[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Ricordiamo chi sono i cazzari in questa guerra
Chi dice “Hamas potrebbe liberare gli ostaggi domani e la guerra sarebbe finita”
Hamas sono mesi che e’ pronta a liberare tutti gli ostaggi in cambio della fine della guerra, ma il governo di Bibi sa che la fine della guerra sarebbe anche la sua fine quindi prolunga.

Ricordiamocelo, quando si blatera che Israele e’ quello che vorrebbe la pace.

Ma figurarsi, questa guerra, se tale si può definire, non può terminare, non vi sono le condizioni, non adesso; il Primo Ministro Netanyahu sfrutta e simultaneamente è ostaggio dell’Estrema Destra all’interno della sua stessa coalizione, le elezioni presidenziali statunitensi si terranno tra soli 6 mesi, con la possibilità di guadagnare un alleato potente potenzialmente, sebbene per breve tempo, e sono ben consapevoli come l’indisponibilità per gli Stati Uniti di sganciarsi seriamente dal quadro locale stia danneggiando l’Amministrazione, al massimo quindi raffredderanno un fronte per innescarne altri. Stallo, in attesa di un cambiamento ambientale.

Beh nel mentre preparano la rasatura al suolo della West Bank

Ecco, la Cisgiordania ho idea possa divenire uno scenario ancora più ibrido ed opaco, essendo un territorio ove la resistenza palestinese può solamente essere più disorganizzata e diffusa mancando di una linea di fuoco riconosciuta e riconoscibile, un fronte in cui l’interesse emergente ma in rapido sviluppo per la creazione di unità paramilitari di controllo territoriale locale con però l’opportunità di vedersi riconosciute ufficialmente dallo Stato come membri attivi delle forza di sicurezza nazionali; inevitabilmente nel tempo, se riuscissero eventualmente a strutturarsi coesivamente, potrebbero essere infine riconosciuti come rivali di IDF stessa.

Per adesso è più vigilantismo che militanza ma il quadro potrebbe cambiare con una certa rapidità.

Non so se se ne sta parlando da un’altra parte, ma le violenze e la disinformazione alla Columbia stanno raggiungendo vette inenarrabili, il sindaco di New York parla di “agitatori esterni” e prega i genitori degli studenti di chiamarli e farli andare a casa, ora pure alla UCLA stanno caricando i manifestanti.

Nel mentre leggo gente parlare di “odio antisemita” in relazione alle proteste, maledetti tutti.

Tutto quanto possa servire adesso rimane il decesso accidentale di alcuni studenti durante le operazione di sgombero dei picchetti e delle occupazioni degli edifici appartenenti ai complessi universitari per affondare definitivamente la reputazione dell’Amministrazione Biden, quella delle forze di sicurezza direi non corra pericoli.

:asd:

Pensa fare un sitin di protesta, venire menato e arrestato, poi accendi la tv e trovi gli ads che ti dicono “vota noi che siamo i buoni, non come quelli di là”.

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I numeri di Hamas sono controverificati da altre fonti eh!?

Confidiamo nella testa di Katz

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E il bello è che intanto i manifestanti pro-Israele si comportano così

https://twitter.com/mel_buer/status/1785560079368130702?t=dM796axQ6Wa5qctm3GitkA&s=19

Nessuna minchiata, rilassati, i numeri di Hamas non sono verificabili nelle proporzioni sui civili (l’id di cui parli riguarda una piccola parte delle vittime)…
Mica riescono a registrare le vittime, sono numeri buttati lì.

Più che probabile siano grossomodo reali, anzi secondo me sono pure più alti in totale, il problema riguarda quando cominci a definire bambino un 17 enne armato o quando non puoi identificare in nessun modo i terroristi.

Sicuramente almeno la metà del totale sono civili o comunque non combattenti, perché nelle guerre urbane è sempre cosi (anzi la percentuale dei civili morti dovrebbe essere paradossalmente più alta). Noi abbiamo fatto più di diecimila morti a mosul per ammazzare forse tremila stronzi dell’isis.
La guerra urbana è così e non c’è un cazzo da fare, punto. Era da non fare e basta, non c’è modo di farla ‘leggera’ specie in un posto che è la sintesi perfetta di questo concetto e dove i civili vengono ANCHE utilizzati apposta (e su questo non c’è dubbio, spero).

Israele si è stracciata le vesti per l’attentato deliberato sui civili, mi sembra evidente la differenza con una guerra vera e propria.

Poi che faccia tutto schifo siamo d’accordo,.io sono israeliano ma anche piuttosto disilluso e nauseato dalle espressioni di quel governo.

come mai quelli non li caricano?

comunque, questa non è una guerra, una guerra ha due combattenti in campo: qua c’è solo un lato che sta ammazzando decine di migliaia di persone, impunemente, anzi, supportato da schiere di governi occidentali.
è pulizia etnica, genocidio, massacro, non guerra.

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Due belle novità. La prima è che a quanto pare Israele ha minacciato di compromettere seriamente l’Autorità Nazionale Palestinese - nell’articolo ipotizzano tramite la trattenuta dei fondi derivati dalle tasse raccolte nei territori palestinesi - se per caso l’ICC dovesse emanare mandati di arresto nei confronti di politici e militari israeliani.

(nota: non è ancora chiaro a chi sta puntando di preciso l’ICC, ma è altamente probabile che insieme a esponenti del governo israeliano vengano presi di mira anche piani alti di Hamas)

https://www.axios.com/2024/05/01/us-israel-palestinian-authority-icc-arrest-warrant

La seconda è che la House americana ha passato con larga maggioranza un voto per l’approvazione di una norma di legge contro l’antisemitismo, che per la definizione di quest’ultimo si basa su quella utilizzata dall’IHRA (International Holocaust Remembrance Association).

Una definizione che è stata contestata perché, se da un lato dichiara che la critica a Israele di per sé non è antisemitismo, dall’altra porta (fra gli altri) questi come esempi di discriminazione nei confronti degli ebrei:

  • Denying the Jewish people their right to self-determination, e.g., by claiming that the existence of a State of Israel is a racist endeavor.

  • Applying double standards by requiring of it a behavior not expected or demanded of any other democratic nation.

  • Drawing comparisons of contemporary Israeli policy to that of the Nazis.

lmao è bastato usare scienze-giuridiche™ (:teach:) per lasciarli il via libera di fare nazisti fascisti senza poter essere criticati, anzi rendendo pure la critica illegale. Well played

Praticamente non puoi più dire nulla di Israele è diventata una nazione mmmmmm.

vabbeh, sono gli stati uniti, terzo mondo coi soldi. fortuna siamo ancora messi meglio.

Piano con le definizioni a cazzo. Questa e’ la stessa puttanata detta dall’ambasciatrice israeliana a londra “eh anche un 17 enne armato e’ un terrorista quindi va ammazzato”

Un 17enne e’ un minore, punto.
Se e’ giustificabile uccidere un ragazzo perche’ armato, allora allo stesso modo possiamo smettere di definire civili i coloni armati, o gli abitanti dei kibbuz in possesso di mitragliatori. Se andiamo avanti con definizioni ad cazzum simili scommetto che vedremmo i numeri delle morti civili scendere di molto, e non a favore di Israele.

E riguardo l’identificare i terroristi: beh, lo fa Israele. Li bombarda. Vero che non bombarda gente a caso? Mostrasse le prove dicendo “questo era un terrorista” per ogni abitante ammazzato, potremmo tutti verificare e non ci sarebbe la storia del “Israele ammazza bambini e civili”.
Perche’ non lo fa?

La differenza e’ che non ne andiamo fieri.

Quindi la tua soluzione per una guerra che non andava fatta e’ “vabbeh gia’ ci siamo ammazziamoli tutti”? O hai altre idee?

Certo, uccisi apposta dall’IDF e usati come scudi umani dall’idf quando vanno per la West Bank.

Guarda che dal punto di vista di Gaza non e’ un attentato deliberato sui civili, ma un attacco contro gli occupanti. Quelle erano case loro. Sono stati scacciati, le loro case occupate, e quando hanno manifestato (la famosa marcia per il ritorno) gli hanno sparato.

Qui c’e’ un piccolo problema concettuale che dovresti chiarire: i palestinesi sono sotto occupazione e Hamas e’ un’organizzazione di resistenza. Il loro diritto ad attaccare il paese occupante e’ sacrosanto, secondo ogni legge internazionale.
Mentre e’ considerato illegale per un paese occupante prendersela con la popolazione, annettere territorio (incluse buffer zone) e demolire case.

Sono grosso modo le regole usate dalla Best China…

https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/2019/12/il-ministro-luigi-di-maio-incontra-il-ministro-degli-esteri-israeliano-israel-katz/

Vabbè è una roba del 2019, all’epoca era ministro degli affari esteri, non mi sembra strano che si sia incontrato con un suo omologo.