[AI] Come si trasformera' il mercato dei software engineers tra qualche anno?

Che sensazioni ci sono tra i software engineers che si occupano di cose che fino ad oggi sono state il bread&butter? backend, frontend, web, nativo, dev ops, SRE, tech support, etc tutta roba che prima o poi subira’ grosse trasformazioni…

State imparando nuove skill relative a AI/ML?
State imparando skill secondarie relative a people management, business, finanza, prodotto, design, etc?

Oppure avete gia’ comprato un vigneto da coltivare?
Oppure yolo quando crollera’ il mondo un modo si trovera’?

Sinceramente, per ora, considero tutte le cose che girano intorno al’IA degli strumenti in più che danno una mano, non andranno di certo a sostituire chi è competente. Per intenderci per me un chatbot LLM è un motore di ricerca sotto steroidi, il codice che ti propina non è tanto diverso da quello che puoi trovare su Stack Overflow facendo taglia e cuci.

Vero è che fanno risparmiare tempo e tolgono lavoro inutile che oggi viene fatto da figure poco specializzate

Continuando il parallelo con i motori di ricerca il minimo per poter sopravvivere è saper bene che prompt utilizzare, praticamente l’equivalente di “saper usare bene Google”, per intenderci.

Poi è chiaro che, personalmente, affascina il funzionamento dei LLM (così come il ML) e qualcosina dal punto di vista tecnico la sto vedendo, ma non è qualcosa a cui ambisco attualmente

P.S.

https://twitter.com/sabrinaesaquino/status/1760685838781030515

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Si condivido tutto, ma andando un po’ più in là, non tra un anno, non tra due… ma già tra 3-5 anni, non pensi che l evoluzione possa essere esponenziale?

Okay diciamo che siamo pessimisti, facciamo 10 anni… a naso qui siamo soprattutto nella fascia 35-45, tra 10 anni nessuno verosimilmente sarà in pensione, che famo? Dove ti vedi con questo tipo di evoluzione tra 5-10 anni?

Ah ok, mi auguro di esser un bootlicker di un CTO con l’unica preoccupazione di trovare come risparmiare quel 10% in più tagliando l’abbonamento annuale a ChatGPT 10 :asd:

Quindi sì, l’obiettivo è di superare la figura di lead e e diventare director di qualcosa, restando però sempre nell’ambito di sviluppo. Odio fare il manager, vorrei continuare ad avere le mani in pasta sempre lato tecnico

Ma questo comunque a prescindere dalla parte IA, sinceramente. Cioè ho sempre visto questa come la naturale evoluzione, magari oggi abbiamo più paura dell’IA, ma io continuo ad avercela anche della carne fresca 20enne con la testa 1000 volte migliore della mia :asd:

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Il mio obiettivo e’ applicare alla cosa uno dei principi base dell’arte marziale mizongyi, ovvero usare l’energia degli “avversari” contro di loro.
Tipo, immaginate di essere maintainer di un progetto anche solo su github, arriva la persona che fa un sacco di casino per implementare una cosa fastidiosa e/o che serve solo a lei? Ora si puo’ rispondere “ciao, non so se lo sai ma ora esistono tutti questi sistemi di ML con cui e’ facilissimo programmare, perche’ non provi a risolvere tu il problema da solo?”. E cosi’ facendo si ritaglia il tempo solo per le cose che si vogliono fare :asd:
L’idea - IN TEORIA - si puo’ applicare anche ai contesti lavorativi ecc. Anche perche’ sulle cose complesse credo sara’ ancora possibile “battere” sistemi di ML, quindi ha senso cercare di concentrarsi su quelli.

Io non sono particolarmente preoccupato dell’avvento dell’AI in campo SW, come dice kaldais alla fine per il momento è uno stackoverflow potenziato.
uso chatgpt per farmi fare le parti rognose dello scripting e poi li faccio correggere a gemini visto che è più aggiornato :asd:

Per come la vedo io, non credo che fra 10 anni ci sarà quel takeover assoluto che molti pensano. a meno che non ci siano passi da gigante in campo hardware, non lo vedo come tool sostenibile. la mia percezione è che sì ci saranno nuovi tool estremamente avanzati ma molto specializzati che verranno usati da chi ha messo le mani in pasta per una vita, conosce a menadito qualsiasi cosa che può andare storto nella progettazione software e che ha quindi anche una visione ad alto livello di come devono essere fatte le cose.
sarà probabilmente più dura per gli junior che vogliono entrare in questo mondo perché faranno sicuramente più fatica ad avere una conoscenza approfondita delle tecnologie che usano rendendo quindi più mediocre il livello medio dei devs.

la classica battuta “i dev non verranno mai soppiantati dall’AI usata dai PM perché i PM non sapranno mai cosa vogliono” è vera secondo me :asd: ma è anche vero che il trend che c’è sempre stato di crescita dell’astrazione della parte software continuerà ad esserci.

poi non so, non ho idea di cosa farò tra 10 anni, l’obiettivo è sempre stato quello di diventare CTO di una startup già avviata o comunque di una piccola/media azienda ma la noia degli ultimi anni che mi sta dando il mondo software e le “novità” che propone mi stanno facendo un po’ cambiare idea :asd:

Secondo me non siete preoccupati perché comunque avete posizioni relativamente senior.
A mio parere l’AI porterà ad una compressione enorme delle posizioni in ingresso. Questi tool permettono ad un developer senior di essere molto più produttivo, senza bisogno di tanti schiavi nel progetto.

In ogni caso farà contrarre comunque il mercato del lavoro del settore, con tutti gli effetti sui salari, mobilità, etc.

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Io non sono preoccupato in un ottica di breve termine ma comincio a pormi delle domande in un ottica di lungo termine.
Domande che non mi ero mai posto vista l’immensa fortuna del software engineer dove fino ad oggi c’e’ sempre stata un enorme domanda a fronte di poca offerta aka paese dei balocchi.

Ecco se prima questo era un generico “ideale di carriera” senza nessuna tappa prefissata o timeline, ora sembra che questo debba accelerare, ci sono delle timeline piu o meno flessibili a seconda di come si evolvera’ il mercato.
Se prima potevi lavorare bene e piano piano, senza troppa fatica, arrivare un giorno ad essere a quel livello, ora sembra che serva un attitude diversa.
Se vuoi veramente arrivare li ed avere il culo parato, ti devi cominciare a fare il culo oggi, il tempo in un certo senso stringe e non si sa bene quanti anni abbiamo davanti.

2? disastro totale
5? okay forse ce la caviamo
10? dormiamo ancora tranquilli

Assolutamente, considera che già ora le FAANG stanno continuando a licenziare e hanno pure stretto sulle assuzioni, praticamente si sta creando un buffer non indifferente di software engineer

ecco questa ipotesi non credo ci tocchi. imho toccherà molto di più chi fa lavori creativi, già ora il trend che vedo è quello di investire di più su generatori automatici di contenuto: musica, video, immagini.
anche perché è più facile capire per un non tecnico se l’output è giusto o sbagliato, e c’è tanto margine per guadagnarci.
sono comunque convinto che anche per i temi creativi non sia sostenibile a lungo termine, non dico che è un fuoco di paglia ma più un fuoco di copertoni: dura di più e fa più male :asd:

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Domanda, lavorate in aziende di consulenza o aziende di prodotto? Perché secondo me lavorare in aziende di consulenza spesso da una visione del mondo IT abbastanza distorta. Io ho la fortuna di vedere e lavorare con entrambi i mondi e onestamente tutto questo hype per le AI nel lato pratico non lo vedo. Ci sono sicuramente degli ambiti dove già oggi è possibile applicarlo ma quando si parla di sviluppo software secondo me è follia pensare che una AI possa sostituire un essere umano. Dargli una mano? Sicuramente, sostituirlo del tutto? FORSE fra 50 anni :asd: Ma per allora saremo tutti in pensione.

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Piuttosto che stare in consulenza faccio una startup :asd:

Amen.

Mi sembra molto ottimista sinceramente, io invece penso che ad essere proprio ottimisti il massimo sia 10 anni :asd:

Idem, il mondo della consulenza e’ proprio il male secondo me, a livello di tipo di lavoro, di stimoli, di crescita, di qualita’…

ho fatto 10+ anni di consulenza ed ero ad un passo dal suicidio :asd:

Personalmente fino ad oggi, se escludiamo AI per un momento, ho sempre visto 2 strade per il futuro:

  • fare “carriera” in FAANG che sono le aziende che pagano di piu e ti cullano di piu, dove si intende o migliorare la posizione come contributor individuale, e fino ad oggi il ceiling della compensation e’ molto alto, oppure diventare manager (cosa che non preferisco al momento)
  • fare la propria startup di successo, e potenzialmente vivere di rendita un giorno e/o avere molto tempo libero da dedicare a hobby famiglia o cause a cui uno tiene cuore

Il primo scenario ha molti meno rischi ed offre cmq un ottima compensation dove mediamente fai una vita molto agiata ma ovviamente il ceiling potenziale e’ molto piu basso.
Il secondo scenario ha enormi rischi, comporta enormi sacrifici, ma il ceiling potenziale e’ estremamente piu’ alto.

Nel mio ideale, il caso della startup di successo sarebbe quello che preferirei ottenere nella vita, anche xke ho sempre avuto uno spirito imprenditoriale, pero’ i numeri parlano chiaro, 9 su 10 falliscono…

bisogna vedere come scalano queste IA

se devi andare avanti solo di forza bruta la vedo difficile avere uno scaling esponenziale a lungo

per quel poco che so non mi sembra ci sia qualche breakthrough imminente

Anche da quel che so io, pero’ per dire solo 2-3 anni fa ti saresti immaginato quanto potessero essere potenti tool come Copilot?
Io manco me lo immaginavo onestamente…

Queste rivoluzioni arrivano in fretta senza accorgersene, il problema e’ questo…

Ma siamo onesti, ad oggi, Febbraio 2024, quale è il vero livello delle AI sul fronte di generazione codice? Qui abbiamo anche provato la soluzione enterprise di Google (Vertex AI), ti aiuta (marginalmente) ma da qui a mettere in piedi un ERP per una azienda ce ne passa.

Non fanno nulla da soli e hanno bisogno dell’umano siamo d’accodo, e ne avranno bisogno ancora per molto.

Ma ci sono una valanga di use case dove gia’ oggi invece che fare outsourcing di un team di 5 developer a basso costo , te ne prendi 1 che sappia usare questi strumenti bene e lavora per 5.

Penso poi a tutte quelle agenzie che fanno siti web istituzionali, per l’azienda locale di turno, quella e’ tutta roba che a “breve” sara’ spazzata via.

Le piattaforme no-code si sono evolute tantissimo, anche li per tanti use case “semplici”, e’ questione di integrare meglio AI che poi vanno ad attaccare un grosso mercato pure quelle…