Ho ascoltato un bel po' di techno death, ma quest'album riesce a stupirmi quasi quanto un Theatre Bizzarre dei Misanthrope!
Già da Escogido, la prima canzone dell'album, si nota subito la particolarità del sound Sadist: quanti di voi hanno già sentito un riff strano come quello che attacca insieme al cantante? e per di più è realizzato con la tastiera...
Questo è solo l'inizio, andando avanti si può addirittura trovare The ninth wave, dove TUTTI i riff sono eseguiti con la tastiera: è uno dei punti massimi che la sperimentazione tastiere-death metal, iniziata nel '90 coi Nocturnus, ha raggiunto.
Come non citare poi la stupenda The reign of asmat, con la suo intro fatta di basso e tastiera, la sua struttura atipica, l'atmosfera a tratti sognante e il finale di tastiere? Sembra una How could I all'italiana!!
Tecnicamente parlando i ragazzi non se la cavano affatto male e considerate che nella formazione c'è Peso dei Necrodeath, uno dei migliori batteristi della scena estrema italiana. Compare poi un basso fretless, che ricorda molto quel capolavoro di Individual thought patterns dei Death; tenete conto inoltre che Tommy, mente del gruppo, fa un doppio lavoro: suoi sono i riff di chitarra e la melodie della tastiera.
Tribe potrebbe essere considerato anche un riassunto delle perle techno-death pre '96, ci sono infatti chiare influenze dei già citati Death e Cynic, ma anche di Pestilence (ascoltate Spiral of winter ghosts e mi direte!), Atheist (la voce del cantante e la follia del disco non può non ricordarli) e Nocturnus.
Insomma ragazzi, potrei parlarvi per ore di questo disco, ma credo che quello che ho detto finora possa già farvi capire che razza di CAPOLAVORO è Tribe. Ed è italiano! Da noi non è molto conosciuto, ma considerate che all'estero i Sadist sono una delle cosiddette cult-band...
Ora sono uscite le ristampe di Tribe e anche di Above the light, album del quale abbiamo già parlato ad aprile su questo forum, perciò non vedo altro motivo per cui non cominciare ad ascoltare i Sadist!
Ciao belli...
