Ti consiglio il thread in standing.
visto.... boh.... si è bellino..... ma mi aspettavo di meglio.....poi cmq senza spoilerare.... ma il furgone da dove cazzo l'ha tirato fuori? (capiscono solo quelli che lo hanno visto)
Me lo sono domandato pure io.
Alla fine ho deciso che:
Spoiler
Non esiste. E lei usa la sua macchina.
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Oppure lei è arrivata per conto suo dopo...e si è immaginata di andare li in macchina con l'amica...cmq in questo film ci sono moltissimi fatti aperti a mille interpretazioni...
raga mi sono sempre chiesto come si fa a fare la barra nera spoilerona 
Cosi :
parentesiquadraSPOILERparentesiquadra Testo ke vuoi nascondere parentesiquadra/SPOILERparentesiquadra
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non so a voi ma a me questo film mi ha ricordato molto fight club..
Spoiler
Infatti chi comunque ha visto film come Identity , fight club , the secret window tende a sgamare il trucco troppo presto ...
scusate ma
Spoiler
ma la scena del "pompino con testa mozza" è un parto della mente della biondina?
Voglio dire, lei arriva li per i cavoli suoi con il furgoncino scassato, s'apposta fuori e gironsola intorno alla casa, s'immagina la conversazione con il padre dell'amica, la vede farsi la doccia e poi PEM! le parte il boccino ed inizia la strage. Secondo voi fila? altrimenti non ho capito da dove spunta il pulmino, e non saprei come spiegarmi la scena del pompino.
Potrebbe essere come dici tu, Bapho... oppure tutta quella prima parte potrebbe essere simbolica.
Simbolo della donna quasi perfetta? 
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ma che casino il finale 
fatto abbastanza col culo ... si potevano risparmiare il colpo di scena e tenerne uno onesto tipo "radiokiller" o sforzarsi un minimo e fare magari qualcosa di maxisplatter ( tipo la casa del maniaco piena di cadaveri o qualcosa del genere )
in definitiva un bel film ( fino a circa 1 ora e 10 minuti ), effetti speciali degni di nota, buon ritmo, protagonista porca (
)
questo è obiettivamente un bonus mica da ridere
il finale effettivamente è un filo incoerente, ma alla fine amen, personalmente in un film del genere non cerco la sceneggiatura a prova di bomba, mi basta lo sventramento e la tensione che viene creata.
ma solo io (e perdonate il ritardo del commento) ho solo trovato questo film un pessimo esempio di "cop out"?
Alla fine, il sorpresone finale è telefonato come pochi altri, complice l'assuefazione del pubblico rispetto al meccanismo a ribaltamento (oltre ad una notevole ingenuità della sceneggiatura nel costruirlo)... d'altronde al narratore infedele, in tutte le sue forme possibili, ci siamo abituati un po' tutti.
E non sarebbe un problema se non fosse che tutto il film è costruito in larghissima parte proprio intorno allo sperato effetto rivelatore.
Ho trovato impeccabile la costruzione di alcune scene (nello sviluppo della tensione che le precede, più che nella messa in scena di per sé considerata) e, come spesso accade con l'horror europeo, la confezione (fotografia, sonoro minimalista, etc.: anche se la prima mi è parsa, salvo alcuni bei rimandi al giallo argentiano, tutto sommato ormai di maniera... fateci caso, ma gli horror francesi hanno più o meno tutti la stessa "patina" visiva).
Ma lo screenplay e il terzo atto in special modo buttano davvero a mare tutto (e la cosa, appunto, si intuisce presto, praticamente a partire dalla scena di lei che spia l'amica mentre fa la doccia).
In conclusione, come nel caso di Martyrs, un esempio di pellicola riuscita solo in minima parte, nonostante la presenza di ottime qualità e talenti produttivi.
Alla fine, il sorpresone finale è telefonato come pochi altri, complice l'assuefazione del pubblico rispetto al meccanismo a ribaltamento (oltre ad una notevole ingenuità della sceneggiatura nel costruirlo)... d'altronde al narratore infedele, in tutte le sue forme possibili, ci siamo abituati un po' tutti.
E non sarebbe un problema se non fosse che tutto il film è costruito in larghissima parte proprio intorno allo sperato effetto rivelatore.
Ho trovato impeccabile la costruzione di alcune scene (nello sviluppo della tensione che le precede, più che nella messa in scena di per sé considerata) e, come spesso accade con l'horror europeo, la confezione (fotografia, sonoro minimalista, etc.: anche se la prima mi è parsa, salvo alcuni bei rimandi al giallo argentiano, tutto sommato ormai di maniera... fateci caso, ma gli horror francesi hanno più o meno tutti la stessa "patina" visiva).
Ma lo screenplay e il terzo atto in special modo buttano davvero a mare tutto (e la cosa, appunto, si intuisce presto, praticamente a partire dalla scena di lei che spia l'amica mentre fa la doccia).
In conclusione, come nel caso di Martyrs, un esempio di pellicola riuscita solo in minima parte, nonostante la presenza di ottime qualità e talenti produttivi.
Oooh che bel graveddin' per parlare malissimo di questo Film che a dispetto di un ritmo per fortuna, non soporifero per il resto e' di uno splatter gratuito cosa di cui avrei volentieri fatto a meno e di una inconsistenza della storia di fondo oserei dire, totale.
Eddaje ma che cazz'e' 'sta roba?
Ancora con il complesso saffico strisciante che sfocia (ma perche'??) nel raptus omicidia della dolce famigliuola felice, in aperta campagna con tanto di scena dell'uomo nero che armato di doppietta del Padre, rincorre il fratellino di lei nel campo di Granoturco.
Poi quest'approccio claustrofobico che ci hanno rifilato praticamente in tutte le salse e talmente spinto dallo spingerti a chiederti "ma come cazzo fa il cattivone a non rendersi conto che lei e' nell'armadio?".
Te lo spieghi subit infatti. Il cattivone non esiste, e' lei!
E infatti come volevasi dimostrare.
Senza togliere ai fraseggi musicali messi a bella posta per farti sobbalzare sulla sedia del Cinema, causa bassi sparati al massimo e tweeter da perforazione del timpano.
Poi come se non bastasse, motosega finale. Assalto all'arma bianca nella serra. Ferimento a morte della stronza che cio' nonostante continua a campare e a mietere vittime, nonostante il colpo inferto avrebbe accoppato anche Schwarznegger al tempo zero.
Insomma solo sangue, gore e arena a usufrutto dello specialista in effetti Cinematografici. Storia trita e ritrita e priva di verve.
IMHO? Una stronzata. Niente per cui urlare allo scandalo ma assolutamente inconsistente.
Insomma il classico Film che passa sul binario morto della vostra piu' completa indifferenza.
Eddaje ma che cazz'e' 'sta roba?
Ancora con il complesso saffico strisciante che sfocia (ma perche'??) nel raptus omicidia della dolce famigliuola felice, in aperta campagna con tanto di scena dell'uomo nero che armato di doppietta del Padre, rincorre il fratellino di lei nel campo di Granoturco.
Poi quest'approccio claustrofobico che ci hanno rifilato praticamente in tutte le salse e talmente spinto dallo spingerti a chiederti "ma come cazzo fa il cattivone a non rendersi conto che lei e' nell'armadio?".
Te lo spieghi subit infatti. Il cattivone non esiste, e' lei!
E infatti come volevasi dimostrare.
Senza togliere ai fraseggi musicali messi a bella posta per farti sobbalzare sulla sedia del Cinema, causa bassi sparati al massimo e tweeter da perforazione del timpano.
Poi come se non bastasse, motosega finale. Assalto all'arma bianca nella serra. Ferimento a morte della stronza che cio' nonostante continua a campare e a mietere vittime, nonostante il colpo inferto avrebbe accoppato anche Schwarznegger al tempo zero.
Insomma solo sangue, gore e arena a usufrutto dello specialista in effetti Cinematografici. Storia trita e ritrita e priva di verve.
IMHO? Una stronzata. Niente per cui urlare allo scandalo ma assolutamente inconsistente.
Insomma il classico Film che passa sul binario morto della vostra piu' completa indifferenza.
si, in effetti soprattutto il finale sputtana un pò il tutto ma cmq lo trovo un bel film per il genere. la tensione che crea in alcune scene è memorabile.
e un film eagle che cazzo ti aspettavi :ads:
film francese poi
film francese poi
bé, il fatto che sia francese (e film europeo, più in generale) non penso debba sollevare troppi pregiudizi, anzi: come insegna anche Rec, l'horror più o meno "di casa nostra" oggi come oggi garantisce quantomeno una messa in scena più elegantemente trucida dei soliti "Saw" d'oltreoceano.
Il problema è che a livello di sceneggiatura vera e propria, specie i francesi, hanno la tendenza a spararsi nel piede da soli o comunque a non sapere portare a casa il risultato. E non è neppure ingenuità, perché il resto del linguaggio horror (il ritmo visivo, la grammatica della regia, etc.), evidentemente, lo conoscono abbastanza bene.
Adesso mi manca à l'intérieur (Frontiere(s), in via incidentale, era un'altra stronzata...), poi sarà pronto - come per il j-horror a suo tempo - a chiamare il bluff anche sulla tanto celebrata nouvelle vague dei film schittonari mangiarane
Il problema è che a livello di sceneggiatura vera e propria, specie i francesi, hanno la tendenza a spararsi nel piede da soli o comunque a non sapere portare a casa il risultato. E non è neppure ingenuità, perché il resto del linguaggio horror (il ritmo visivo, la grammatica della regia, etc.), evidentemente, lo conoscono abbastanza bene.
Adesso mi manca à l'intérieur (Frontiere(s), in via incidentale, era un'altra stronzata...), poi sarà pronto - come per il j-horror a suo tempo - a chiamare il bluff anche sulla tanto celebrata nouvelle vague dei film schittonari mangiarane
comunque, vero Clive: un po' sciocco anche il presupposto dell'amor saffico-attrazione fatale (che nelle sue conseguenze omicida, ripeto, era stato sputtanato già all'altezza del terzo-quarto minuto di film...).
io pero' la bionda me la farei a passo di cammello