci.. come quando in autostrada intravedi un animale spappolato e più non vuoi guardarlo più ti viene di farlo.. mi ricordo tutto come fosse ieri, mi studiava, mi leccava anche la faccia, mi leccava anche la fronte, e io ero inorridito e in qualche modo malato incuriosito da quello strano essere.
Il giorno dopo io feci finta di nulla, raccontai al mio amico che avevamo parlato e niente di più, e anche lei, che andava alla mia stessa scuola, fece finta di nulla, passando le sue ricreazioni a guardare a terra e dietro le sue spalle come sempre.. boh!
Erano anni che non ci pensavo
Nooo perché l'hai fatto
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LOL, a me è capitato un germofobico una volta
Suor faustina mai MAI fidarsi degli amici e del parere altrui in queste situazioni. Ti racconto questa:
Estate afosa, appena finito il periodo scolastico quindi mi si prospettavano 3 mesi di fancazzismo. Ogni giornata era passata in piscina con gli amici tra scherzi, risate e belle ragazze in costume.
Tra queste me ne salta all'occhio in particolare una, seno abbondante, culo da paura e viso da angelo, accompagnata da un amica un po' meno bella ma sempre molto carina. Decido che non posso lasciarmi sfuggire l'occasione e chiamo il mio amico più fidato per andare all'attacco. Ci presentiamo e la cosa sembra funzionare bene, fin troppo bene quasi...finito il rito dello scambio dei numeri ce ne torniamo al nostro asciugamano tra l'ovazione e l'ammirazione dei nostri amici.
Senonché la ragazza con cui mi sentivo, dopo un bacio rubato al primo appuntamento, mi confessò che nonostante le piacessi al momento aveva una storia tormentata con l'ex ragazzo (di 10 anni più vecchio) e non se la sentiva di iniziare nulla di serio.
Svanita la prospettiva di finire a letto con questa ragazza bellissima le giornate persero il loro sapore e l'estate da splendida che era si incupì con quest'ombra di fallimento.
Il mio amico invece aveva avuto più fortuna di me e iniziò a frequentarsi su base quasi regolare con l'altra ragazza. Vedendo però come andò a finire la mia storia, ed essendo lui molto timido di natura, pensò bene di organizzare un uscita a 4 con un altra ragazza amica di quella con cui lui si stava frequentando.
Ora, ne io ne lui l'avevamo mai vista ma la sua amica l'aveva descritta come molto bella, quasi un clone dell'altra che mi aveva scaricato, unico dettaglio solo "un po' più atletica" in quanto praticava molti sport.
Visto che ci si conosce un po' tutti mi documentai e tra i miei amici c'era in un ragazzo che la conosceva, e anche lui me ne parlò un gran bene dicendomi addirittura che ne era stato segretamente invaghito per anni.
Dopo dei feedback così positivi fui più che felice di confermare al mio amico la mia presenza per quella serata. Ci agghindiamo e partiamo con i nostri scooter alla volta del bar scelto come ritrovo.
Parcheggiamo molto lontano dal posto in quanto era pieno di gente, ma arrivammo comunque in orario. Giunti lì il mio amico trovò subito la sua ragazza, ma dell'altra nessun segno.
Iniziai a guardarmi intorno e nulla, alché chiesi: "scusami ma non dovevamo essere in quattro? Perché sei venuta con un altro amico?"
Non era un amico....
Un donnone alto quanto una porta e largo altrettanto, sguardo perso nel vuoto, più baffi di quelli che sarebbe socialmente accettabile avere se tu fossi uomo, figurati donna...
Ragazza dell'amico: "Ahaha che sciocco che sei Rizen
Ti presento Lisa."
Lisa: "We"
Mio amico:
Io, dissimulando il mio orrore con un sorriso che neanche un attore di hollywood: "Ahaha scusami prima scherzavo, ciao"
Ancora oggi mi sorprende come abbia preso con sportività quell'offesa, forse perché ci era abituata, forse perché non mi ha sentito, chi lo sa...
Prendiamo da bere e iniziamo a socializzare, quest'incrocio tra un grizzly ed uno scaricatore di porto non comunica se non a bestemmie...cerco di fare un po' il simpatico ma la questione è ai limiti del sopportabile, non riesco a mantenere un briciolo di serietà...io sono in visibile difficoltà, il mio amico è in visibile difficotà, la ragazza fa finta di nulla, l'umano ippopotamiforme grugnisce.
Tra i discorsi di circostanza, in un momento di silenzio quasi generale del bar, sento un rutto provenire dalla "ragazza" che avrebbe dovuto essere il mio appuntamento della serata.
Quel suono mistico, gutturale e quasi ancestrale è stato per me un segno rivelatore, comparabile alla stella polare che guida il marinaio disperso in mare. Ma soprattutto, visto il risultato, è stato come il segnale di via per i centometristi ai blocchi di partenza.
Mi volto verso il mio amico e dico: "scusami"
Ed inizio a correre, corro fortissimo finché le gambe non bruciano e anche se bruciano corro ancora, corro fortissimo come se la mia vita dipendesse da questo, corro fino al mio fido scooter che deve riportarmi a casa e una volta raggiunto continuo a correre senza mai voltarmi indietro...
...ovviamente mai più vista ne sentita nessuna delle due
Estate afosa, appena finito il periodo scolastico quindi mi si prospettavano 3 mesi di fancazzismo. Ogni giornata era passata in piscina con gli amici tra scherzi, risate e belle ragazze in costume.
Tra queste me ne salta all'occhio in particolare una, seno abbondante, culo da paura e viso da angelo, accompagnata da un amica un po' meno bella ma sempre molto carina. Decido che non posso lasciarmi sfuggire l'occasione e chiamo il mio amico più fidato per andare all'attacco. Ci presentiamo e la cosa sembra funzionare bene, fin troppo bene quasi...finito il rito dello scambio dei numeri ce ne torniamo al nostro asciugamano tra l'ovazione e l'ammirazione dei nostri amici.
Senonché la ragazza con cui mi sentivo, dopo un bacio rubato al primo appuntamento, mi confessò che nonostante le piacessi al momento aveva una storia tormentata con l'ex ragazzo (di 10 anni più vecchio) e non se la sentiva di iniziare nulla di serio.
Svanita la prospettiva di finire a letto con questa ragazza bellissima le giornate persero il loro sapore e l'estate da splendida che era si incupì con quest'ombra di fallimento.
Il mio amico invece aveva avuto più fortuna di me e iniziò a frequentarsi su base quasi regolare con l'altra ragazza. Vedendo però come andò a finire la mia storia, ed essendo lui molto timido di natura, pensò bene di organizzare un uscita a 4 con un altra ragazza amica di quella con cui lui si stava frequentando.
Ora, ne io ne lui l'avevamo mai vista ma la sua amica l'aveva descritta come molto bella, quasi un clone dell'altra che mi aveva scaricato, unico dettaglio solo "un po' più atletica" in quanto praticava molti sport.
Visto che ci si conosce un po' tutti mi documentai e tra i miei amici c'era in un ragazzo che la conosceva, e anche lui me ne parlò un gran bene dicendomi addirittura che ne era stato segretamente invaghito per anni.
Dopo dei feedback così positivi fui più che felice di confermare al mio amico la mia presenza per quella serata. Ci agghindiamo e partiamo con i nostri scooter alla volta del bar scelto come ritrovo.
Parcheggiamo molto lontano dal posto in quanto era pieno di gente, ma arrivammo comunque in orario. Giunti lì il mio amico trovò subito la sua ragazza, ma dell'altra nessun segno.
Iniziai a guardarmi intorno e nulla, alché chiesi: "scusami ma non dovevamo essere in quattro? Perché sei venuta con un altro amico?"
Non era un amico....
Un donnone alto quanto una porta e largo altrettanto, sguardo perso nel vuoto, più baffi di quelli che sarebbe socialmente accettabile avere se tu fossi uomo, figurati donna...
Ragazza dell'amico: "Ahaha che sciocco che sei Rizen
Ti presento Lisa."Lisa: "We"
Mio amico:
Io, dissimulando il mio orrore con un sorriso che neanche un attore di hollywood: "Ahaha scusami prima scherzavo, ciao"
Ancora oggi mi sorprende come abbia preso con sportività quell'offesa, forse perché ci era abituata, forse perché non mi ha sentito, chi lo sa...
Prendiamo da bere e iniziamo a socializzare, quest'incrocio tra un grizzly ed uno scaricatore di porto non comunica se non a bestemmie...cerco di fare un po' il simpatico ma la questione è ai limiti del sopportabile, non riesco a mantenere un briciolo di serietà...io sono in visibile difficoltà, il mio amico è in visibile difficotà, la ragazza fa finta di nulla, l'umano ippopotamiforme grugnisce.
Tra i discorsi di circostanza, in un momento di silenzio quasi generale del bar, sento un rutto provenire dalla "ragazza" che avrebbe dovuto essere il mio appuntamento della serata.
Quel suono mistico, gutturale e quasi ancestrale è stato per me un segno rivelatore, comparabile alla stella polare che guida il marinaio disperso in mare. Ma soprattutto, visto il risultato, è stato come il segnale di via per i centometristi ai blocchi di partenza.
Mi volto verso il mio amico e dico: "scusami"
Ed inizio a correre, corro fortissimo finché le gambe non bruciano e anche se bruciano corro ancora, corro fortissimo come se la mia vita dipendesse da questo, corro fino al mio fido scooter che deve riportarmi a casa e una volta raggiunto continuo a correre senza mai voltarmi indietro...
...ovviamente mai più vista ne sentita nessuna delle due
Epico
insomma una vicenda da seguire per coltivare sani rapporti di amicizia
Guarda che io e l'amico della vicenda siamo ancora in ottimi rapporti, all'inizio quando ha visto che ho iniziato a correre pensava scherzassi, poi quando ha capito che non tornavo si è inventato una scusa tipo che stavo male...ahaha mi ricordo ancora mi disse: "all'inizio ero incazzato poi più ci penso più mi viene da ridere"...dai queste cazzate da ragazzini si fanno
sarebbe grave perdere un amicizia per queste cose anzi forse la rafforza...
ahah
ma dai ci mancava solo il barile che rutta in mezzo al bar
il rutto è clamoroso
anche a me capitò una cosa simile!
arrivai al'appuntamento e arrivò sto ragazzetto in tuta dopo venti minuti di ritardo.
Io incazzatissima gli dico "ma sei un ragazzo!!!!" e lui :"no, veramente sono una ragazza".
Mia faccia :
fu una serata lunghissima dato che oltre che con fattezze di uomo era anche noiosissima e con un accento bresciano insopportabile.
HAHAHAHAHAAH insomma sei uscita con Justin Bieber.
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Sono allibito a leggere certi racconti... io casi umani del genere non li ho mai visti. Posso capire la ragazza bruttina (che però spesso compensa con la zozzaggine e che può avere il suo fascino) ma alcuni elementi descritti in questo thread DEVONO essere frutto di fantasia, non c'è altra spiegazione : la ragazza aliena bassa e con la testa enorme, il grizzly ruttante, la psicopatica che sbatteva le portiere
Dai, avete esagerato i racconti. Altrimenti ditemi dove si trovano questi casi da Cottolengo, sono veramente curioso
e che può avere il suo fascino) ma alcuni elementi descritti in questo thread DEVONO essere frutto di fantasia, non c'è altra spiegazione : la ragazza aliena bassa e con la testa enorme, il grizzly ruttante, la psicopatica che sbatteva le portiere Dai, avete esagerato i racconti. Altrimenti ditemi dove si trovano questi casi da Cottolengo, sono veramente curioso
gli aggettivi che usate per descrivere le vostre disavventure sono tutto.
ma quindi diciamo a voi lelle vi piacciono le donne che sembrano donne al 100%, non le donne maschiaccio.
E' strana sta cosa perchè ad esempio una donnosessuale si riconosce proprio perchè pare un maschio.
Comunque dopo quell'episodio purtroppo me ne sono capitati altri, proprio perchè non si finisce di imparare la lezione. Mi capitò un'altra tipa ma mi feci mandare una foto intera e non le solite alla Fifa 2012 dalla tribuna.
Questa la scampai grazie appunto ad una foto. Era zozza forte, peccato che quando aprii la busta delle lettere (si, ci si mandavano le lettere all'epoca) fu come guardare la Vhs di The Ring e appunto mi salvai semplicemente dicendo a questa tizia che ero deceduto (cioè rispondendo come se fossi un'altra persona e scrivendo "mi spiace darti questa notizia ma Paolo se ne è andato per sempre. Saluti,"
Pur valutando la possibilità che fosse disinibita, era veramente impresentabile per andarci in giro. Avrei preferito uscire con un cocker femmina.
Un'altra ci uscii e pure questa era una lavatrice, però mi ero giocato meglio le carte non facendole credere fossimo tipo fidanzati virtuali. E infatti ciao. Stranamente comunque avevo un certo successo con questi tipi di ragazze problematiche.
L'unica volta che ebbi fortuna fu con una che era pure simpatica in chat. Ci uscii ed era una figa spaziale (venne assieme ad una sua amica, meno bella ma forse pure più vacca). Peccato che era l'11 settembre 2001 e alla notizia di quello che stava accadendo ci siamo salutati in fretta e furia e mai più sentiti.
no dai è un luogo comune che le lesbiche siano tutte butch. Personalmente mi piacciono le ragazze androgine ( oltre che le vie di mezzo, ovvero con fattezze femminili ma un pò mascoline ), ma quelle che paiono proprio uomini no.
ecco per dire, così va benissimo:
Spoiler
così no:
Le butch sono come le checche, piacciono solo a una certa fetta di gay.
Vabbè, scusa che vuol dire? L'avete preso come un segno del destino?
"Chissà cosa può succedere se ci vediamo ancora!?
"