Alternative al rock alternativo

Dato che a nessuno spetta il compito di aprire il thread sul noise, io apro quello sull’alternative rock :sisi:

Non infogniamoci per carità su cosa è alternative e cosa no: diciamo che le sonorità ideali per questo thread sono quelle rocckettone un po’ sporche un po’ pulite che per forza di cose sfoceranno da un lato nel punk, dall’altro nel rock più mainstream. Sticazzi, l’importante è la musica

E allora via subito ai Weird Nightmare, creatura di Alex Edkins dei METZ, usciti l’anno scorso per la Sub Pop :sisi:

Postate gente postate :rulez:

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sunday driver molto bella :approved:

smash mouth? nella wiki in inglese li categorizza sotto alternative rock , the bravery?

Eeeh boh, io conosco solo All Star :dunnasd:

Però per andare nella roba più conosciuta posso dire che è uscito il nuovo dei QotSA, e che se anche non sono un superfan di Josh Homme posso dire che non mi sta dispiacendo

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:look:

o postate infami che attela piange e si deprime :mad:

La gente si è spaventata col titolo e si chiede cosa sia sto rock alternativo

wheatus alernative rock

ah ma io qui dentro ci sbatto un po’ di tutto
cominciamo con gli oblivians. perché ? beh ma perché come dice confucio “kill a punk for rock&roll”

piazzo due pezzi che sono probabilmente i miei preferiti, senza spiegarvi nulla tanto non servirebbe

Call the police (2013)

Bad man (1996)

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guardali che fighi, senza bassisti inutili a rompere le palle

Aaah il fuzzaccio di prima mattina, vedi come pettina

ravvivo un po’ il thread con un altro mio prefe di sempre: Jay Reatard

straight outta Memphis, Tennessee, il giovane Jay ha iniziato a produrre dolci melodie all’età di 15 anni, venendo scoperto dal compaesano Eric Friedl, degli Oblivians (vedi post precedenti).
Ha prodotto roba in solo, con i Reatards, i Lost Sounds ed altri side projects. Musicalmente da collocare sicuramente nel filone garage, anche se ha sperimentato pure cose più punk strambe che vabbè qui non ci interessano.
E nulla, poi è morto a trent’anni, che è un’età perfetta se sei un musicista.

Per me rappresenta perfettamente lo stile lo-fi, toh beccatevi sti due pezzi:

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Molto carino! Spara un disco da cui partire nessy, leggo da wiki che ha tirato fuori più di cento album e faccio un po’ fatica ad orientarmi

bravo nessuno, mi è piaciuta la seconda un sacco

ha fatto un botto di singoli e collaborato a svariati progetti paralleli, ma di album veri e propri non ce ne sono troppi: due come The Raetards, due come Jay Reatard, svariati coi Lost Sounds (di cui ho ascoltato pochissimo)

consiglio di iniziare con Teenage Hate :snob:

e concludere con Watch Me Fall :snob:

Nuovo Oh Sees in uscita, nessy ti immoli tu? A me non hanno mai convinto, e i due singoli rimangono sempre un grosso BOH per me

cosa non ti convince? i due singoli sarebbero quelli live al Levitation? :face_with_monocle:

Nope sono Goon e un altro, li trovi lì sul bandcamp

Boooh mi sono sempre sembrati stupidini, gli Oh Sees. Dei tre che ho ascoltato (Master Bedroom, Carrion Crawler e Face Stabber) solo l’ultimo me lo sono gustati e m’è rimasto qualcosa, gli altri nada

Poi c’hanno il problema che sono un altro di quei gruppi ipertrofici che ogni sei mesi buttano fuori un disco

Venerdì sono andato a vedere i Mondo Generator di Olivieri, no? quello che ha suonato con Homme nei Kyuss e nei QOTSA

Ecco i Kyuss li conosco abbastanza bene, mentre spulciando la wiki mi sono reso conto che non avevo mai ascoltato le Desert Sessions

un collettivo musicale che raccoglie e pubblica canzoni composte da autori vari, ideato da Josh Homme (leader dei Queens of the Stone Age ed ex componente dei Kyuss) nel 1997.
Alla realizzazione delle “session” hanno contribuito in qualità di musicisti e compositori, artisti come PJ Harvey, Jeordie White, Dave Catching, Nick Oliveri, Mark Lanegan, John McBain, Josh Freese, Chris Goss, Alain Johannes, Dean Ween, e molti altri esponenti della cosiddetta “Palm Desert Scene”.

Che fighe che sono :lode:

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