[Agorà Personal Army] Investing & Personal Finance



...scusa ma non mi perdo nemmeno, IO sono consulente finanziario da 15 anni.
In bocca al lupo


Fuori sede o autonomo?

E sentiamo, dei clienti che secondo la profilazione non capiscono azioni/obbligazioni/fondi/etf che gli faresti fare?


Prima di TUTTO gli faccio un casino di cultura finanziaria, perchè la gente deve capire che il tempo del "fai tu, mi fido" è finito da un pezzo, e quindi almeno UN MINIMO di cosa sia una azione/obbligazione/fondo/etf + il periodo finanziario che stiamo vivendo, devi saperlo, perchè tutela TE in primo luogo, e ME in seconda battuta.

Poi non gli propongo un cazzo se non mi spiega per filo e per segno per COSA sta investendo, senza fare "ipotesi" su cosa IO penso sia meglio per lui.

p.s. dici "i genitori mi pare di capire prediligono investimenti a basso rischio", ma questo lo deduci tu, perchè in realtà l'unico dato che abbiamo è che si stanno lamentando di un investimento che ha reso il 1,5% annuo netto composto negli ultimi 5 anni....e gli proponi una cosa che rende notevolmente di meno


Su gran parte del post concordo.

Sulla questione dei conti deposito, è solo una proposta. Dato che non ha fornito altri dettagli.
Non mi pare che si stiano lamentando...cercano semplicemente alternative.

Qualcosa che renda intorno al 2% si trova...

Sia chiaro io non ho nemmeno un conto deposito però secondo me, sono un ottimo parcheggio di liquidità, capace di combattere un minimo l'inflazione e relativamente "sicuro" dato che fino a 100K sono protetti dal fondo interbancario (per quel che può valere).


il BTP a 10anni OGGI rende lo 0,53%, 10 anni. E stiamo parlando di Italia eh...non di BUND, che ha rendimenti negativi per scadenze fino a 30 anni.

lo stesso BTP ha rendimenti negativi per scadenze fino a circa 6 anni.

Secondo te, che rischio incorpora una obbligazione bancaria ( tale è in fondo un conto deposito...) che paga il 2% per scadenze a due o tre anni? ( premesso che non ho fatto nemmeno ricerche e quindi non so manco se esistono....)


mmm... ma come fa un conto deposito ad essere una obbligazione bancaria?

Le obbligazioni NON sono tutelate dal FITD, neanche le senior!

Se la banca fallisce, i correntisti non ci rimettono, chi detiene obbligazioni è molto probabile di sì (o sarebbe meglio dire sicuro)


a me sembra che conto deposito sotto i 100k al momento sia l'unico investimento risk free che abbia senso, hai un 2% su un vincolo di 3 anni (2,5% 5 anni) e la cifra è assicurata.
che alternatice ci sono, i titoli di stato ?
fondi assicurativi che rendono meno di un conto deposito?
li mandi su azionario con un rapporto capitalizzazione/gdp che negli stati uniti ha superato la bolla dot com, in un perdiodo di enormi problematiche economiche in cui la finanza è completamente sconnessa dall'economia reale? personalmente è un mercato che lascerei a speculatori, insider o a chi vuole giocare d'azzardo.
li mandi sui metalli preziosi che teoricamente dovrebbero fornire copertura dall'inflazione della massa monetaria? io sono sui metalli preziosi e posso dire che non è che stia funzionando granchè bene, quel poco che ho guadagnato l'ho perso sul cambio euro/usd, in eccesso.

su una cosa ti do ragione però, nel 2020 l'unica cosa che si può fare è spingere l'interlocutore a informarsi sulla situazione e sulle sue possibilità.
del resto con i assi a zero e le banche che continuano a stampare (l'ultima volta che ho controllato la fed era arrivata ad aumentare la massa monetaria del 21% solo quest'anno) non esiste più il risparmio realmente sicuro, qualunque cosa fai rischi di far male.


Perchè? Io ho messo il gruzzoletto per l'acquisto di una prima casa su un conto FCA.


Come lo chiami un contratto con il quale tu presti dei soldi alla banca e lei si impegna a restituirteli a scadenza con un interesse? ...certo in un conto deposito manca "il titolo", ma formalmente è la stessa cosa.

Poi quando ci renderemo conto che il FITD alla fine altro non è che una "colletta" a chiamata delle altre banche Italiane, che ad oggi ha in cassa pochi milioni di euro....e la cui tenuta non è garantita da nessuno, magari arriveremo a capire la "regola aurea", ovvero che:

non esistono pasti gratis

...il rendimento di ogni investimento incorpora il rischio che ha

In caso contrario sarebbe come sostenere che i miliardi di operatori che ogni giorno per avere un VERO risk free comprano, per esempio, bund a 30 anni con rendimenti negativi , mentre invece noi siamo furbi e compriamo un bel conto deposito di Banca Valsabbina al 1% perchè è sicuro


eccerto, per questo i tds italiani hanno rendimento reale negativo


.....forse ti è sfuggito che nell'ultimo anno il debito italiano è praticamente diventato "Comunitario" ?

Quindi, SI, anche i rendimenti negativi sui BTP ( fino a che durerà questa situazione almeno ), incorporano il rischio che hanno.



( bilancio BCE )

il rischio di emittente non è l'unico rischio che ha un detentore di titoli di stato, come ho gia detto l'inflazione della massa monetaria è stata tutt'altro che moderata quest'anno e probabilmente l'anno prossimo non sarà diverso.

e comunque il debito tedesco è comprato quasi tutto dalla bce (come quello italiano), chi compra debito tedesco per assicurare il capitale non investe cifre inferiori a 100k, i correntisti anche escludendo il fitd, in caso di fallimento/liquidazione, sono i primi ad essere tutelati, prima dei detentori dei bond (conti - obbligazioni - obbligazioni subordinate - capitale azionario, in quest'ordine ergo no, il conto deposito non è un bond), il governo italiano, ad oggi, è sempre intervenuto per socializzare le perdite in caso di rischio di fallimento bancario, anche di fronte alle peggio porcate.


Se hai un time frame di 5 anni non capisco come l'azionariato possa essere considerato d'azzardo.
Piuttosto è azzardato non esserci dentro. Un etf sull'S&P ha storicamente, sempre, outperformato enormemente i bond nel medio-lungo periodo.

Poi non capisco perchè usi il rapporto market cap/gdp come principale indice per capire se è in bolla il mercato. Quello che conta è il Price/Earnings.
Le big tech, che sono quelle che trainano il mercato, hanno zero debito e stampano letteralmente billions. Non mi sembra paragonabile con il delirio della bolla dot com.
Aggiungici pure le banche centrali che pompano tutto...
la bolla dot com era più circoscritta, il p/e ratio dell'sp 500 spinto da tassi e stimoli è arrivato in fascia 40, contro una media storica del 15.
comunque è un discorso che ho gia affrontato.
IMHO quasi tutto l'azionario adesso è territorio di speculazione e non di investimento, se si accetta che la valutazione dell'azionario si sta allineando alle rendite imposte dai tassi (che non sono mai stati così bassi), allora si accetta che l'investitore sta correndo un rischio sproporzionato in relazione alla rendita prevista.

poi percarità magari l'S&P 500 continuerà a fare +10% annuo per i prossimi 10 anni, ma le possibilità che questo accada non sono mai state così basse data la situazione economico-finanziaria attuale.


Mi citi qualcuno che ha perso soldi da correntista in una banca italiana?
Io ti posso citare invece tanti che hanno perso soldi come obbligazionisti di banche italiane.

Certo che non esistono pasti gratis, ma no, non si può dire che un CD è come una obbligazione...
specifico per correttezza, è arrivato quest'anno in fascia 40, attualmente è in fascia 30+
edit:
ah no, stando al wsj sembra ancora in fascia 40
https://www.wsj.com/market-data/stocks/peyields
(date mese/giorno/anno)
oggi IPO di airbnb, al momento 150$ ad azione, market cap maggiore di booking.com, con tipo 1/100 del profitto, totally reasonable
Cunz, devi cambiare prospettiva.

Paragonare il P/E di oggi con rendimenti dei titoli di stato negativi con un P/E al 15 quando i tassi erano oltre il 5% lascia un po' il tempo che trova.

Ciò non vuol dire che domani non possa saltare tutto all'aria. In realtà fa più spavento il debito (vedi Cina) che l'azionariato.

Un PE di 40 vuol dire che sei disposto a pagare 40 euro per 1 euro di rendimento. Cioè equivale ad un rendimento di 2,5% annui (lordi, of course).

Secondo te quella percentuale, oggi, è sufficientemente remunerativa del rischio sotteso all'azionario? Si, no, forse.

Ma se l'alternativa è avere - 0,5%? Con un po' più di sicurezza, ma a ben guardare neanche tanto? Mmmmm.
sul P/E concordo, e' vero pero' che stiamo vedendo valutazioni senza senso di una serie di aziende che letteralmente fanno solo debito e non han mai fatto profitto

Uber, DoorDash, Airbnb recentemente, la lista e' lunga

c'e' un'euforia generalizzata difficilmente spiegabile solamente con l'attuale congiunzione di tassi negativi
Guardare il P/E di quest'anno è un po' miope. è ovvio che con la crisi i profitti siano scesi, ma il peggio è passato per la maggior parte della big quotate.
il forward P/E sta sui 30 che è un valore medio-alto, ma non da bolla.