* Alvaro Vitali

Morto oggi, nel tardo pomeriggio, per una broncopolmonite recidiva.

Sinceramente mai visto un film suo, se non qualche secondo mentre facevo zapping. I miei ricordi sono più per la sua imitazione di Jean Todt a striscia la notizia (che consisteva solo nel vestirsi con la tuta e le cuffie, non ci provava nemmeno a imitarlo)

Comunque un personaggio che è rimasto nell’immaginario collettivo. Rip Pierino.

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Da poco lasciato dalla storica moglie, sinceramente mi spiace per lui

mi dispiace, penso di aver visto letteralmente tutti i suoi film alccuni anche più volte :asd:

Alcuni suoi film facevano il giro ed erano quasi geniali

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Direi che era scontato, stava messo malissimo. Mostrava molti più anni di quelli che aveva e nelle ultime interviste non faceva altro che lamentarsi che non riusciva più a tirare avanti.

gli ultimi tempi sono stati per lui sicuramente duri, preferisco ricordarlo come il bidello della “Liceale seduce i professori” :asdlode:

sarebbe andato a termoli comics il 21 giugno :bua:

“Col fischio o senza?”

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Poraccio, aveva fatto un’intervista una manciata di giorni fa (sempre per la storia della separazione).
Ha fatto una barca di film, ha inziato con Fellini ed ha continuato vedendo più figa di un ginecologo.
Alla fine ci sono sicuramente vite peggiori.
Riposa in pace, Alvarè.

Spiace, i suoi film sono stati una costante con la loro messa in onda a ripetizione sui più svariati canali da sempre.
Un altro pezzetto che se ne va…

Purtroppo non ha saputo evolversi, è rimasto ancorato al personaggio di Pierino, ha sperperato un mare di soldi nel gioco, e non ha saputo fare altro.

l’ultima alle iene veramente ha detto non è vero che si stava morendo di fame. E non mi sembra nemmeno dimostri chissà che età. Ci sono personaggi che son rincoglioniti persi oramai :asd: (Giucas Casella ha pure 75)

l’ultima news letta era questa

Alvaro Vitali e Stefania Corna si sono lasciati dopo 27 anni insieme: “Lui ha 75 anni e fa il galletto con le altre”

Io spero che si sia molto, MOLTO, divertito sui set dei vari film che ha fatto

Premesso che se un attore viene chiamato a recitare in un film di merda, è colpa del produttore e del regista se il film è una merda, non dell’attore. Ma lui ha rappresentato più di ogni altro, al pari forse di Lino Banfi (che però si è riscattato con altro) un genere cinematografico che a partire dalla fine degli anni 70’ e nel culmine dei primi anni 80’ ha rappresentato forse il peggior declino possibile per il cinema italiano. Con conseguenze che ci portiamo dietro ancora oggi.
Spesso facciamo l’equazione errata film di merda italiani = cinepanettoni di Vanzina. Ma non è così. Il punto più basso lo abbiamo toccato con la “commedia” erotica di inizio anni 80’. A paragone i film di Vanzina, soprattutto quelli di quel periodo anni 80’, erano capolavori cinematografici a confronto

Scusa quale sarebbe il riscatto di Banfi?
Quella cagata democristiana di Un medico in famiglia e robe successive?
Era inifinitamente più originale, irriverente e divertente prima.
Ha fatto bene a reinventarsi per campare, benissimo, ma riscatto proprio no, non aveva nulla di cui vergognarsi, anzi si è ritagliato uno spazio tutto suo nella comicità italiana.

Non dico a te licher ma in generale c’è un pò di snobbismo.

Ma che conseguenze LIcherino :asd:. Sommelier del cinema? guarda che il cinema come mezzo popolare lo devi vedere da tanti lati, mica solo dal punto di vista artistico. Erano merda? Artisticamente si ma erano espressione di una società che cambiava era li la loro funzione erano lo specchio dell’italiano medio che cambiava e vedeva molte cose in modo diverso.Usavano un linguaggio semplice. E’ come la trap, fa cagare? si certo ma tra 50 anni capiremo il perché i giovani di oggi hanno utilizzato questo mezzo.

Il cinema italiano non è in crisi per i bmovie il cinema italiano è in crisi perché tutti vogliono essere De sica (Vittorio) invece di pensare a innovare e trovare qualcosa di nuovo, qualche nuovo modo di “parlare” artisticamente.

Ho evidentemente errato nell’utilizzo del termine “riscatto” che presuppone qualcosa fatta dopo.
Nel caso di Lino Banfi sarebbe meglio dire “ha fatto anche altro”, anche parallelamente. Cioè non tutti i film di quel filone erano merda pura (o meglio si può dire che non lo erano perché non erano propriamente di quel filone).
Da un lato abbiamo un blocco di commedie come: Cornetti alla Crema, Zucchero miele e peperoncino, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, film non certo eccelsi ma che si lasciano guardare a tempo perso. (alla fine fare cinema non significa per forza fare capolavori).
Dall’altro lato abbiamo un altro blocco con i vari Pierino, le barzellette, la soldatessa, l’infermiera, etc… tutte senza uno stralcio di trama perché non erano film fatti per un senso artistico (magari anche umoristico) ma semplicemente per fare il lavaggio del cervello alla gente, distrarlo dal cinema vero, ipnotizzarlo con tette e culi (altro che Drive in :asd:) beccarsi qualche soldo e far diventare famosa la subrette del politico di turno più in voga del pentapartito :asd:
Lino Banfi ha partecipato a suo tempo ad entrambi i due blocchi, (anche se in certi casi la distinzione è molto sottile), Vitali no, prevalentemente solo al secondo. E questa è la differenza tra i due, e soprattutto la differenza per la quale verranno ricordati diversamente a livello artistico

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I film dei Vanzina capolavori cinematrografici al confronto?
OK :sisi:

Guarda il mio post sopra.
Ho come l’impressione che confondiate i due blocchi, e sicuramente il fatto che vengano chiamati comunemente entrambi “commedia sexy all’italiana” non aiuta.
Quello che dici tu può avere senso per il primo blocco. Ma avete presente il secondo? Ve li ricordate veramente? Roba che persino su Cine34 li mandano alle 2 di notte per quanto sono imbarazzanti :asd:

Prendi il trailer satirico Natale al cesso di Maccio Capatonda di anni fa.
Prende per il culo i cinepanettoni attuali (di allora) dei vari registi come Neri Parenti, con le scene tipo la battuta del “riso alla merda”, quello che guarda dal buco della serratura la tettona, quello nudo che vaga per l’albergo, o quello che gli si pianta un paletto nel culo. Sono tutte scene “comiche” (tra mille virgolette) che uno associa erroneamente ai film dei Vanzina ma non è così. Sono / erano scene dei cinepanettoni dei vari Neri Parenti che erano a sua volta ereditati dalla commedia sexy del secondo blocco di cui prima.

Riguardatevi un film a caso dei vari Pierino. Per quanto possa non piacere il cinema dei Vanzina sono su due livelli diversi nemmeno lontanamente paragonabili