AI e copyright

É un inizio, calcolate che gia se non si puó avere full copyright sulle immagini generate da AI si evita tantissima merda perché a livello commerciale é un non starter per moltissime big coorp.

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ma infatti secondo me il punto principale deve essere quello: vuoi l’ai trainata su tutto che fa il lavoro gratis?

Quel lavoro è copiabile perché non è di tua proprietà, ma è DI TUTTI.

Poi potremmo comunque inserirci nel “ma se io sono un artista e non voglio che il mio lavoro venga usato blablabla” dove ho pro e cons…

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Si ma devi anche per forza avere obblighi per etichettarlo come tale e sanzioni se si fallisce di farlo altrimenti ti trovi infinito materiale ai spacciato per umano. Che poi ci siano i furbacchioni é un altro discorso ma il framework legislativo deve esserci se no manco hai gli strumenti per arginare il problema.

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sisi, infatti mi sono corretto sopra.

rimane una cosa che funzionerà poco e male (sempre meglio di niente): non mi viene proprio in mente una modalità tecnica per marchiare immagini in maniera permanente che non possa essere aggirata facilmente.

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rotfl siete obsoleti

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Ma non capisco bene quale sia il benefit del dare ad un sistema generativo artificiale un set di diritti pari a quelli consentiti ad un essere umano.

Se la catena di pensieri è “senza diritti non si monetizza, senza monetizzazione non ci si fa ricerca”, alzo le mani

ma infatti la tendenza è opposta: senza uomo no copyright, e i prompt non sono copyrightabili e non sono sufficienti per dare copyright all’idea.

a me sta benissimo, si parla di restringere di più, semmai.

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“Se qualcosa è generato da un’AI non può essere soggetto a copyright” per quanto mi riguarda è una condizione accettabilissima.

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Su due piedi anche a me sembra la soluzione iniziale migliore.

Si, poi se vuoi potremmo parlare di come io, in quanto artista, magari non voglio che il mio stile sia inglobato da middlejourney, perché cazzi miei perché, e potremmo discutere di quanto diritti ho in merito

magari voglio vendere il mio dataset per farci training sopra, e non voglio che venga usato aggratis.

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e questo è l’altro pezzo del problema perché rispettare il concetto di attribuzione di valore al materiale che viene utilizzato per training penso che sia inevitabile.

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Secondo me bisognerebbe valutare com’è la legislazione sulle opere fotografiche, che da un certo punto di vista hanno molto in comune con le AI generative (parlando di quelle specifiche usate per creare immagini, infatti ogni tipo di AI avrebbe bisogno di un suo subset di regolamentazioni, il contesto cambia le cose).

Dopotutto, con una foto non crei nulla di nuovo, non fai altro che dare un punto di vista diverso e soggettivo a qualcosa di già esistente, cosa molto simile a quella che fai con un prompt su un’AI.

bisognerà resuscitare Walter Benjamin

Chiaramente non hai mai fatto una foto in vita tua fratello se la pensi cosí.
Cmq la legislazione é pure piú restrittiva di quello che pensi per la fotografia, guardati il caso della scimmia tirato su da peta.

Io la vedo diversamente, una scimmia, in quanto essere senziente é in teoria in grado di creare arte e materiale coyrighted,a differenza dell ai che non ha una coscienza, ma secondo la legge attuale non essendo un essere umano non puó ottenere copyright, in quanto solo esseri umani possono ottenere diritti di copyright

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L’abilità di un fotografo, con pose, luci e macchine, la possiamo comparare teoricamente all’abilità di una persona che fa un percorso di prompt con seed vari per ottenere un risultato finale?

Sul piano pratico, le 2 attività non sono molto simili?

Non sto confrontando il casual user che fa un prompt a cazzo e si ritiene un artista e pretende un copyright, sto parlando di persone che passano anche centinaia di prompt con prove varie assieme a immagini seed per creare un risultato finale che li soddisfi; questo effort per quanto mi riguarda lo ritengo identico alla stessa attività di studio che fa un fotografo, selezionando il tipo di obiettivi, la posizione delle luci, l’inquadratura e i tempi, ma alla fine entrambi approssimano attraverso uno strumento tecnologico qualcosa che non hanno creato loro direttamente (per non parlare di tutte le opere fatte con rendering vari con software di modellazione e post produzione).

Quindi se un fotografo può ottenere un copyright su una sua fotografia, perchè uno non può ottenerlo su un’immagine creata assieme ad un’AI?

E sbagli di grosso, te lo spiegai Nell altro thread ma sei de coccio. Quando prompti shit nello shitgoritmho non hai nessun vero controllo nel processo creativo, solo l illusione perché ogni parametro con cui lo shitgoritmho assimila i tuoi prompt é al di fuori di ogni tuo controllo, cioé significa che teoricamente potrei passare la mia vita intera a fare refinements degli shitprompt ma otterró sempre shit come risultato perché la merda é hardcoded nello shitgoritmho. Lo capisci?

https://www.federalregister.gov/documents/2023/03/16/2023-05321/copyright-registration-guidance-works-containing-material-generated-by-artificial-intelligence

no, perché lo stesso prompt porta ad infiniti risultati diversi.

É come il level design procedurale, si certo hai infiniti livelli, ma fanno tutti ugualmente cagare.

ma non è vero, possono anche essere eccezionali, ma il tuo apporto è talmente random che non è sensato che il risultato sia “tuo”.