Era da un pò che volevo rimettere in mano a quell’altro topic dove avevo iniziato a scrivere qualche consiglio ma oggi rileggendo quel poco che avevo scritto, mi sono reso conto che non stavo seguendo la giusta strada quindi riparto da zero.
In sintesi darò una serie di consigli sia pratici che di acquisto che possano risultare utili come ad esempio un bisogno immediato causato dalla perdita della corrente elettrica o un semplice gadget con una certa utilità funzionale.
Cercherò di fare una scheda per ogni consiglio/prodotto e poi metterò il link nel primo topic per una sorta di leggenda.
assenza di gas, assenza di corrente elettrica o semplicemente siamo all’orto o in spiaggia ed abbiamo la necessità di cucinarci qualcosa o anche semplicemente farci un caffè all’area aperta senza correre il rischio di far prendere a fuoco un bosco.
Soluzione:
i fornelli/stufette pirolitiche vanno incontro a queste necessità in maniera decisamente efficiente. Generalmente fatte di acciaio inossidabile, sono caratterizzate da una grande portabilità, leggerezza e facilità d’uso. La maggior parte dei modelli ha il duplice vantaggio di poter essere utilizzate sia come fornello che come stufetta.
Possono essere alimentate in svariati modi, legnetti, sterpi, pellet, olio combustibile, alcool.
Per mia esperienza (ne ho due), dando per scontato che usare i legnetti è la soluzione più facile, l’ho provata anche con il pellet e va da dio. All’orto ho fatto bollire una pentola d’acqua per due persone con una manciata di pellet.
Tra l’altro alcuni modelli hanno la possibilità di essere alimentata mentre è in funzione senza bruciarsi o dover smontare un pezzo.
Ovviamente di questa tipologia di fornelli/stufe ce ne sono tantissime ed anche qui ci sono marche più o meno blasonate.
Il concetto di base è che fondamentalmente i materiali sono identici ma di solito nelle marche top si perde un pò di portabilità sia nel peso che nell’ingombro, comunque vi lascio un altro link di una marca più costosa:
Situazione: impossibilità di accendere i fornelli causa mancanza di corrente, niente accendino, niente accendi a gas, insomma sei nella merda oppure vuoi accendere la diavolina con l’accendino ma poi ti rendi conto che è più facile mettergli vicino un fiammifero e lasciar fare tutto al sacro fuoco
Soluzione: una semplice scatola di fiammiferi. Sembra una cagata ma in molti si sono dimenticati che il miglior generatore di fiamma è il semplice fiammifero. Io ne tengo sempre minimo 3 scatole di scorta stipati nel mio mobilio adibito allo stoccaggio del materiale survival e di trekking (e questi faccio finta che non ci sono), ed un paio di scatole in cucina che vengono usati solamente in caso di bisogno. Ho avviamente anche due scatole di fiammiferi antivento.
Per l’acquisto consiglio questi che ad oggi mi hanno dimostrato una buona resistenza:
Per gli antivento questi:
Nota a margine, I MINERVA FANNO CAGARE, mettiamo un punto definitivo su questo argomento.
Situazione: sei al mare o in tenda e sbocchi di caldo? Sei a passeggiare e ti vuoi portare dietro un ventilatore che ti dia sollievo?
Soluzione: i ventilatori USB risolvono la problematica di avere un qualcosa di portatile ed estremamente versatile. Ce ne sono dei più disparati, da quelli che si attaccano al collo a quelli un pò più grossi che possono essere agganciati ad esempio sotto un ombrellone al mare o in una tenda. I modelli più versatili sono quelli dotati di luce led e con una batteria che può essere utilizzata anche come powerbank per i vostri dispositivi.
Altro vantaggio da non trascurare è che si possono ricaricare anche con i pannelli solari portatili o con un normalissimo powerbank.
Oziral Ventilatore da Campeggio con Luce LED 5600mAh USB Ricaricabile 3 in 1 Ventilatore Portatile
Sull’onda del blackout della penisola iberica parliamo di come possiamo in qualche modo tamponare l’assenza totale della corrente elettrica nella maniera più efficiente possibile.
Partiamo con due gruppi elettrogeni o generatori di corrente che dir si voglia. Io preferisco chiamarli con il nome arcaico.
Sia chiaro, non vi propongo roba enorme perchè non avrebbe senso se parliamo in termini di emergenza. Se avete una casa unifamiliare e disponete di spazio all’aperto potete anche dotarvi di un gruppo elettrogeno professionale che vi permette di mandare avanti grosso modo tutte le apparecchiature della casa ma dovete ragionare che per gestire un qualcosa del genere serve anche uno stoccaggio di carburante di un certo livello e la conoscenza del macchinario per provvedere alla sua manutenzione/riparazione quindi io lo escluderei a priori. Dobbiamo ragionare sul fatto che in un blackout causato dall’assenza totale di rete come in spagna o magari da imprevisti causati dal maltempo, l’energia ausiliaria serve per mandare avanti le apparecchiature vitali e non il forno a microonde ed il carburante va gestito.
Partiamo con un gruppo portatile classico e funzionale veramente versatile. E’ un modello decisamente standard che producono diverse marche. Io ho esattamente questo che vi linko:
Al momento lo tengo parcheggiato all’orto perchè non ho la corrente e lo uso prevalentemente per quando devo attaccare qualche elettroutensile e per quando iniziamo a fare le cene all’orto il sabato sera. Con un pieno mandiamo un frigorifero ed una serie di luci led dal tardo pomeriggio fino a quando non andiamo via (verso la mezzanotte) per due sabati consecutivi. Considerate che con meno luci potrebbe scapparci qualche ora in più. Il funzionamento è molto semplice e se lo tenete al coperto quando non lo utilizzate e non lo lasciate a secco con l’olio, difficilmente vi darà problemi. E’ un pò pesantino e sopratutto considerando che questo modello non è provvisto di ruote ma si possono acquistare a parte in quanto il telaio ha gli agganci per mettere sia 4 ruote sotto che due laterali e sposarlo tipo carriola. Io personalmente ho optato per metterlo su un carrellino tipo questo:
perchè preferisco avere la libertà di poterlo posizionare dove voglio senza l’ingombro delle ruote.
Come ho detto sopra, di questa tipologia ce ne sono veramente tanti e sono grosso modo tutti efficienti, l’unica cosa importante è la potenza, non prendete un gruppo con meno di 2000w ma non esagerate perchè più potenza cercate e più peso trovate. Direi di non superare i 3000w o giù di li come ad esempio questo della einhell:
Che io non mi sento di consigliare perchè ho un’avversione verso questa marca che considero al livello della parkside ma è un problema mio quindi non fatevi influenzare.
Il secondo gruppo che vado a consigliarvi è un qualcosa di più smart e portatile rispetto al primo tanto che vengono descritti come “da campeggio”. Sicuramente è inferiore in termini di prestazione e resa ma stiamo parlando di un prodotto diverso a livello concettuale che magari è da considerarsi come affiancamento ad un vero gruppo elettrogeno. Sono due i modelli che vi indico ma anche in questo caso ad oggi di questi articoli se ne trovano di tante marche:
Il primo è un modello a 1400w
Il secondo un modello da più di 2000w, più performante di quello sopra ma un pò più pesante.
Sia chiaro che questa tipologia di generatori da campeggio non devono essere considerati al livello di utilizzo del primo modello che vi ho descritto e che è in grado tranquillamente di mandare avanti un frigo in maniera praticamente continuativa avendo sempre il carburante a disposizione; questi vanno visti in un ottica di utilizzo diverso tipo alimentare un notebook, una radio, caricare più dispositivi o utilizzarli con un elettro utensile tipo un trapano o una smerigliatrice ed il tutto per massimo un paio di ore.
Vale anche qui il discorso manutenzione fatto nel primo caso. Non è che vi dico di diventare dei meccanici o degli elettrotecnici ma è importante che sappiate la base per manutentare un prodotto del genere.
Un’idea ve l’ho data, poi separatamente parlerò dello stoccaggio del carburante e domani se riesco parliamo di pannelli solari portatili e delle centrali elettriche portatili a batteria.