Addio Michael Jackson

guarda che sto video fa parte di tutto quel filone terzomondista ambientalista con le varie fondazioni di jackson

poi vabbè la musica può non piacerti (a me piace) ma significare niente no


non ci penso nemmeno a leggere qualcosa contro i beatles, ma posso immaginare. ricordati solo una frase di pavarotti

Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica

capirai che etichetto tutto come "spazzatura". saluti.
michi

ti rifiuti di sentire ragioni altrui
perfetto fanatico, appunto

buona fortuna

ma poi tu non eri il crociato di vino e fiorentina contro fast food? È come se ti dicessi "ma non rompere i coglioni, al mcdonalds ci vanno tutti"


nelle questioni artistiche ho dei dubbi che l'opinione di un critico valga di più di quella di uno qualunque. O meglio, la critica migliore è quella fatta da chi ha una cultura musicale pari alla tua. Se il 99% delle persone non è in grado, a causa della sua scarsa conoscenza musicale, di apprezzare un certo musicista allora il mio voto per quel musicista sarà 1 su una scala da 1 a 100.
Se poi un cirtico dice che quel musicista è un grande e siamo noi pubblico di non critici a non capire un cazzo allora per me quel cirtico può anche andare a cagare.

L'arte non è scienza, non ci sono parametri oggettivi sui quali basarci per giudicare un libro, un film o un disco. I parametri di un critico sono diversi da quelli di uno qualunque, secondo il quale magari una canzone è tanto migliore quanto più ti intrattiene nel tragitto casa-lavoro.

Il solito discorso dei gruppi creati dalle case discografiche è verissimo, ma c'è una altra truffa in campo: quella della pretesa oggettività e superiorità dei giudizi dei critici. La maggior parte dei quali sono pure ipocriti, da un lato sono tronfi e arroganti sulla loro cultura musicale, capace di elevarli al di sopra dei comuni mortali, dall'altra quando si trovano in contrasto con il giudizio di un altro critico, magari più famoso, si appellano all'inflazionato "tutto è relativo".

Secondo me nell'industria della musica la cosa più falsa sono i critici, non le case discografiche.
Queste ultime seguono l'obiettivo dichiarato e palese, per quanto non virtuoso, di fare soldi, i critici invece tramano per una sedicente superiorità intellettuale nei confronti dell'uomo qualunque mascherando che alla fine della faccenda anche il loro obiettivo è principalmente quello di campare col loro lavoro e questo non è altro che lo stesso voler fare i soldi delle case discografiche.


sì piacere, fabry.

io AMO il mcdonald e il big mac, non applico al cibo i modelli che VOI applicate alla musica. teneteveli per voi, lo snobismo di massa è qualcosa di raccapricciante.

ancora con questo snobismo
c'è poco da discutere con te, ciao



hai ragione sul dire che l'arte non è una scienza. questo però non impedisce una critica.

è curioso come si dia per scontata la critica alla pittura o ai film, la critica della musica ormai è un bordello

il punto è che la gente tende ad identificare la musica più divertente/orecchiabile/che rende allegri con musica più bella. questi criteri sono ridicoli, e servono solo a fare statistiche sull'apprezzamento della musica, e non sulla bontà della musica. e lo snobismo non c'entra proprio un cazzo
Il tributo dell'Osservatore Romano:
"Immortale, non scalfito da inchieste"
Il quotidiano vaticano: «Un mito che non muore mai nell’immaginazione dei suoi fan. E che non è stato colpito neanche dalle vicissitudini seguite alle accuse di pedofilia»


ma


sì, ma leggi tutto e quota tutto.

Innanzitutto io non ho dato "per scontata la critica alla pittura o ai film", dato che ho parlato anche di altre forme di espressione. Ovviamente visto che stiamo parlando di musica ho trattato suprattutto la musica.

Quello che sto dicendo non è che i criteri dell'ascoltatore qualunque ("divertente/orecchiabile/che rende allegri") sia il modo migliore di accostarsi alla musica. Sto semplicemente sostenedo che sia uno dei molti modi per farlo e che non è inferiore (nè superiore se è per questo) al modo dei critici, che invece sostengono di essere superiori.

Tu parli di "bontà della musica", come se fosse possibile, nell'arte, dire quando qualcosa è buona o bella e quando non lo è. Questa è la prima cosa che dai per scontata, la seconda è che -anche nel caso fosse possibile- siano proprio i critici a essere in grado di fare questo.

Infine io non ti ho mai dato dello snob, non rispondere a me con cose che vuoi dire ad altri.
rip michael

il re del pop

il re del moonwalking

tutte le vostre cazzate sono fuffa
rip mj
hai ragione, non ho letto tutto
io credo che sia possibile, con certe limitazioni, valutare quanto un musicista abbia avuto impatto su quella forma d'arte che si chiama musica. togli "bella", che è un termine che significa tutto e niente


mi viene il dubbio che non si sia capita una mia posizione (precog: che non frega niente a nessuno)
la cazzata era quella di detta da imhotep..
M.J ha fatto assolutamente la storia della musica moderna


Alcuni dicono fosse addirittura un nero.
Tra l'altro è stato uno dei primi a capire l'importanza delle immagini (video,concerti) nel mondo della musica.....
bimbopoli a mirabilandia rimarrà chiusa per tutto il weekend in segno di lutto.
ma chissenefrega... muoiono ogni giorno milioni di persone.
finitela di flammare.

cmq vogliamo parlare del suo braccio com'era ridotto?
parlavano fosse ormai un ciborg!!11
Quante seghe mentali.

MJ è stato un frontman, una persona capace di radunare attorno a se migliaia di persone infoiate e gasate grazie alla somma della sua immagine e della sua musica.

Se lo vogliamo mettere a confronto con qualcuno deve essere qualcuno che ha fatto il suo stesso lavoro nella vita, che non è di "semplice" musicista, ma di uomo di spettacolo.