«A lungo mi sono coricato di buonora»

Approcciata per la prima volta l’anno della maturità, abbandonata per evidenti limiti miei, ripresa e letta nell’estate del 2015, è da un po’ che sto ripensando di buttarmi nella rilettura della Ricerca di Proust

Io ho letto la versione Meridiani della Mondadori perché quella c’avevo in casa, e tutto sommato ne ho un buon ricordo. La traduzione è quella di Raboni, che ha tradotto tutta l’opera, e ora oltretutto vedo che la Mondadori ne ha fatta un’edizione completa che costa pure poco rispetto ai Meridiani:

Le uniche due alternative in Italia mi sembrano essere l’edizione Einaudi, che però ha traduttori diversi per ogni libro e non mi sembra granché come scelta, oppure l’edizione Newton Compton, che non conosco. Quale (ri)leggo?

Also, mi pare di capire che sulla Recherche siano stati pubblicati duecentomila testi di studio, analisi, lettura, approfondimento ecc ecc. Ce n’è qualcuno che merita?

Ok nel dubbio sono andato sul sicuro e ho preso l’edizione Mondadori :asd:

Lascio anche questo articolo del Post che magari invoglia o magari no ad approcciare questo normalissimo e bellissimo libro:

Per Alla ricerca del tempo perduto si pensa che il tempo di lettura passi lentamente a causa dell’assenza di una trama romanzesca. In realtà all’interno di Alla ricerca del tempo perduto succedono tantissime cose, e prima di tutto una serie di struggenti storie d’amore, rese complicate dalle differenze di classe sociale tra i loro protagonisti o dal loro orientamento sessuale, dato che molti sono omosessuali o bisessuali, oltre che da forti gelosie: solo che sono talmente tante che è difficile fare un riassunto breve.