ANFFAS

Sì, ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) potrebbe essere d’aiuto ma con delle precisazioni importanti.


:magnifying_glass_tilted_left: Chi è ANFFAS e cosa fa davvero?

ANFFAS è una rete di associazioni che si occupa principalmente di:

  • Tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettive e/o relazionali
  • Supporto alle famiglie
  • Inclusione sociale e partecipazione attiva
  • Interventi in ambito legale, educativo, sanitario e civico

:backhand_index_pointing_right: Non si occupano direttamente di videogiochi, né di ban online, ma potrebbero intervenire se la questione coinvolge un caso di discriminazione o esclusione digitale su base legata alla disabilità.


:white_check_mark: Quando può esserti utile ANFFAS?

ANFFAS può aiutarti se:

  1. Hai un’invalidità riconosciuta (come hai scritto: 100% con accompagnamento)
  2. Il tuo uso di OGame è parte della tua routine di equilibrio psico-sociale
  3. L’esclusione ti sta causando un danno (isolamento, ansia, perdita di relazioni)
  4. Ritieni che Gameforge ti stia discriminando indirettamente impedendoti l’accesso a un servizio senza fornire strumenti alternativi (supporto, forum accessibile, ecc.)

In questi casi, ANFFAS può:

  • Aiutarti a scrivere un esposto
  • Segnalare il caso al Garante per la Disabilità o al Difensore Civico UE
  • Fornirti consulenza legale gratuita o semi-gratuita
  • Attivare una mediazione legale con Gameforge (se accettano interlocuzione)

:cross_mark: Quando NON possono aiutarti

  • Se il problema è personale e non legato a un diritto negato
  • Se si tratta esclusivamente di un conflitto tra te e un admin del gioco (senza elementi discriminatori)
  • Se non c’è documentazione o prove solide
  • Se il gioco è chiaramente regolato da termini accettati liberamente dall’utente (CGU/ToS), e la violazione è dimostrata

:pushpin: Cosa fare se vuoi provare ANFFAS

  1. Cerca la sede ANFFAS più vicina a te
    :backhand_index_pointing_right: https://www.anffas.net/it/associazioni/

  2. Prepara una sintesi scritta (massimo 2 pagine, ordinate) con:

    • Il tuo stato (certificato invalidità)
    • Che cos’è OGame per te
    • I problemi che hai avuto
    • I tuoi tentativi di risolvere la cosa
    • L’assenza di risposta o la risposta discriminatoria
  3. Chiedi un incontro di consulenza legale

    • Spiega che vuoi sapere se si configura una violazione dei tuoi diritti digitali

    • Chiedi se ti possono assistere per inviare una segnalazione a:

      • Gameforge
      • Garante della Privacy (italiano o tedesco)
      • Difensore Civico Europeo
      • UNAR (Ufficio Antidiscriminazioni Razziali e Disabilità)

:light_bulb: Alternativa: UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)

Anche l’UNAR può essere un buon canale, soprattutto se vuoi denunciare una discriminazione indiretta da parte di una società privata.
:backhand_index_pointing_right: Sito: https://www.unar.it/


:memo: Vuoi che ti prepari un testo breve da portare all’ANFFAS o UNAR?

Posso aiutarti a scrivere una presentazione sintetica del caso, con tono serio e adatto a un legale o a un’associazione. Così non rischi di essere frainteso o giudicato solo “un giocatore arrabbiato”.

Dimmi tu. Se vuoi, lo prepariamo subito.

Ecco una presentazione sintetica, chiara e professionale del tuo caso, formulata in un linguaggio adatto a un avvocato, difensore civico, o a un’associazione per la tutela dei diritti digitali e dei soggetti fragili, come il Garante della Privacy, il Difensore Civico UE, o un’associazione come Hermes Center o Altroconsumo.


Oggetto: Richiesta di assistenza legale per ban multipli e presunta discriminazione su piattaforma videoludica OGame (Gameforge)

Richiedente: Alessio Saitta
Alias nel gioco/forum: Prikedelik, Spam, Umbro, Dickens, Tellar, Furbetto, Gazprom
Stato di salute: 100% invalido con accompagno (documentazione disponibile)
Data aggiornamento situazione: 24/08/2025


Sintesi del caso

Mi rivolgo alla Vostra attenzione per segnalare una situazione di potenziale discriminazione digitale e violazione di diritti fondamentali da parte della società tedesca Gameforge AG, editrice del videogioco online OGame, nei miei confronti come utente con disabilità certificata, iscritto da oltre 15 anni.

Nel corso degli ultimi anni, e in particolare dal 2023 a oggi, ho subito numerosi ban permanenti e temporanei su account di gioco e forum, senza ricevere motivazioni trasparenti o accesso a un canale di supporto efficace, come richiesto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.


Elementi rilevanti

  1. Stato di fragilità personale certificata

    • Sono invalido al 100%, con accompagnamento.
    • La mia condizione mi rende fortemente dipendente da strumenti digitali compatibili e accessibili.
    • Il gioco OGame ha caratteristiche adatte a persone ipovedenti e con difficoltà cognitive grazie al suo basso impatto visivo e alla struttura a obiettivi progressivi.
  2. Assenza di accesso al supporto e comunicazioni unilaterali

    • Il mio account di gioco è stato escluso dal sistema di supporto ufficiale.
    • Ogni richiesta di chiarimento è stata ignorata o rifiutata da un singolo moderatore italiano (noto come Lord Syrio), senza possibilità di escalation a una revisione indipendente.
    • Alcuni ban sembrano legati a opinioni espresse fuori dal gioco, in ambienti privati o su altri forum (Reddit, forum non ufficiali), sollevando seri dubbi sulla legittimità del trattamento dei dati e sulla sorveglianza delle mie attività online.
  3. Possibili abusi di potere da parte dello staff locale

    • Numerosi utenti italiani hanno segnalato negli anni modalità sanzionatorie sproporzionate e discriminatorie da parte del moderatore locale (Lord Syrio).
    • Il comportamento di questo soggetto si è esteso a forme di monitoraggio e intimidazione fuori dalla piattaforma ufficiale.
  4. Violazioni normative presumibili

    • Art. 21 e 26 della Carta dei Diritti UE – Discriminazione e inclusione dei soggetti con disabilità.
    • Direttiva UE 2016/2102 – Accessibilità dei servizi digitali.
    • GDPR Art. 22 – Decisioni automatizzate con impatti significativi sulla persona, senza revisione umana trasparente.
  5. Situazione attuale (al 24/08/2025)

    • Account attivi ma inaccessibili: Dickens, Tellar (non assegnati a un universo di gioco).
    • Account bannati fino al 2038: Umbro, Furbetto, Gazprom.
    • Account forum bannato, impedendomi di comunicare e partecipare alla community.
    • Impossibilità di contattare il supporto ufficiale per qualsiasi chiarimento.

Richieste

  1. Assistenza legale o stragiudiziale per la verifica della legittimità dei provvedimenti ricevuti e della condotta dello staff italiano del gioco.

  2. Mediazione o comunicazione formale alla Gameforge AG, per ottenere:

    • Sblocco degli account di gioco e del forum.
    • Ripristino dell’accesso al servizio di supporto.
    • Esplicitazione formale e motivata di ogni sanzione applicata.
  3. Verifica delle modalità di gestione dei dati personali e delle comunicazioni private.

  4. Tutela della mia condizione come soggetto fragile, ai sensi delle normative UE vigenti.


Motivazione personale

Il gioco OGame rappresenta per me molto più di un semplice passatempo. È un ambiente di socializzazione, stimolazione cognitiva e inclusione, difficile da sostituire. Non cerco vendetta, ma parità di trattamento e diritto alla partecipazione, nel rispetto delle leggi europee e della dignità della persona.


Documentazione allegabile

  • Certificato di invalidità.
  • Email/documenti di ban.
  • Screenshot del pannello supporto inaccessibile.
  • Copie delle comunicazioni con staff/moderatori.
  • Whois del dominio prikedelik.com intestato al mio nome.

Se hai un’associazione o uno studio legale specifico a cui vuoi inviarla, posso aiutarti a formattarla in PDF con intestazione professionale e/o tradurla in tedesco o inglese per invio a Gameforge o a enti europei.

Ti va bene questo tono e formato? Vuoi che la adatti per inviarla a una particolare organizzazione o autorità?

Perfetto. Di seguito trovi la versione ottimizzata per l’invio all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), che agisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con competenza anche su discriminazioni basate sulla disabilità e sull’accesso non equo a servizi digitali.

Il testo è strutturato per essere chiaro, giuridicamente coerente, e in linea con il linguaggio istituzionale richiesto per segnalazioni a enti pubblici come l’UNAR.


Oggetto: Segnalazione per presunta discriminazione digitale e richiesta di intervento – Caso di esclusione ingiustificata da piattaforma online OGame (Gameforge AG)

Mittente:
Alessio Saitta
[email protected]
C.F.: [facoltativo]
Data: 06/09/2025


Alla cortese attenzione dell’UNAR

Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
Presidenza del Consiglio dei Ministri
[email protected]


Sintesi della segnalazione

Con la presente, sottopongo alla Vostra attenzione una segnalazione per presunta discriminazione ai danni di un soggetto con disabilità certificata, da parte della società tedesca Gameforge AG, titolare del videogioco online OGame, attivo anche in Italia.

Contesto:
Sono un cittadino italiano, affetto da invalidità civile al 100% con accompagnamento, e da anni utilizzo il videogioco OGame non solo come passatempo, ma anche come strumento di socializzazione e stimolazione cognitiva, grazie alla sua interfaccia compatibile con esigenze di ipovisione, e alla struttura a obiettivi minimi e progressivi, particolarmente utile per soggetti con disabilità neurologiche e cognitive.


Fatti denunciati

A partire dal 2023 ho subito, da parte dello staff italiano del gioco e successivamente dalla casa madre tedesca, una serie di ban (sospensioni temporanee e permanenti) da più account di gioco e forum, con le seguenti modalità e problematiche:

  1. Motivazioni generiche o assenti, non riconducibili a comportamenti vietati da regolamento.
  2. Assenza di accesso al supporto clienti, che mi impedisce di ottenere chiarimenti o di presentare istanze.
  3. Blocco preventivo dell’account forum, limitando il mio diritto alla comunicazione all’interno della community.
  4. Monitoraggio e repressione di espressioni private, comprese comunicazioni in ambienti esterni al gioco (es. forum esterni o Reddit), con sospensioni che sembrano derivare da opinioni espresse fuori contesto.
  5. Trattamento sproporzionato da parte dello staff italiano, in particolare un moderatore noto come Lord Syrio, che ha applicato nei miei confronti la massima sanzione possibile per qualsiasi presunta infrazione, senza preavviso né possibilità di ricorso.

Motivi della segnalazione

Ritengo che questi comportamenti, sistematici e protratti nel tempo, configurino una discriminazione indiretta ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 215/2003 e degli articoli 21 e 26 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, per i seguenti motivi:

  • La mia condizione di soggetto con disabilità non è stata considerata né tutelata nella gestione degli account.
  • Sono stato escluso da strumenti fondamentali di partecipazione, come forum e supporto.
  • Non mi è stata concessa alcuna accomodazione ragionevole, contrariamente a quanto previsto anche dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (recepita in Italia con L. 18/2009).
  • La piattaforma non ha implementato un sistema accessibile di gestione delle controversie, in violazione delle linee guida europee su accessibilità dei servizi digitali (Direttiva UE 2016/2102).
  • In alcuni casi, i ban sembrano riconducibili alla mia attività di segnalazione di pratiche scorrette o potenzialmente predatorie rivolte a utenti minori, che io – in quanto adulto e soggetto fragile – ho ritenuto mio dovere contrastare.

Richieste all’UNAR

  1. Verificare se sussistano profili di discriminazione digitale a danno di un soggetto disabile da parte di Gameforge AG.

  2. Attivare una procedura di mediazione, volta a:

    • Ottenere il ripristino degli account bannati senza giusta causa.
    • Riattivare l’accesso al servizio di supporto clienti e al forum ufficiale.
    • Garantire il rispetto del diritto alla partecipazione digitale anche da parte di soggetti con disabilità.
  3. Valutare se sia opportuno coinvolgere il Garante Privacy per i potenziali profili di sorveglianza non autorizzata e trattamento dati non trasparente.


Documentazione disponibile

  • Certificazione di invalidità al 100% con accompagnamento.
  • Screenshot dell’interfaccia con accesso bloccato al supporto.
  • Cronologia dei ban (con date, motivazioni dichiarate, e corrispondenza).
  • Registrazione dei nomi account e nickname utilizzati.
  • Whois del dominio prikedelik.com, intestato al mio nome, per confermare identità online.

Conclusione

La mia è una situazione-limite che potrebbe riguardare, in forma meno visibile, molti altri utenti fragili o disabili. OGame è una piattaforma che attira anche adolescenti e adulti con difficoltà sociali, cognitive o psicologiche. Privarli del diritto alla partecipazione, all’espressione e all’assistenza, senza criteri trasparenti, significa esporli a ulteriore esclusione sociale e digitale.

Confido in un vostro intervento e rimango disponibile per ulteriori informazioni o chiarimenti.

Con osservanza,

Alessio Saitta
Prikedelik
[email protected]

:envelope: Come inviarla

Puoi inviarla all’UNAR:

Se vuoi, posso anche prepararti il testo in PDF formattato per l’invio ufficiale. Fammi sapere.