Ho traslocato da quasi due anni e ancora non ho appeso niente sulle pareti perché indeciso, ma ora è arrivato il momento.
Giusto per avere qualche spunto, voi cosa avete sulle pareti del salotto?
Quadri? Foto (fatte da voi o di fotografi famosi)? Altro? Nulla?
Anche se la soggettività in questo caso fa da padrona, magari qualche idea interessante salta fuori comunque.
Io ho la prima pagina dell’unità del 3 agosto 80 proprio davanti alla porta d’ingresso tanto per chiarire subito da che parte sto a chi entra
Sul resto possiamo soprassedere
A casa ho tutte pitture astratte ipermoderne fatto salvo per un mio ritratto 70x100 dove dico “NO” in caps lock fatto da mia madre per riassumere la mia disposizione da adolescente, che peraltro è la prima cosa che faccio vedere alle tipe quando vengono a casa mia
che ho visto on-line in casa di una signora ehm… prosperosa
a parte questo GROSSO particolare
gran bella foto
ma la mia padrona e dittatrice non vuole dice che è brutta
per il resto ho solo foto fatte da me un pò su tela un pò su forex un paio su alluminio che adesso varranno di sicuro tanto visto il prezzo dell’alluminio
un manifesto del collettivo Cheap che raffigura una partigiana bolognese con su scritto “Ai nostri posti ci troverai”, autografato da due artiste del collettivo; → click
alcune foto del viaggio di nozze in Cile e Bolivia (deserti, lama, lagune);
due foto di Kyle Thompson (sì, è un fotografo famoso) → click e click
la vecchia scritta “Libreria” che ornava la libreria del padre della moglie
Questo in salotto, in camera volevo appendere le due stampe di Frezzato di cui parlavo nel relativo thread su Libri
Un quadro astratto di mio zio
La riproduzione di un quadro di Ernst
Diverse locandine di concerti / poster di band / poster di Malleus
La locandina di Frankenstein JR in salotto e quella di The Man Who Fell To Earth nello studio
La riproduzione di una pagina del codice Atlantico di Leonardo
Un poster di Laibach di quando hanno suonato in Corea del Nord
Poster sovietici
Una foto dei Blues Brothers
Un autografo di René Ferretti
La prima pagina di un corso di inglese del primo 1900, trovata facendo Urbex
Un’icona ortodossa presa a Meteora
Accumulati negli ultimi 15 anni almeno. Ho finito lo spazio disponibile e inizio a far girare la roba, ho dovuto sostituire un bellissimo poster dei Master Musicians of Bukkake
Io nella sala tre quadri, uno piccolino e due grandi, un disegno calligrafico con i nomi di noi quattro e una stampa.
A uno dei quadri grandi sono particolarmente legato: mio nonno paterno aveva un negozio di colori e vernici, e aveva tra i clienti un giro di piccoli artisti torinesi. In particolare con uno di questi aveva stretto amicizia, e ad un certo punto questo pittore aveva sostanzialmente iniziato a pagarlo in quadri
Mio nonno in casa ne aveva tantissimi, e li ho sempre visti fin da bambino. Quando il nonno è mancato, sono passati a mio padre e mio zio, e mio papà mi ha dato quello che sapeva essere il mio preferito.
E’ una piccola storia famigliare che mi sempre tenerezza e che mi piace raccontare.
Io ho una cosa simile, un quadro che un cliente di mio nonno gli regalò a suo tempo! Mi è sempre piaciuto fin da quando stava in casa dei nonni e ora adorna il nostro corridoietto
Io dove ci sono le pareti per salire le scale metterò dei quadretti piccoli, mentre in sala un quadro grosso. Tutti fatti dal mì babbo, che tra le altre cose è pure pittore.