Aldous Huxley - Il mondo nuovo (Brave New World, 1932)

Qualcuno ha letto questo romanzo?

Mi ha ricordato un pò il film Equilibrium

La lettura l'ho trovata poco scorrevole, non so se per colpa della traduzione in italiano

sinceramente ho trovato immensamente superiore (si può dire? ) 1984 di Orwell. E poi mi manca ancora da leggere Fahrenheit 451

saluti
1984 è un romanzo di consumo ambientato nel più comune dei (distopici) mondi possibili. Se fosse stato scritto una decina di anni prima sarebbe stato effettivamente straordinario, nel '48, anno della stesura, si può dire l'opera era già stata redatta dalla Storia stessa. Si trattava unicamente di inserire in questo affresco dai tratti tristemente fin troppo noti alcuni elementi caratterizzanti del romanzo di massa: love story, spionaggio, complottismo eccetera. Il risultato complessivo è sicuramente più che apprezzabile, ma vastamente sopravvalutato dai lettori meno scafati.
Huxley scrisse il suo romanzo nel '32, soltanto qualche anno più tardi tutto il mondo avrebbe conosciuto intensamente - e quindi tratteggiato - i grandi regimi totalitari. Se Orwell aveva già buona parte del lavoro svolto, Huxley deve spaziare più con la fantasia: il romanzo è meno organico, il suo regime più "macchinoso", ambiguo e contraddittorio della monolitica macchina orwelliana. Inoltre è molto più distante dalla nostra sensibilità, mentre, come dicevo sopra, 1984 lo possiamo accettare più facilmente, come qualcosa di sconfitto, almeno in parte, dalla società attuale.
Lo sguardo di Huxley è a mio avviso più lucido e lungimirante, è lampante come la società attuale sia sempre più indirizzata verso la deriva presentata nel suo libro; non è un caso la parte migliore delle sue scritture siano complessivamente i saggi, piuttosto che i romanzi.
povero Orwell... ... ma non stava pure messo male a salute durante la stesura di 1984?
proprio in questo periodo sono in fissa di leggere questo romanzo e altro materiale di huxley, come già detto sopra si sta rivelando ben più verosimile rispetto a 1984.

leggevo inoltre che huxley è stato precursore di parecchie cose venute alla luce anni e anni dopo come il controllo della società già a livello fetale (cosa successivamente vista, anche se in maniera diversa, in matrix) e l'utilizzo dei media come elemento di distrazione per la popolazione.
letto. è sicuramente più verosimile di 1984, sia per il lato psicologico (huxley in "ritorno al mondo nuovo" diceva di aver svolto studi riguardo l'influenza sul subconscio e in alcune cose effettivamente è credibile, nonostante il divario che esiste ora dagli studi del tempo) sia per l'effettiva palpabilità del mondo descritto. huxley non descrive uno stato in cui l'uomo è costretto a vivere in catene perchè non ha altra possibilità (come winston) o perchè non si è mai accorto di essere manipolato sebbene i mezzi propagandistici siano a dir poco puerili, lui ha costruito un mondo che funziona perchè sono gli abitanti stessi ad esserne contenti, sebbene manipolati a livello più basso.


1984 nasce nel 1948 quando Orwell (che reputo uno scagato d'eccellenza) volle descrivere sostanzialmente ciò che il regime staliniano era.
Ha calcato parecchio la mano proprio per il suo "pessimismo", la sua ansia circa il futuro; il risultato è stato un romanzo che di per sé doveva essere una critica al regime sovietico, ma che è diventato una sorta di icona del big brother che tutto vede e tutto osserva e che "moriremo tutti violentati da alieni nazisti-comunisti coprofagi".
Huxley non conosco, ma nel '32 il fascismo (e non intendo il fascismo di Mussolini) era già conosciuto a livello mondiale. Anche se la Germania di Weimar era ancora vacillante e di lì a poco Hindenburg avrebbe dato il potere a Hitler. Leggevo comunque in "quando le cattedrali erano bianche" di L.Corbusier un pezzo molto emblematico nel 1936:
"Titoli dei giornali:
1. Il Reich celebra le sue nuove forze armate, mentre Roma, Parigi e Londra si consultano [...]".
il mondo nuovo è bellissimo, ho una mia amica che vive in maniera simile a quelle ragazze.
d'inverno snowboard per lavoro e d'estate vacanze in asia in cerca di onde, una vita sportiva, priva di problemi, i commenti :"Singapore, che civiltà, altro che noi.. ", brrr Singapore è una democratura guidata dall'alta finanza.

in Brave New World ci sono molti aspetti realistici ed innovativi per gli anni 30, quelli erano gli anni nei quali Hitler e Mussolini cercavano di importare in Europa lo stile di vita americano, il sabato fascista prima che Starace lo trasformasse in un abominio doveva essere il weekend americano, l'allegra famiglia in vacanza al mare... o a Cervinia, esisteva già la propaganda turistica, ma negli anni 20/30 ha avuto una esplosione.
in Germania si chiamava "forza attraverso la gioia" Kraft durch Freude
http://en.wikipedia.org/wiki/Strength_Through_Joy.
se leggi il paperello si parla del maggiolino, Hitler rimase colpito dalla idee di Ford, il maggiolino doveva essere quello che fu per gli americani il modello T, nella filosofia di Ford un operaio doveva essere in grado di poter acquistare la vettura che assemblava.
ecco che salta fuori Ford.
Ford è citato svariate volte come uno dei padri, il padre ( non ricordo ) fondatore del Brave New World.

il darwinismo sociale ( caro alla destra ultraliberale ) è stato interrotto con il metodo del classismo forzoso.
il saldo di quel mondo sembra alquanto positivo, il sistema di clonazione ha interrotto la crescita demografica incontrollata, permettendo all'industria cmq di avere una forza lavoro che è felice della propria condizione, non vi è lotta di classe.
(( anche in real life nel fordismo non vi è lotta di classe, perchè l'operaio mediamente guadagna più di altri operai e gli è garantito l'accesso al consumismo. ))
un ulteriore sviluppo dovrebbe essere la sostituzione delle classi "sfigate" con robot.

La tua considerazione di 1984 non mi sembra molto equilibrata
1984 è un'opera pregevole, salvo che tu voglia valutarla esclusivamente dal punto di vista del 'quanto originale sia la distopia ivi espressa'; che poi, appunto, il motivo dell'opera è più 'satirico' che distopico (come detto qualche post sopra, volendo Orwell rappresentare, così come in Animal Farm, qualcosa di presente anziché di futuro - il titolo dell'opera, d'altro canto, come è ben noto, è semplicemente l'anagramma di 1948). A parte questo, il romanzo è strutturalmente eccelso, linguisticamente pregevole, carico di elementi originali (ad esempio: chi ha trattato il tema della 'verità' storica altrettanto egregiamente dal punto di vista letterario, prima del 1948?).


Non credo tu abbia letto con attenzione il mio post, dal quale si evince che tra 1984 e Brave New World l'ago della bilancia pende, appunto, per il romanzo di Orwell.



Basta fare un giro su qualche forum per constatare la veridicità di questa affermazione. Ora, io sono sveglio da pochi minuti quindi potrei risultare eccessivamente brusco, però solitamente le discussioni nelle sezioni "Libri" vertono su fantasy di merda, Asimov ed Orwell. Attira gli idioti, che in quanto idioti si sentono pienamente in dovere di condividere le loro finissime esegesi e, ahimè, lanciarsi in rocambolesche lodi verso questo romanzo imprescindibile (sic), rivoluzionario (sic), eccetera.

Ma il mio post neanche verte sul paragone con Brave New World. L'hai letto bene?
Semplicemente l'aria di sufficienza con cui tratteggi 1984 mi pare eccessiva.

Asimov e Orwell non li metterei proprio nella stessa frase. Dei due, almeno uno sapeva scrivere.


Oops, volevo editare e mi è uscito un secondo post.


Sì, ho letto, era mia intenzione sottolineare come tra i due romanzi la mia scelta fosse comunque per Orwell, pur avendo speso qualche parola a favore di Huxley.



Sostanzialmente ammetti quanto ho scritto sopra così :3




è verissimo ! ho sempre detto che fantascienza, fantasy e distopie vanno bene finché si tratta di videogiochi, ma come generi lettarari sono quasi il peggio che si possa trovare in libreria.


asimov non sapeva scrivere?

Hai letto bene.
te lo posso pure perdonare se non conosci il suo background, altrimenti è proprio imperdonabile.
No, be', lasciando da parte battute e iperboli, di Asimov ho letto solo la Trilogia della Fondazione, ed è scritta da cani. Il resto può anche essere eccelso per quanto ne so e m'importi Avevo in programma di leggere un altro paio di cose, comunque.
dal basso della mia ignoranza trovo alcuni commenti un pò troppo spocchiosi ed arroganti

tra un Asimov analfabeta ed un 1984 che si "autocompone" da solo.... beh



ed il "meglio" quale sarebbe? il tuo mi sembra un commento un pò RAZZISTA

cmq io ho fatto così: mi son tirato giù l'elenco di romanzi vincitori del premio HUGO / NEBULA e da lì attingo di volta in volta per le mie letture. Dite che faccio male?

'Il meglio' non è nella letteratura di genere. Questo non significa che non ci siano ottimi romanzi 'di genere'. Ma, a quel punto non sono manco più considerati 'di genere', bensì semplicemente 'letteratura'
Comunque anche volendo restare all'interno del genere sci-fi e affini, io seguirei altri pattern anziché pescare prevalentemente fra i vincitori dei suddetti premi.


esponimi i pattern meritevoli